Federica e Christof, atleti di punta della nostra Nazionale di sci, si raccontano alla ripresa della coppa del Mondo. "Questo sport ¨¨ come una droga", dice lui. "Vivo per il momento in cui taglio il traguardo da vincitrice", concorda lei. Su Sportweek
Si osservano con attenzione e simpatia. Inizia lui, dopo tocca a lei, poi eccoli insieme. Un po’ si studiano, un po’ si consigliano e un po’ si divertono. Niente sci: stavolta Federica Brignone e Christof Innerhofer si sono trovati a posare in versione superfighi della neve. Che poi belli lo sono, e anche parecchio. Ma sono soprattutto atleti e la loro dimensione ideale ¨¨ pi¨´ fredda di un set fotografico. Infatti sono gi¨¤ in America per le prossime gare di Coppa del mondo. Le prime per Inner, un ritorno per Fede che in questa stagione si ¨¨ gi¨¤ tolta una bella soddisfazione, con il secondo posto nel gigante di Solden.
Ragazzi, chi ¨¨ pi¨´ bravo a posare?
Federica: ?Lui! Inner ¨¨ uno dei pi¨´ bravi davanti all’obiettivo, ha anche un po’ di esperienza e secondo me gli fa piacere e si impegna. Proprio, come sugli sci. Per questo ¨¨ stato bello posare con lui?.
Christof: ?Mi sono trovato bene anch’io. Voglio bene a Federica, ci conosciamo da tanto tempo. Mi fa sempre piacere vederla, infatti sono stato contento di poter fare questo shooting insieme?.
Bisogna ammettere che gli sciatori sembrano sempre pi¨´ belli.
F: ?C’¨¨ stata un’evoluzione: sono pi¨´ carine addirittura le tutine perch¨¦ c’¨¨ maggior ricerca anche da parte delle aziende. ? una strada che abbiamo preso tutti, pioniera ¨¨ stata Lindsey Vonn: la prima a truccarsi pesantemente in gara, sempre perfetta. Poi lo sportivo ¨¨ bello perch¨¦, grazie al fisico atletico, d¨¤ l’idea di una persona sana. Che ¨¨ la cosa principale?.
Con cos¨¬ tante sciatrici belle, peccato non incontrarsi spesso. Vero Inner?
C: ?Non solo per quello! Si sono formate anche delle belle amicizie e vederle aiuta anche dopo l’allenamento: puoi staccare, fare chiacchiere e discorsi diversi?.
F: ?A me piace tantissimo quando siamo insieme a fare gare o allenamenti. Viviamo tutto l’anno con lo stesso gruppo – che ¨¨ piacevole, non un problema – per¨° ti apre la mente quando ne vedi un altro col quale non lavori e, soprattutto, non ci sono concorrenti?.
Intanto siete partiti tutti insieme per gli Stati Uniti.
F: (ridendo) ?Voi maschi non siete mai contenti di partire con noi, significa che avete pi¨´ sacche da portare e pi¨´ casino in genere?.
C: ?Tu ridi! Ma noi dobbiamo scaricare anche le vostre cose?.
F: ?Io ho sempre scaricato, non mi tiro mai indietro!?.
L’avvio per i colori azzurri ¨¨ stato buono, grazie podio di Federica in Austria.
F: ?Quest’estate mi sono infortunata e non ho mai incrociato gli altri ma ho sentito dire che Christof sta sciando bene. E l’importante ¨¨ che tu stia bene qua?. (indicando la testa)
C: ?Quando ho saputo del tuo infortunio non mi sono preoccupato. Mi ¨¨ venuta in mente una frase di tua mamma (l’ex azzurra di sci Ninna Quario; ndr): “Tutto ¨¨ buono per qualcosa”. Effettivamente anche l’infortunio ¨¨ stato positivo: forse ti sei riposata di pi¨´ in quel periodo oppure hai cambiato programma. Io mi sento in forma e sono dispiaciuto a ripensare come sono andati gli ultimi anni, soprattutto l’ultimo. Era il primo in cui mi sentivo super competitivo ma non sono riuscito a fare risultati importanti, a parte qualche podio (anche ad Are, dove ci saranno i mondiali)?.
F: ?Tranquillo, la cosa pi¨´ importante ¨¨ stare bene fisicamente, i risultati arriveranno?.
C’¨¨ una cosa che incuriosisce l’uno dell’altra?
