L'ufficiale tetraplegico ha coperto la distanza di 7,62 km in un'ora. Presente anche il ministro Abodi
Ce lĄŻha fatta. Il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia ¨¨ riuscito nellĄŻimpresa di coprire la distanza di 7,62 chilometri in unĄŻora nello sci di fondo sitting sulle nevi di Armentarola, a Corvara in Badia, migliorando il record dello scorso anno di 5,7 chilometri. Per lĄŻufficiale dellĄŻesercito, tetraplegico dopo uno scontro a fuoco avvenuto in Somalia nel 1993, si tratta dellĄŻennesima impresa nellĄŻambito del progetto "Ora no limits" supportato dal Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, primo atto di questa stagione sportiva che avr¨¤ il suo epilogo con una due ore no-stop durante il giorno di riposo della tappa di coppa del mondo in Val di Fiemme, tra il 30 gennaio e il 1 febbraio. "Non credevo di riuscire e sono contento, non potevo deludere questo tifo fantastico", ha detto Paglia, che ha aggiunto: "Noi militari siamo abituati a queste cose, indipendentemente se le fai su una carrozzina o sulle tue gambe. La Difesa ci ¨¨ sempre stata vicina, le Truppe Alpine dellĄŻEsercito ci danno la possibilit¨¤ di allenarci, a Corvara cĄŻ¨¨ una base fantastica, senza barriere architettoniche, che ci facilita la vita".?
nuovo obiettivo
ĄŞ ?A bordo pista, dei bambini delle scuole elementari che hanno dato il proprio supporto durante tutta la gara, gridando ed esponendo uno striscione con su scritto "Forza Napoli": "? stato spettacolare. Nonostante la delusione di ieri sera ¨¨ stato bellissimo portare il calcio Napoli in Val Badia. ? stato un miracolo". Sulla prossima gara in Val di Fiemme: "Ci alleneremo per far bene e in maniera mirata. Sar¨¤ la prima due ore, una gara diversa, ma raggiungeremo lĄŻobiettivo che ci siamo prefissati, ovvero arrivare al traguardo interi!".
Promessa mantenuta dal Ministro dello Sport Andrea Abodi, presente al cancelletto di partenza e che, nonostante qualche caduta, ha portato anche lui a termine la gara: "? stata unĄŻesperienza unica. Non ci si rende conto della bellezza e della qualit¨¤ di questa stanchezza finch¨Ś non la si prova. Siamo travolti, nella vita quotidiana, da una stanchezza tossica, negativa, anche per cose futili. Questo tipo di stanchezza ¨¨ pulita, buona, ti lascia dentro lĄŻanima il senso della vita - continua -. Aver condiviso questĄŻesperienza con Gianfranco e con altri ragazzi con disabilit¨¤ ha rappresentato una vera esperienza di vita. Nel tragitto sono anche caduto -commenta- ma lĄŻimportante ¨¨ rialzarsi, come nella vita. Appuntamento al prossimo anno, cercando di fare meglio". "La Disabilit¨¤ non ¨¨ un limite" e "la Difesa non lascia nessuno indietro" sono stati i principi ispiratori che hanno dato vita al progetto, nato per sottolineare che non esistono limiti e che la disabilit¨¤ ¨¨ una risorsa per superare i propri limiti.
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