Gran finale con sorpresa, niente secondo grande Slam. Il torneo dei 4 Trampolini - Oberstdorf, Garmisch, Innsbruck sostituita per il vento da Bischofshofen, 2 volte - incorona ancora il nipponico Ryoyu Kobayashi, che dopo le prime tre vittorie ¨¨ solo quinto nell’ultima prova a 9 punti dal vincitore-guastafeste Daniel Huber, l’austriaco che non aveva mai trionfato in Coppa del Mondo e primo dal trampolino a 286.8 punti (ottimo il secondo salto da 137 metri dopo quello da 136.5) sul norvegese Granerud (a 4.4 punti) e sul tedesco Geiger (a 4.9), in testa dopo il primo salto, e alla fine solo bravo a soffiare il podio all’altro nipponico Sato, quarto a 5.7 punti. Poi, appunto, c’¨¨ il re del 2019 (35¡ã Giovanni Bresadola). Sul pi¨´ bello, dopo un’ottima qualificazione, Kobayashi raccoglie due salti da quinto posto e da 133.5 metri. Il trionfo finale con l’Aquila d’oro vede Kobayashi chiudere a 1162.3 punti sulla coppia norvegese Lindvik (1138.1) e Grandeurd (1128.2), quarto Geiger a 1123.6. Kobayashi allunga anche in Coppa del Mondo (841 punti contro i 785 di Geiger) e diventa il primo non europeo a vincere due volte il trofeo pi¨´ prestigioso nel salto con gli sci che si disputa ogni fine anno dal 1952 -53 sulle 4 location tra Germania e Austria.
SALTO CON GLI SCI
4 Trampolini, 'Icaro' Kobayashi torna re ma senza Grande Slam
Un torneo che vale per molti l’oro olimpico. Il fenomeno nipponico dopo le vittorie nelle prime 3 tappe ¨¨ solo 5¡ã a Bischofshofen dove s’impone per la prima volta l’austriaco Huer
Personaggio
¡ªRyoyu Kobayashi, Roy per gli amici, a 25 anni nell’ultima tappa austriaca di Bischofshofen ¨¨ dunque quasi perfetto per la seconda volta dopo l’impresa del 2019. Prima di lui solo Kazuyoshi Funaki era stato l’unico nipponico re dei del Torneo. E prima di lui solo il tedesco Sven Hannawald nel 2002 e il polacco Kamil Stoch (detentore uscente) nel 2018 avevano realizzato l’en plein. Per molto saltatori, vincere il Torneo equivale a vincere un oro olimpico. Per il tecnico finlandese Janne Vaatainen “solo il cielo ¨¨ il suo limite”. Vaatainen rimase impressionato, la prima volta che lo vide saltare, per il modo di staccare con quel fisico predisposto al trampolino. Non “frena” mai, ¨¨ leggero, perfetto, tiene gli sci stretti e taglia perfettamente il vento. Sospeso nel volo, come la sua parabola ascensionale irresistibile. Da sconosciuto a eroe. Da una stagione all’altra, ad eccezione dei Giochi 2018 dove fu 6¡ã e 7¡ã, e con un bronzo mondiale nel palmares, Roy sta tornando a sbancare la Coppa del Mondo con 8 podi e 5 vittorie in stagione. Roy ¨¨ fratello d’arte minore di Junshiro (quest’anno nei primi 10 solo una volta), ¨¨ uno che va a letto alle 22 anche se sembrava abbastanza pigro per sacrificarsi: ¨¨ lui la risposta alle grandi potenze europee. Il tecnico tedesco Werner Schuster infatti ricorda: “Un giorno o l’altro si doveva rendere conto del suo enorme potenziale, raramente ho visto saltare come lui”. Il predecessore Hannawald, ora commentatore, non fa giri di parole per esaltarlo: “E’ perfezione pura, ¨¨ spesso imbattibile col suo stile molto aggressivo ed ha una facilit¨¤ impressionante nella fase di volo”. Il tecnico norvegese Alexander Stockel sintetizza cos¨¬ la sua bravura: “Sa essere pi¨´ veloce di tutti gli altri”. Un virtuoso, un artista: lo sostengono molti esperti. “E’ grande ma non imbattibile” dice Geiger. Prende consigli dal grande vecchio Kasa e il suo tecnico Richard Schallert sostiene che “Roy oltrech¨¦ per la sensibilit¨¤ in volo ¨¨ un prezioso diamante che ¨¨ gi¨¤ ben tagliato”. Il nipponico ha battuto anche il virus: nella prima stagionale di Coppa a Ruka a novembre era risultato positivo.
