Wierer punta al triplete: "Sono pronta". Gi¨¤ in pista con la staffetta
“Sto bene, certo che sto bene. Faccio la staffetta, allora?”. S¨¬, Dorothea Wierer gi¨¤ oggi potr¨¤ andare a caccia di un triplete iridato da fantascienza. Perch¨¦ la nostra campionessa non ¨¨ sazia. Anzi, i due ori gi¨¤ conquistati tra inseguimento e individuale (pi¨´ l’argento della staffetta mista nella giornata inaugurale) le hanno aumentato l’appetito. Non si vuole fermare, nonostante gli sforzi fisici immensi fin qui fatti per issarsi due volte sul gradino pi¨´ alto del podio. Non sente fatica nei muscoli d’acciaio, non avverte pi¨´ il dolore alla schiena che l’aveva tormentata nei mesi scorsi, rendendo un supplizio ogni giro al poligono. “I Mondiali in casa non mi ricapitano pi¨´, non esiste tirarsi indietro, riposare qui davanti ai miei tifosi, alla mia famiglia... Ci sar¨¤ il tempo per recuperare”, ha confidato Doro ai tecnici che le chiedevano se il folle trionfo di marted¨¬ avesse lasciato qualche strascico. Lei si ¨¨ quasi risentita della domanda, per lei esiste solo correre, sarebbe scesa in pista pure al 70% della condizione, figurarsi ora che si sente al top, con la fatica evaporata grazie alle due medaglie d’oro. E quindi, quello che tutti sapevano ¨¨ diventato ufficiale alle 16.20 di ieri: la staffetta mista singola italiana vedr¨¤ al via la Wierer con Lukas Hofer, reduce dal 13¡ã posto nell’individuale, con tanti rimpianti per i 4 errori dal poligono, due nell’ultimo giro quando ancora poteva coltivare sogni di podio. E Hofer, appena ha saputo che sarebbe toccato a lui l’onere di affiancare Doro, ha commentato: “Allora devo fare bene per forza, lei ¨¨ carichissima. Se sbaglio dovr¨° dormire lontano dal ritiro...”.