Si parte. La stagione olimpica dello slittino inizia sabato con la prima gara di Coppa del Mondo: alle 9.30 italiane il doppio, alle 12.25 il singolo, mentre alle 10.55 ci sar¨¤ il singolo femminile e alle 16.35 la staffetta. Si gareggia a Yanqing, sulla stessa pista che a febbraio ospiter¨¤ i Giochi Olimpici di Pechino. Pista dei misteri per tutti, perch¨¦ il Covid ha impedito, nelle ultime due annate, che gli atleti di tutto il mondo la vedessero e la testassero, e ora per questo primo, fondamentale test-event ha imposto delle misure di sicurezza strettissime, con gli atleti obbligati ad arrivare in Cina con i charter da Francoforte organizzati dal Cio e, giunti sul posto, obbligati a vivere tra albergo e pista, senza altre possibilit¨¤.
SPORT INVERNALI
Slittino, stagione al via. Zoeggeler: “Vi racconto la pista olimpica"
Il mito delle slitte azzurre, oggi d.t., racconta Yanqing alla vigilia dell’inizio della Coppa del Mondo, tra mille dubbi e restrizioni legate al Covid
Pista diversa
¡ªArmin Zoeggeler, leggenda dello slittino mondiale, oggi d.t. azzurro, ¨¨ arrivato in Cina una settimana dopo rispetto agli atleti, che sono in loco dal 2 novembre. Sono state tre settimane di allenamenti in vista delle gare di questo weekend. Un “Bignami” che tutte le nazioni hanno sfruttato per acquisire pi¨´ notizie possibile verso l’Olimpiade. “E’ una pista bellissima, unica - spiega il 47enne carabiniere di Foiana -, persino pomposa, come solo i cinesi sanno fare. Tecnicamente interessante, ha degli aspetti che la fanno somigliare a quella di Vancouver. Non ¨¨ facile andare forte in tutti i tratti. ? bella ma per gli atleti non ¨¨ facile, perch¨¦ ¨¨ diversa da tutte le altre. Ma il problema di adattarsi ce l’hanno tutti”.
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Gli azzurri
¡ªPer l’esordio di Coppa del Mondo, nel doppio l’Italia schierer¨¤ i binomi Emanuel Rieder-Simon Kainzwaldner e Ivan Nagler-Fabian Malleier; in singolo Dominik Fischnaller - alle prese con i fastidi a una spalla -, il cugino Kevin oltre a Lukas Gufler (classe 1999) e Leon Felderer (2000), promossi dalla Nations Cup; tra le donne domenica Nina Zoeggeler, Marion Oberhofer e Verena Hofer, tutte qualificate, si uniranno ad Andrea Voetter. “Dominik e Kevin hanno fatto bella figura nelle prime prove - spiega l’olimpionico azzurro -, mentre i doppi hanno fatto fatica, con Nagler-Malleier comunque pi¨´ veloci. E’ una pista tutta da studiare, c’¨¨ chi ama queste situazioni e chi meno. Austriaci e tedeschi, da questo punto di vista, si sono adattati meglio. E’ lunghissima, 1600 metri, e bisogna adattarsi anche al freddo e al ghiaccio duro che adesso come a febbraio si faranno sentire. Un fattore che potenzialmente ci pu¨° piacere, ma chiss¨¤. Gli atleti sono tutti un po’ agitati e noi curiosi".
L’incidente
¡ªUn po’ di agitazione, forse, ¨¨ legata a quello che ¨¨ successo al polacco Mateusz Sochowicz, che in uno dei primi allenamenti si ¨¨ infortunato andando a sbattere contro una barriera lungo la pista che doveva essere aperta e che invece era chiusa. “Da quanto ho capito c’¨¨ stata un’incomprensione tra le persone dello staff su quale fosse lo start da cui partiva l’atleta - racconta Zoeggeler -. Sono cose che non devono succedere ed ¨¨ andata perfino bene. Il ragazzo si ¨¨ rotto una gamba, andava circa a 30-40 km/h, poteva andare molto peggio. Ed ¨¨ stato bravo ad anticipare l’impatto e a prepararsi".
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