F: ?Certo! Vorrei sapere come ci si sente alla partenza della Streif a Kitzbuhel!?.
C: ?Mi ricorda quando vent’anni fa andavo a Gardaland sul Tornado: inizia a salire e poi si scatena. Per me Kitz ¨¨ cos¨¬: non vedo l’ora di partire e poi gi¨´ con le pieghe, i salti, la velocit¨¤, le curve, gli sci che sbattono. ? come fare le montagne russe. Belle sensazioni, bel divertimento?.
F: ?Per¨° a volte mi pongo delle domande. In partenza prima di una gara, ad esempio, non ho piena fiducia in quello che sto per fare: allora la affronto con coraggio ma fatico a divertirmi. Invece sembra che voi uomini non abbiate mai paura, ¨¨ proprio cos¨¬??.
C: ?In realt¨¤ bisogna prendere il ritmo. Ad esempio a Santa Caterina ¨¨ molto dura quando ti alleni: allora nel primo giro vedi come va, al secondo gi¨¤ attacchi di pi¨´ e al terzo ti diverti. Ricordo che nel 2006, alla mia prima stagione, ero forte in superG ma dovevo fare anche le discese: non volevo! Ho iniziato a divertirmi dall’anno dopo. Invece mi incuriosisci tu: arrivi dal gigante e dopo un anno gi¨¤ fai la velocit¨¤ con risultati straordinari. Ripenso a quando eri arrivata la prima volta con noi, non sapevi cosa fare con gli sci lunghi?.
F: ?Non li avevo quasi mai messi. Ricordo di quando ero in prova a Bad Kleinkirchheim, in Austria: non avevo fiducia, non sapevo cosa fare, cercavo di frenare ovunque. Alla fine avevo preso 11 secondi dalla prima. Mi vergogno tantissimo per quella mia performance?. (ridendo)
C: ?E ora anche a te sembrer¨¤ di essere come a Gardaland nella discesa di Cortina??.
F: ?Vero, mi diverto un sacco?.
C: ?Perch¨¦ hai detto che a Solden ¨¨ stata una gara di testa??.
F: ?In passato arrivavo a Solden da due settimane di tensione, in cui tutti si aspettavano tanto da me. Stavolta, dopo l’infortunio e con pochi giorni di allenamento sulla neve, ogni giorno mi sembrava di migliorare. Ero molto tranquilla e la mattina della gara ero contenta di essere al cancelletto. In partenza poi ho rischiato di vomitare l’anima, ero tesissima. Non si vedeva, gli sci sbattevano. Ma l¨¬ non ci si sente mai bene, non pensi mai di aver sciato bene. Ti butti gi¨´ e ti lasci andare, mettendoci il carattere?.
C: ?Ti ho guardato con mio pap¨¤ e mia mamma e gli ho detto: “Non la batte pi¨´ nessuno!”?.
F: ?Ma davvero? Io mi sono sentita una schifezza. Non ci credevo?.
Condividete sia il dolore per gli infortuni che la soddisfazione della vittoria. E poi medaglie mondiali, olimpiche.
F: ?Per me il momento pi¨´ bello e pi¨´ adrenalinico ¨¨ appena tagli il traguardo. In quell’attimo ti godi la vittoria in modo unico. Gi¨¤ la sera, durante la premiazione, ¨¨ un’emozione diversa: meno di pancia e pi¨´ dal cuore?.
C: ?Mi fa piacere pensare a quando ho vinto le medaglie. Ma voglio rivincerle! Ho qualche anno in pi¨´ di Fede e non mi restano cos¨¬ tante possibilit¨¤. Ma una volta vissute queste emozioni, vuoi riviverle. Ricordo bene quando ho attraversato la linea del traguardo al mondiale di Garmish: ero avanti 6 decimi col pettorale 15 e mi sono detto: “S¨¬, cavolo! Dovevo riuscirci!”. Oppure ai Giochi di Sochi mi chiesero un’ora prima quale posizione volessi centrare. Risposi: “Primo o secondo”. Dopo il traguardo ero medaglia d’argento. Sembra ieri invece sono gi¨¤ passati anni?.
F: ?Dai che ti rifai! Per¨° ti capisco: la mia motivazione quando mi preparo d’estate, d’inverno o in primavera ¨¨ tutto per quei 10 secondi dopo la linea del traguardo in cui ti rendi conto di aver fatto qualcosa di importante. Vivo per l’adrenalina di quel momento?.
