Tour de Ski, Pellegrino ancora sul podio: terzo nell'inseguimento

Dall'ultimo podio del 2022 al primo podio del 2023. Federico Pellegrino va sempre di fretta e torna tra i migliori del Tour de ski in Val Mustair, in Svizzera, dove a trionfare ¨¨ ancora il norvegese Johannes Klaebo. Nella rassegna a tappe del fondo incastrata nella Coppa del Mondo, il 32enne valdostano ¨¨ terzo nella 10 km a tecnica classica ad inseguimento dopo il secondo posto nella Sprint a tecnica libera del 31 dicembre.

La gara

Nel finale il norvegese allunga e vince in 25'55"0, Chicco duella sui binari con il leader di Coppa del Mondo, l'altro norvegese Pal Golberg, e taglia il traguardo al fotofinish con il vichingo a 10"2. Secondo o terzo? Alla fine sar¨¤ terzo per una questione di millimetri. Il 32enne poliziotto ¨¨ sempre stato uno sprinter puro, ma con l'esperienza e la classe sta dimostrando di essere un fondista capace di tutto. Sotto il podio il norvegese Krueger. Segnali di ripresa da Francesco De Fabiani, 17¡ã a 1'13", a punti anche il ritrovato Didi Noeckler a 1'36". Ai primi sei posti ben cinque norvegesi. Per il fondista valdostano quello di oggi ¨¨ il 39¡ã podio in carriera, il secondo in una gara sulla distanza (quindi non sprint) dopo il terzo posto nella 20 km inseguimento del 27 novembre scorso in Finlandia. In classifica provvisoria dopo 2 tappe di Tour, Klaebo guida con 10" di vantaggio sulla coppia salita sul podio. Tra le donne vince Tiril Weng sulla finlandese Niskanen e sulla svedese Frida Karlsson. Caterina Ganz ¨¨ 29?. Luned¨¬ riposo, il Tour ripartir¨¤ dalla Germania, a Oberstdorf.

Pap¨¤ felice

“? stata un'altra bella gara – spiega Pellegrino -, ho giocato al meglio le mie carte, mi pare che Klaebo si sia allenato molto bene nelle ultime due settimane e lo ha dimostrato. Sono molto soddisfatto di questi risultati, dedico questi primi podi da pap¨¤ al piccolo Alexis, credo si sia visto un bello spettacolo per lo sci di fondo”. Poi aggiunge: “Sapevo che partivo in un’ottima posizione ma i quattro turni di ieri potevano farsi sentire. Ho cercato di tenere lo stesso ritmo di Klaebo per i primi giri, ho resistito a chi arrivava da dietro, per¨° siamo a 1.800 metri di quota e la gestione delle energie oggi era fondamentale. Penso di aver corso una super gara, peccato per lo sprint finale perch¨¦ mi mancava davvero pochissimo per agguantare la seconda piazza. Per¨° ho finito al meglio il 2022 e sono ripartito al meglio nel 2023. Sono orgoglioso del Tour de Ski che sto facendo, e oggi ho tirato fuori una super gara”. Il campione azzurro poi parla del fotofinish: “Un po’ mi dispiace, ma va bene lo stesso. A 1800 metri, la gestione delle energie era fondamentale e oggi l’ho fatto in maniera egregia”.