Dorothea soddisfatta: “Ora il ghiaccio ¨¨ rotto e abbiamo tante altre gare”. La Vittozzi: “Contenta di essere stata anche veloce”. Hofer: “Abbiamo sudato fino alla fine perch¨¦ eravamo quasi campioni del mondo per numero di ricariche...”. Windisch: “Ci esaltiamo nelle difficolt¨¤”
Da sinistra, Lukas Hofer, Dorothea Wierer, Dominik Windisch e Lisa Vittozzi. Getty
Il bronzo nella staffetta mista ha aperto in modo pi¨´ che positivo la rassegna iridata degli azzurri in Svezia. Le prime a parlare sono le due ragazze. “? stata una bella gara - ha detto Lisa Vittozzi - . Ho fatto una bella prestazione al poligono e sono contenta di essere stata anche veloce. Sono soddisfatta perch¨¦ ci mancava una medaglia nella staffetta mista ai Mondiali e sono felice di averla portata a casa. ? un buon inizio e ci d¨¤ sicuramente fiducia, ci sono molte gare e sar¨¤ dura, ma ce la metter¨° tutta e vedremo come va. Ho una consapevolezza che mi ha reso pi¨´ sicura, cos¨¬ cerco di fare il mio e non pensare troppo, lavorando su quello che ho fatto in estate e facendo del mio meglio. Spero di riuscirci. La sprint? La neve ¨¨ molto dura, ¨¨ un po’ difficile, ma sono convinta di poter fare bene”.
dorothea —
Altrettanto felice la Wierer: “Il primo poligono? Oggi c’erano condizioni diverse durante la gara rispetto all’azzeramento. Ho reagito forse un po’ tardi dopo i due errori a terra, ho dato tacche visto che il vento era cambiato, ma ho chiuso tutti e cinque i bersagli, perci¨° sono contenta. Sono felice che siamo riusciti a confermarci anche ai Mondiali, ci mancava solo questa medaglia, ora il ghiaccio ¨¨ rotto e abbiamo tante altre gare. La sprint sar¨¤ una gara molto dura, considerando che si prevede tanta neve, speriamo di sentirmi sugli sci come oggi e che al tiro riesca a fare una bella prestazione. Oggi sicuramente avevo le energie per superare le mie avversarie, ma mi ¨¨ stato detto di stare dietro e sfruttare la scia”
lukas —
“Di sicuro cominciare un Mondiale con una medaglia ¨¨ la cosa pi¨´ bella che possa accadere, perch¨¦ ti d¨¤ spinta per le gare successive - racconta invece Lukas Hofer - . Abbiamo sudato fino alla fine perch¨¦ eravamo quasi campioni del mondo per numero di ricariche, per cui dobbiamo essere contenti di averla portata a casa. Ora dobbiamo ripartire e guardare avanti per le gare individuali. La pista oggi era un’altra storia rispetto agli altri giorni, era lenta e si sprofondava gi¨´, ma anche al tiro, dall’azzeramento alla gara, ¨¨ cambiato il vento e si faceva fatica a dare tacche. Ma siamo rimasti tranquilli sulle ricariche, cosa fondamentale, perch¨¦ nelle staffette puoi rischiare di pi¨´ proprio perch¨¦ hai le ricariche. Ora noi uomini abbiamo un giorno di riposo in pi¨´, lo sfrutteremo per provare qualche serie in pi¨´ e arrivare pronti alla sprint”.
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“Come altre volte, ho avuto l’onore e un po’ anche il peso di chiudere la staffetta - conclude Windisch - . Non ¨¨ facile avere questa responsabilit¨¤, perch¨¦ anche quando ti prepari nei giorni precedenti sai che la tua prestazione ¨¨ importante per tutta la squadra e poi perch¨¦ sai che i Mondiali cominciano con la gara pi¨´ importante per noi, cos¨¬ devi rompere il ghiaccio avendo un po’ di pressione. Ma siamo una bella squadra e in quei momenti riusciamo a tirare fuori pi¨´ del solito, motivandoci e restando concentrati”.
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