Che combinazione: Carolina, in tourn¨¦e in citt¨¤, si unisce al terzo tempo di Ghiraldini e compagni dopo il successo sul Giappone. "Complimenti per la vittoria, ragazzi: che grande onore essere con voi"
Quando si dice che il mondo ¨¨ piccolo: c’¨¨ anche Carolina Kostner a festeggiare il successo dell'Italrugby sul Giappone nel secondo e ultimo test-match del tour in Oriente. La gardenese ¨¨ ospite d’onore al banchetto ufficiale del dopo partita, al tradizionale terzo tempo. Il caso vuole, infatti, che proprio in questi giorni, al pari di Anna Cappellini-Luca Lanotte e di un’altra serie di grandi pattinatori internazionali – da Yuzuru Hanyu in gi¨´ – si trovi a Kobe per tre appuntamenti (da venerd¨¬ a domenica) della terza di cinque tappe di "Fantasy on Ice 2018", tourn¨¦e di esibizioni itineranti che, in oltre un mese, gira il Paese nipponico, dove per lo sport delle lame stravedono. L'ex iridata, durante il match impegnata in pista, fa giusto in tempo a unirsi a Leo Ghiraldini e compagni nel mezzo della cena di gala, in un prestigioso hotel del centro.
Carolina Kostner e il capitano azzurro Leonardo Ghiraldini a Kobe. Buongiovanni
i caps —
L’incontro tra la reginetta del ghiaccio, elegante in nero e gli omoni dei palloni ovali, in giacca e cravatta, ¨¨ cordiale e spontaneo. Gino Troiani, manager azzurro, fa gli onori di casa: presenta Carolina ai presidenti delle due federazioni e poi ai giocatori. I quali, stupiti e incuriositi, non perdono l’occasione per i selfie di rito. "Complimenti per la bella vittoria, ragazzi – dice l’altoatesina – sono fiera di voi ed ¨¨ per me un onore essere qui: da quanto tempo siete in Giappone?". "Da tre settimane" rispondono. "Allora pi¨´ o meno quanto me – sorride lei – io per¨° luned¨¬ torno in Italia per il matrimonio di mio fratello Simon e poi sar¨° di nuovo qui per un’ultima tappa della tourn¨¦e". Non sono tanti i punti di contatto tra le due discipline e le domande reciproche fioccano simpatiche. Ad accomunarle, forse, solo proprio i banchetti post partita e post gara. Caro si emoziona alla consegna dei caps ai due debuttanti azzurri, Cherif Traor¨¨ e Giosu¨¨ Zilocchi e apprezza il fatto che le squadre, dopo essersi scontrate in campo, festeggino insieme, vincitori e vinti.
gli inchini —
Carolina viene fatta accomodare al tavolo delle autorit¨¤, ha una parola e un sorriso per tutti e, bench¨¦ sia tra le poche donne in sala, dall’alto della sua maturit¨¤, ¨¨ a proprio completo agio. Poi, i giapponesi. Tutti sanno chi sia, perch¨¦ lei da queste parti ¨¨ popolare come e pi¨´ che in Italia. Gli inchini di omaggio si sprecano, quasi non gli par vero di avere un personaggio di tal calibro mischiato tra loro. C’¨¨ Carolina al centro delle foto di rito di entrambe le Nazionali. "Questa ¨¨ stata un’occasione speciale - racconta –: vivo molto all’estero e quando in giro per il mondo trovo qualche riferimento al mio Paese, mi riempio di orgoglio. Grazie per l’opportunit¨¤". E' gi¨¤ partito l’invito: in novembre, impegni permettendo, sar¨¤ in tribuna per uno dei tre test autunnali casalinghi.
Andrea Buongiovanni
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