A 37 giorni dall'annegamento in piscina di Emeline, di 19 mesi, Morgan lancia un messaggio sui social a favore della prevenzione dell'annegamento infantile: "Prima causa di morte fra i bambini di et¨¤ compresa fra 1 e 4 anni. La prevenzione e la conoscenza dei rischi sono il primo passo per impedire questo tipo di tragedie"
A 37 giorni da quel terribile 10 giugno in cui sua figlia Emeline Grier, di appena 19 mesi, ha perso la vita per un tragico incidente in piscina, Morgan Beck Miller, moglie del campione olimpico di sci Bode Miller, torna a parlare dell'accaduto "perch¨¦ nessun altro genitore debba provare lo stesso dolore". La 31enne ex giocatrice di pallavolo professionista ha scelto Instagram per lanciare il suo messaggio a favore della prevenzione dell'annegamento infantile che, come si legge nel post che accompagna la foto della piccola morta annegata nella piscina dei vicini, "¨¨ la prima causa di morte fra i bambini di et¨¤ compresa fra 1 e 4 anni. Parliamo di vaccinazioni, seggiolini per auto, alimenti biologici, corretto uso dei tablet e via dicendo, ma non del rischio pi¨´ grande per la vita dei nostri figli....Si tratta di un killer silenzioso a cui bastano pochi secondi".
l'appello —
Nell'accorato appello la Beck cita anche un'altra mamma, Nicole Hughes, che in quello stesso, terribile 10 giugno ha visto morire annegato il figlio Levi di 3 anni ("il mio cuore ¨¨ con te e facciamo questo viaggio insieme"), invitando poi i follower a leggere la sua storia sul blog Scary Mommy e a condividerla "perch¨¦ la prevenzione e la conoscenza dei rischi sono il primo passo per impedire questo tipo di tragedie". Sposati dal 2012, oltre alla piccola Emeline, detta Emmy, la Beck e Miller hanno anche un altro figlio, Nash Skan, di tre anni, e a Pasqua avevano annunciato - sempre via social - l'arrivo del terzogenito, previsto per ottobre.
Simona Marchetti
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