Federica, pu¨° chiedere a Christof se ¨¨ fidanzato?
F: ?Inner, sei fidanzato??.
C: ?Secondo te??.
F: ?N¨¬. C’¨¨ qualcosa ma ancora non da ufficializzare?.
C: ?Non ho pi¨´ vent’anni che cerchi relazioni tanto per averle?.
F: ?Cerchi “La Relazione”?.
C: ?S¨¬ con la mia futura moglie. Ho nipoti che mi stanno vicini, 3 e 10 anni. Quando torno a casa vogliono sempre dormire con me e vedo quanto ¨¨ bello avere una famiglia?.
F: ?Stai facendo il casting!?.
C: ?Nooo! Per¨° appena vedo qualcosa che non mi piace, non vado avanti?.
F: ?Ragazze, Christof ¨¨ libero!?.
C: ?La Fede no!?.
F: ?Io sono impegnata da un po’ di anni con uno sciatore francese?.
C: ?Lo vedo io in gara. ? un bravo ragazzo?.
F: ?Me lo controlli tu??.
C: ?Non ne ha bisogno, ¨¨ serio e simpatico?.
Entrambi impegnati nel sociale, Federica con il progetto Traiettorie liquide e Inner con la protezione degli animali.
C: ?Hai fatto delle foto stupende. Bello il messaggio sulla protezione del mare dalla plastica. Ognuno dovrebbe fare qualcosa per migliorare le cose mettendoci il cuore. Io mi sono impegnato a favore delle mucche, perch¨¦ anche gli animali hanno sentimenti e meritano rispetto. Non vanno maltrattati?.
F: ?Noi atleti siamo anche personaggi pubblici, con un seguito. Se abbiamo una causa in cui crediamo, dobbiamo far capire a tanta altra gente che cosa si pu¨° fare. Una di queste ¨¨ non inquinare il nostro meraviglioso mare?.
Come immaginate di tagliare i prossimi traguardi?
F: ?Sempre con luce verde?.
C: ?Bellissima risposta, luce verde in tutti i sensi: hai sempre via libera e tutto va come sogni. Ogni tanto anche la luce arancione, un po’ borderline va bene per far tornare poi il verde. Io spero di poter continuare a fare l’atleta, sono malato di sport. Ho bisogno di sfide, adrenalina. Diventa una dipendenza voler far bene, vincere, essere…?.
F: ?Uno dei migliori. Il mio traguardo ¨¨ riassunto in quella luce verde, per continuare a fare questo sport, con serenit¨¤ con motivazione giusta e, perch¨¦ no?, con una corona in testa!?.
Federica: ?Lui! Inner ¨¨ uno dei pi¨´ bravi davanti all’obiettivo, ha anche un po’ di esperienza e secondo me gli fa piacere e si impegna. Proprio, come sugli sci. Per questo ¨¨ stato bello posare con lui?.
Christof: ?Mi sono trovato bene anch’io. Voglio bene a Federica, ci conosciamo da tanto tempo. Mi fa sempre piacere vederla, infatti sono stato contento di poter fare questo shooting insieme?.
Bisogna ammettere che gli sciatori sembrano sempre pi¨´ belli.
F: ?C’¨¨ stata un’evoluzione: sono pi¨´ carine addirittura le tutine perch¨¦ c’¨¨ maggior ricerca anche da parte delle aziende. ? una strada che abbiamo preso tutti, pioniera ¨¨ stata Lindsey Vonn: la prima a truccarsi pesantemente in gara, sempre perfetta. Poi lo sportivo ¨¨ bello perch¨¦, grazie al fisico atletico, d¨¤ l’idea di una persona sana. Che ¨¨ la cosa principale?.
Con cos¨¬ tante sciatrici belle, peccato non incontrarsi spesso. Vero Inner?
C: ?Non solo per quello! Si sono formate anche delle belle amicizie e vederle aiuta anche dopo l’allenamento: puoi staccare, fare chiacchiere e discorsi diversi?.
F: ?A me piace tantissimo quando siamo insieme a fare gare o allenamenti. Viviamo tutto l’anno con lo stesso gruppo – che ¨¨ piacevole, non un problema – per¨° ti apre la mente quando ne vedi un altro col quale non lavori e, soprattutto, non ci sono concorrenti?.
