Quinto oro iridato per il fuoriclasse austriaco che vince in 2’05”86 davanti ai connazionali Matt (a 65/100) e Schwarz (a 76/100). Decimo Gross a 1”47, miglior tempo di manche per Vinatzer (alla fine 19¡ã). Prossimo appuntamento a Cortina 2021
Marcel Hirscher rompe il digiuno dell’Austria. Il Wunderteam era ancora a secco di ori in questa edizioni dei mondiali, ci ha pensato il padrone delle ultime 7 coppe del Mondo a rimettere tutto a posto. Lo slalom che chiude i Mondiali 2019 ¨¨ suo, grande a una prima manche fenomenale (solo Pinturault ¨¨ rimasto sotto il secondo di distacco) e a una seconda ragionata: Hirscher ha chiuso con il 25¡ã tempo di manche, ma in 2’05”86 ha lasciato dietro i connazionali Michi Matt (a 65/100) e Schwarz (a 76/100). Per lui ¨¨ il quinto oro iridato, il terzo in slalom. “Solo quattro giorni fa sarebbe stato impossibile — ha dichiarato Hirscher al traguardo -, sono arrivato qui con la febbre e il mal di gola. Ringrazio il mio team che mi ha portato a questo risultato. Nella seconda manche ho visto che Pinturault non era stato il pi¨´ veloce, in alto ho spinto molto, poi nelle due o tre porte pi¨´ rovinate ho cercato di limitare i danni. E’ bastato”. Resta gi¨´ dal podio, quarto, Pinturault (a 93/100), mentre Clement e Kristoffersen, attesi a questa prova dopo i colpi in Coppa (il primo) e l’oro in gigante (il secondo) sono settimo e ottavo.
la gara —
Il miglior tempo di manche ¨¨ del giovane azzurro Alex Vinatzer. Il 19enne di Selva di Val Gardena, 28¡ã dopo la prima manche, ha chiuso in 1’03”10 e ha rimontato fino al 19¡ã posto (a 2”45 da Hirscher). “Dopo la prima manche ero gi¨´, almeno questa seconda mi alza l’umore. Ho sbagliato un paio di cose ma sono andato bene. Sono stati Mondiali di alti e bassi ma il bronzo nel Team Event ¨¨ stato bello e questa manche mi ha dato soddisfazione. Credo di essere sulla strada giusta”. Stefano Gross ¨¨ il meglio piazzato in classifica, 10¡ã: “Di cose positive ce ne sono, per lo meno sto tornando a sciare con il sorriso. Non sono al 100%, in queste condizioni so di non poter competere con i migliori. Ora far¨° delle altre terapie per essere ok a Kranjska Gora”. Diciottesimo (a 2”39) Manfred Moelgg: “Mi spiace, per me e per la squadra. Dopo Schladming ero al top della forma per questa stagione, poi qui la malattia mi ha buttato gi¨´. Quest’anno mi ha ritirato pi¨´ pettorali il dottore di quanti sia andato a prendermene io. Ultimi Mondiali? Alla tv ho detto di s¨¬, vedremo. Cortina ¨¨ parecchio lontana”. Razzoli ¨¨ invece scivolato al 22¡ã posto: “Giornata storta, non ho trovato il ritmo nella seconda manche. Ero sempre in ritardo. Questo ¨¨ comunque uno step nel mio percorso di risalita, la sciata ¨¨ comunque buona”. Are passa il testimone a Cortina, dove nel 2021 si terranno i prossimi Mondiali.
Simone Battaggia
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