Bubka e la Di Centa, una domenica speciale tra fondo, Olimpiadi e Master games

Una domenica speciale italiana a Santa Caterina Valfurva (Sondrio) nel segno del fondo e con i Giochi sullo sfondo, per Sergej Bubka. Il mitico olimpionico e primatista mondiale dell'asta, coinvolto dall'olimpionica azzurra del fondo, Manuela Di Centa. Una gara simpatica tra due glorie dello sport con obiettivo promuovere i Winter World Master Games 2024. "Mi sono divertito - ha detto l'ucraino - mi ha insegnato a fare fondo, mi piace allenarmi e sfruttare questa grande opportunità. I Master games sono una bella iniziativa, c'è una grande atmosfera qui in Italia, molti atleti di alto livello. Gareggiare insieme a Manuela è stato pazzesco". Insieme all'olimpionica italiana le energie sono tutte per l'evento sportivo in Lombardia dedicato agli over 30. Fino al 21 gennaio oltre 2200 atleti senior saranno protagonisti delle gare di 10 specialità invernali nei comuni di Aprica, Bormio, Chiavenna, Chiesa in Valmalenco, Madesimo, Pellizzano, Ponte di Legno-Tonale e Vermiglio.?

olimpiadi

Poi Bubka ha parlato di Olimpiadi e di Parigi: "Un momento importante per lo sport. E' l'appuntamento che tutti gli atleti sognano. C'è sempre una atmosfera fantastica. Mi auguro che a Parigi gli atleti ucraini possano centrare molti successi perché sarebbe un segnale importante per tutto il paese, per le nostre famiglie che fanno il tifo per loro?. Olimpionico e re indiscusso dell'asta negli anni 80 e '90, Bubka è stato vicepresidente del World Athletics fino allo scorso anno ed è attualmente presidente dell'International Master Games Association. Se pensa agli atleti ucraini in vista dei Giochi di Parigi 2024, e al dramma della guerra, dice: "Ora per gli atleti è importante ottenere le qualificazioni e andare lì. ? una testimonianza importante. Lo sport fa parte della vita delle persone. Manuela di Centa, il Coni e lo sport italiano hanno dato un supporto incredibile al popolo e agli atleti ucraini. Oltre 500 sportivi sono stati sostenuti e voglio ringraziare l'Italia e il popolo italiano per la loro continua cura per gli ucraini" sottolinea l'ex campione ucraino: "Quando mi ha chiamato Manuela ho accettato di venire e indossare racchette e scarponi ma soltanto in cambio di qualche lezione di sci da parte sua". Interviene Manu: "Lui in cambio mi insegnerà il salto con l'asta... L'impegno di Sergej punta a far capire che lo sport dopo i 30 anni è utile e divertente. Per continuare a praticarlo non si deve puntare soltanto a vincere le medaglie ma lo si fa può fare per star bene".

inclusione

Poi Bubka va oltre: "Lo sport ti accompagna per tutta la vita. ? inclusione. Qui agli WWMG abbiamo visto insieme bambini, genitori e nonni. Lo sport ha un ruolo fondamentale nel coltivare i legami tra le generazioni e nell'accendere la passione nei più giovani". Infine Bubka parla di Duplantis: "Duplantis è un bene per il salto in alto e per tutto lo sport perché lancia un messaggio positivo. Lo seguo da sempre, fin da quando gareggiava da giovane e già si capiva che sarebbe stato un campione. Dove può arrivare come misura? Non posso saperlo ma sono certo che continuerà a fare bene".