Sci, Mondiali di Are, Paris meraviglioso: ¨¨ d’oro in superG
L’Italia conquista il primo oro di questi Mondiali di sci: Dominik Paris ha vinto il superG di Are al termine di una gara emozionante e tiratissima.
Come nel superG femminile di ieri, in cui la Goggia ha conquistato la medaglia d’argento a 2/100 dalla Shiffrin, il podio ¨¨ ristretto in un pugno di centesimi. Paris ha chiuso in 1’24”20, di 9 centesimi pi¨´ veloce dell’austriaco Kriechmayr e del francese Clarey (38 anni), argento a pari merito. Ai piedi del podio c’¨¨ Innerhofer, quarto a 35/100 da Paris dopo un errore. Grande gara anche per Mattia Casse, ripescato all’ultimo in squadra, ha chiuso a 50 centesimi dall’oro. Hanno deluso i norvegesi: 8¡ã Sejersted a 50/100, 16¡ã Svindal a 92/100.
adrenalina
¡ªAd aggiungere un po’ di pepe c’¨¨ stato il cambio di visibilit¨¤, che ha fatto soffrire Paris fino alla fine: dal pettorale numero 20 in poi il sole ha illuminato la pista. E’ il primo oro dell’Italia maschile ai Mondiali dopo quello vinto a Garmisch 2011 da Christof Innerhofer, sempre in superG. Paris, 29enne della Val d’Ultimo, aveva gi¨¤ vinto una medaglia, l’argento in discesa ai Mondiali di Schladming 2013. E’ la sua annata pi¨´ bella: dopo i successi in discesa e superG a Bormio, ha vinto per la terza volta la discesa di Kitzbuehel.
la gara
¡ªDominik Paris ¨¨ partito con il pettorale numero 3 — lo stesso della Goggia di ieri — dopo aver visto gli errori di Beat Feuz, partito con l’1, e l’uscita dell’altro elvetico, Tumler. Non ¨¨ stato perfetto sul tracciato tecnico disegnato dall’allenatore dei norvegesi Reto Nydegger. Su una pista che gli uomini frequentano solo ai Mondiali o alle finali di Coppa del Mondo, con una visibilit¨¤ piatta che non ha reso semplice l’interpretazione dei dossi, Paris ha avuto il coraggio di mollare. "E’ stato molto difficile - ha commentato Paris -. Con questa visibilit¨¤, con queste onde ¨¨ stata una guerra: si vedeva zero per terra con questa luce piatta. In qualche modo sono riuscito a mollare comunque. Si vede che tutti fanno fatica". A partire dall’austriaco Mathias Mayer, uno dei favoriti: era in vantaggio rispetto a Paris ma che ha saltato una porta. Tra i primi 30 al via usciti anche Kline (Slo), Cook (Can), Ganong (Usa), Mauro Caviezel (Svi), Reichelt (Aut), Kosi (Slo) e l’azzurro Matteo Marsaglia.
Gasport
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