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Olimpiadi, commissione Cio in Valtellina
Moioli: “I Giochi 2026 qui, un sogno”
Un’accoglienza sotto i fiocchi. Dopo il sole primaverile di Cortina e Anterselva, ecco la neve. “Qui c’¨¨ sempre”, assicura Giorgio Rocca, il padrone di casa, ieri slalomista azzurro oggi al lavoro con una scuola di sci e il ruolo di commentatore tv. La commissione di valutazione Cio del progetto olimpico Milano-Cortina 2026 trascorre la giornata in Valtellina.
FEDE E MICHI
¡ªSi comincia da Livigno, “un incredibile centro di attrazione multidisciplinare per lo sport ad alto livello”, spiega Giovanni Malag¨° all’Aquagranda. Qui si allena spesso Federica Pellegrini con l’Italnuoto. Da olimpionica a olimpionica: Michela Moioli non si fa pregare e dice chiaro e tondo che nel 2026 vuole gareggiare, “e farlo qui sarebbe un sogno”. L’oro di PyeongChang si dice certa: “Sicuramente vinceremo”. Il dossier di Milano-Cortina assegna a Livigno proprio lo snowboard di Michela e il freestyle, ma anche uno dei villaggi olimpici.
SVIZZERA APERTA
¡ªA dire benvenuto alla commissione Cio c’e anche Antonio Rossi, olimpionico in canoa, sottosegretario ai grandi eventi sportivi della regione Lombardia, che annuncia: “La Svizzera ha promesso l’apertura della Forcola nel periodo olimpico e paralimpico. Render¨¤ sicuramente pi¨´ facile la viabilit¨¤”.
BORMIO SUPER
¡ªOra la squadra Cio si sposta verso Bormio, sede delle gare di sci alpino maschile. “La pista pi¨´ bella del mondo, megaripida. Con tutto il rispetto Kitzbuehel ha solo due curve...”, spiega Rocca. Ma gli atleti come vivranno la divisione fra le donne a Cortina e gli uomini in Valtellina? “Bene, gli atleti vogliono il meglio dal punto di vista tecnico. E Bormio lo assicura per gli uomini e Cortina per le donne”. E il biglietto da visita ¨¨ completo.
Valerio Piccioni
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