Intanto siete partiti tutti insieme per gli Stati Uniti.
F: (ridendo) ?Voi maschi non siete mai contenti di partire con noi, significa che avete pi¨´ sacche da portare e pi¨´ casino in genere?.
C: ?Tu ridi! Ma noi dobbiamo scaricare anche le vostre cose?.
F: ?Io ho sempre scaricato, non mi tiro mai indietro!?.
L’avvio per i colori azzurri ¨¨ stato buono, grazie podio di Federica in Austria.
F: ?Quest’estate mi sono infortunata e non ho mai incrociato gli altri ma ho sentito dire che Christof sta sciando bene. E l’importante ¨¨ che tu stia bene qua?. (indicando la testa)
C: ?Quando ho saputo del tuo infortunio non mi sono preoccupato. Mi ¨¨ venuta in mente una frase di tua mamma (l’ex azzurra di sci Ninna Quario; ndr): “Tutto ¨¨ buono per qualcosa”. Effettivamente anche l’infortunio ¨¨ stato positivo: forse ti sei riposata di pi¨´ in quel periodo oppure hai cambiato programma. Io mi sento in forma e sono dispiaciuto a ripensare come sono andati gli ultimi anni, soprattutto l’ultimo. Era il primo in cui mi sentivo super competitivo ma non sono riuscito a fare risultati importanti, a parte qualche podio (anche ad Are, dove ci saranno i mondiali)?.
F: ?Tranquillo, la cosa pi¨´ importante ¨¨ stare bene fisicamente, i risultati arriveranno?.
C’¨¨ una cosa che incuriosisce l’uno dell’altra?
F: ?Certo! Vorrei sapere come ci si sente alla partenza della Streif a Kitzbuhel!?.
C: ?Mi ricorda quando vent’anni fa andavo a Gardaland sul Tornado: inizia a salire e poi si scatena. Per me Kitz ¨¨ cos¨¬: non vedo l’ora di partire e poi gi¨´ con le pieghe, i salti, la velocit¨¤, le curve, gli sci che sbattono. ? come fare le montagne russe. Belle sensazioni, bel divertimento?.
F: ?Per¨° a volte mi pongo delle domande. In partenza prima di una gara, ad esempio, non ho piena fiducia in quello che sto per fare: allora la affronto con coraggio ma fatico a divertirmi. Invece sembra che voi uomini non abbiate mai paura, ¨¨ proprio cos¨¬??.
C: ?In realt¨¤ bisogna prendere il ritmo. Ad esempio a Santa Caterina ¨¨ molto dura quando ti alleni: allora nel primo giro vedi come va, al secondo gi¨¤ attacchi di pi¨´ e al terzo ti diverti. Ricordo che nel 2006, alla mia prima stagione, ero forte in superG ma dovevo fare anche le discese: non volevo! Ho iniziato a divertirmi dall’anno dopo. Invece mi incuriosisci tu: arrivi dal gigante e dopo un anno gi¨¤ fai la velocit¨¤ con risultati straordinari. Ripenso a quando eri arrivata la prima volta con noi, non sapevi cosa fare con gli sci lunghi?.
F: ?Non li avevo quasi mai messi. Ricordo di quando ero in prova a Bad Kleinkirchheim, in Austria: non avevo fiducia, non sapevo cosa fare, cercavo di frenare ovunque. Alla fine avevo preso 11 secondi dalla prima. Mi vergogno tantissimo per quella mia performance?. (ridendo)
C: ?E ora anche a te sembrer¨¤ di essere come a Gardaland nella discesa di Cortina??.
F: ?Vero, mi diverto un sacco?.
C: ?Perch¨¦ hai detto che a Solden ¨¨ stata una gara di testa??.
F: ?In passato arrivavo a Solden da due settimane di tensione, in cui tutti si aspettavano tanto da me. Stavolta, dopo l’infortunio e con pochi giorni di allenamento sulla neve, ogni giorno mi sembrava di migliorare. Ero molto tranquilla e la mattina della gara ero contenta di essere al cancelletto. In partenza poi ho rischiato di vomitare l’anima, ero tesissima. Non si vedeva, gli sci sbattevano. Ma l¨¬ non ci si sente mai bene, non pensi mai di aver sciato bene. Ti butti gi¨´ e ti lasci andare, mettendoci il carattere?.
