Il Consiglio Nazionale vota all'unanimit¨¤ il s¨¬ all'ufficialit¨¤ della candidatura. Nominato il gruppo di lavoro che dovr¨¤ esaminare i dossier presentati da Cortina, Milano e Torino. La presieder¨¤ Carlo Mornati, segretario generale del Coni. La scelta intorno a met¨¤ settembre. L'obiettivo ¨¨ di unire almeno due delle tre candidature
E' deciso: l'Italia ¨¨ ufficialmente candidata ad ospitare i Giochi Olimpici invernali del 2026. Cos¨¬ dopo la votazione (all'unanimit¨¤) del Consiglio nazionale del Coni, della proposta della Giunta. E sar¨¤ Carlo Mornati, segretario generale , a coordinare la commissione che studier¨¤ i dossier di Cortina, Milano e Torino per aiutare la decisione del consiglio nazionale per la scelta della candidatura olimpica, che sar¨¤ presa il 24 luglio, il primo agosto o pi¨´ probabilmente il 10 settembre. Con Mornati fanno parte del nuovo organismo I due vicepresidenti Coni Franco Chimenti e Alessandra Sensini, i due presidenti delle federazioni invernali Flavio Roda e Andrea Gios, la pattinatrice Valentina Marchei come rappresentante degli atleti olimpici e Jacopo Luchini dello snowboard per i paralimpici, i membri Cio Franco Carraro, Mario Pescante e Ivo Ferriani, i membri Cio onorari Manuela Di Centa e Ottavio Cinquanta. La nomina della commissione e la road map per arrivare alla decisione sono stati approvati all'unanimit¨¤. Fra i punti del documento, che fa seguito alla lettera del Governo sulla volont¨¤ di appoggiare la candidatura, la necessit¨¤ di un voto del consiglio comunale e al punto 12 la possibilit¨¤ di "sinergie tra diverse localit¨¤ sempre nell'ottica di presentare al Cio un progetto credibile e innovativo". Insomma, si far¨¤ un tentativo per unire almeno due delle tre candidature. Una strada per¨° tutta da costruire.
primi di settembre —
I tempi quindi si allungano. D'altronde il sottosegretario Giancarlo Giorgetti aveva chiesto una "riflessione" il pi¨´ possibile approfondita. Malag¨° illustra la forbice fra le due possibili date: "Tra fine luglio e i primi di settembre perch¨¦ vogliamo fare una valutazione di carattere oggettivo. I dossier sono molto articolati e complessi, non possiamo essere noi a parlare della tipologia del villaggio olimpico di una candidatura o di un'altra". A quanto sembra, la seconda soluzione, primi di settembre appunto, sembra la pi¨´ quotata. Nel Consiglio nazionale decisivo ¨¨ probabile che i tre sindaci delle citt¨¤ coinvolte possano illustrare i loro progetti: "Penso che sia giusto e doveroso invitare i rappresentanti delle varie candidature a esporre la bont¨¤ del loro dossier", dice ancora Malag¨°.
il percorso —
Il voto all'inizio di settembre potrebbe contribuire (si spera) ad allentare la pressione sulle "primarie olimpiche". Scelta la citt¨¤ "candidabile", l'ultima parola spetterebbe poi al Governo per verificare il rispetto dei parametri indicati dal Consiglio dei ministri. Per presentarsi all'inizio di ottobre alla sessione Cio di Buenos Aires con un'unica citt¨¤ da schierare. Semprech¨¦ la famosa "soluzione condivisa" non faccia qualche passo avanti in queste settimane. In questo senso ieri, ¨¨ stato Beppe Sala, sindaco di Milano, a battere un colpo: "Milano con Torino sarebbe fortissima".
Valerio Piccioni
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