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Auto
¡ªPi¨´ che del trampolino va pazzo per le auto veloci. “Quando Roy s’¨¨ reso conto che doveva fare di pi¨´ che guidare la sua Porsche (comprata usata, ndr), "¨¨ diventato bravo" ricorda Vaatainen. “Ho dovuto insistere per farlo allenare di pi¨´, a lui piace godersi la vita, qualsiasi cosa faccia ha sempre il sorriso malizioso del bambino discolo”. Dal nulla a tutto, da dilettante distratto a professionista inquadrato. E nel 2019 ¨¨ diventato superstar proprio al 4 Trampolini, anche se il processo di crescita cominci¨° nel 2010, sempre puntellato da incertezze: con appena un 6¡ã posto a Lahti ed un 24¡ã posto nella classifica finale della scorsa Coppa del Mondo. Ora con gli oltre 130 mila euro guadagnati si comprer¨¤ una nuova Porsche, una Ferrari 328 che adora o un’altra Jaguar, la sua ultima fiamma? Air-Nippon, come ormai lo chiamano, sta imponendo una nuova figura di atleta giapponese non solo di saltatore moderno: basta timidezza, viva la sua stravaganza: le vacanze italiane a Venezia, lo shopping a Parigi, le incursioni polinesiane, tutto quanto fa new generation, divertimento. Prototipo nuovo del campione del Sol Levante che ama anche golf, pallavolo calcio, ma anche baseball (tifa per gli Hokkaido Nippon Ham Fighters, ogni tanto va anche allo stadio).
Vento
¡ªLasci¨° la scuola di Morioka per trasferirsi a Sapporo, dove le tentazioni sono forti, sono tante, e l’inserimento in un team di alto livello non era facile se non fosse stato agevolato da un approccio leggero, soprattutto sull’extra sport. E da l¨¬ ¨¨ cominciata la scalata. Insieme al fratello Junshiro dal quale si differenzia in tutto (l’uno introverso, l’altro estroverso) ma col quale cominci¨° a saltare a 5 anni, quando viveva in una piccola cittadina di venticinquemila abitanti, Hachimantai. Ora ¨¨ un eroe in Giappone, con tutte le pressioni pazzesche annesse. Ma Roy ha capito ormai come si fa, col suo corpo che pare un tutt’uno col vento, pensa solo al brivido impagabile di toccare il cielo.
Biathlon e combinata
¡ªA meno di un mese dal via dei Giochi di Pechino, riparte domani da Oberhof, in Germania, la Coppa del Mondo di biathlon: si comincia con le due Sprint (prima gli uomini, assente Lukas Hofer non al meglio, poi le donne con Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi a caccia di un acuto), sabato staffette e domenica prove ad Inseguimento. Debutta invece in Val di Fiemme, tra il trampolino di Predazzo e Lago di Tesero, la Coppa del Mondo di combinata nordica femminile, che nel 2026 potrebbe essere olimpica. Nelle loalit¨¤ trentine d ci sar¨¤ un intrigante mix con le gare maschili: subito una Mixed Team, due uomini e due donne. Alle ore 10 il salto, alle 13.15 la gara di fondo a Lago. Sabato sar¨¤ il turno della prima Individual Gundersen maschile col salto alle 9.30 e la 10 km di fondo alle 12.30, seguir¨¤ la mass start 5 km femminile alle 13.30 e poi a Predazzo il salto delle ragazze alle ore 18. Domenica si chiude con la seconda Gundersen maschile, salto alle 9.30 sempre sull’HS106, e 10 km di fondo alle 11.45. In Coppa del Mondo domina incontrastato il norvegese Jarl Magnus Riiber con 700 punti (7 vittorie su 8 gare) e con l’austriaco Lamparter ad inseguire (420). Sar¨¤ uno degli ultimi test preolimpici anche per gli azzurri, a cominciare da Pittin, Costa e Buzzi. Norvegia ingorda in Coppa anche al femminile, con un podio provvisorio composto da Gyda Westvold Hansen (500 p.), Ida Marie Hagen (282) e Marte Leinan Lund (250). Per l’Italia situazione migliore al femminile che al maschile. Sesta ¨¨ Annika Sieff e 12a Veronica Gianmoena, entrambe della Val di Fiemme.
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