C: ?Ti ho guardato con mio pap¨¤ e mia mamma e gli ho detto: “Non la batte pi¨´ nessuno!”?.
F: ?Ma davvero? Io mi sono sentita una schifezza. Non ci credevo?.
Condividete sia il dolore per gli infortuni che la soddisfazione della vittoria. E poi medaglie mondiali, olimpiche.
F: ?Per me il momento pi¨´ bello e pi¨´ adrenalinico ¨¨ appena tagli il traguardo. In quell’attimo ti godi la vittoria in modo unico. Gi¨¤ la sera, durante la premiazione, ¨¨ un’emozione diversa: meno di pancia e pi¨´ dal cuore?.
C: ?Mi fa piacere pensare a quando ho vinto le medaglie. Ma voglio rivincerle! Ho qualche anno in pi¨´ di Fede e non mi restano cos¨¬ tante possibilit¨¤. Ma una volta vissute queste emozioni, vuoi riviverle. Ricordo bene quando ho attraversato la linea del traguardo al mondiale di Garmish: ero avanti 6 decimi col pettorale 15 e mi sono detto: “S¨¬, cavolo! Dovevo riuscirci!”. Oppure ai Giochi di Sochi mi chiesero un’ora prima quale posizione volessi centrare. Risposi: “Primo o secondo”. Dopo il traguardo ero medaglia d’argento. Sembra ieri invece sono gi¨¤ passati anni?.
F: ?Dai che ti rifai! Per¨° ti capisco: la mia motivazione quando mi preparo d’estate, d’inverno o in primavera ¨¨ tutto per quei 10 secondi dopo la linea del traguardo in cui ti rendi conto di aver fatto qualcosa di importante. Vivo per l’adrenalina di quel momento?.
Federica, pu¨° chiedere a Christof se ¨¨ fidanzato?
F: ?Inner, sei fidanzato??.
C: ?Secondo te??.
F: ?N¨¬. C’¨¨ qualcosa ma ancora non da ufficializzare?.
C: ?Non ho pi¨´ vent’anni che cerchi relazioni tanto per averle?.
F: ?Cerchi “La Relazione”?.
C: ?S¨¬ con la mia futura moglie. Ho nipoti che mi stanno vicini, 3 e 10 anni. Quando torno a casa vogliono sempre dormire con me e vedo quanto ¨¨ bello avere una famiglia?.
F: ?Stai facendo il casting!?.
C: ?Nooo! Per¨° appena vedo qualcosa che non mi piace, non vado avanti?.
F: ?Ragazze, Christof ¨¨ libero!?.
C: ?La Fede no!?.
F: ?Io sono impegnata da un po’ di anni con uno sciatore francese?.
C: ?Lo vedo io in gara. ? un bravo ragazzo?.
F: ?Me lo controlli tu??.
C: ?Non ne ha bisogno, ¨¨ serio e simpatico?.
Entrambi impegnati nel sociale, Federica con il progetto Traiettorie liquide e Inner con la protezione degli animali.
C: ?Hai fatto delle foto stupende. Bello il messaggio sulla protezione del mare dalla plastica. Ognuno dovrebbe fare qualcosa per migliorare le cose mettendoci il cuore. Io mi sono impegnato a favore delle mucche, perch¨¦ anche gli animali hanno sentimenti e meritano rispetto. Non vanno maltrattati?.
F: ?Noi atleti siamo anche personaggi pubblici, con un seguito. Se abbiamo una causa in cui crediamo, dobbiamo far capire a tanta altra gente che cosa si pu¨° fare. Una di queste ¨¨ non inquinare il nostro meraviglioso mare?.
Come immaginate di tagliare i prossimi traguardi?
F: ?Sempre con luce verde?.
C: ?Bellissima risposta, luce verde in tutti i sensi: hai sempre via libera e tutto va come sogni. Ogni tanto anche la luce arancione, un po’ borderline va bene per far tornare poi il verde. Io spero di poter continuare a fare l’atleta, sono malato di sport. Ho bisogno di sfide, adrenalina. Diventa una dipendenza voler far bene, vincere, essere…?.
F: ?Uno dei migliori. Il mio traguardo ¨¨ riassunto in quella luce verde, per continuare a fare questo sport, con serenit¨¤ con motivazione giusta e, perch¨¦ no?, con una corona in testa!?.
Alessia Cruciani
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