Staffetta azzurra quarta
100 sl: Cielo Filho sotto i 47"

La 4x200 sl, trascinata da una super Pellegrini, fallisce per un secondo l'aggancio alla zona medaglia. Oro e record del mondo per la Cina. Il brasiliano si aggiudica la gara più classica della rassegna iridata e abbatte il precedente limite dell'australiano Sullivan

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ROMA, 30 luglio 2009 - Una grande ultima frazione di Federica Pellegrini non è bastata per portare le azzurre della 4x200 sul podio. Il quartetto azzurro alla vigilia aveva dichiarato grandi speranze. Invece è finito al quarto posto. Si è consolato con il nuovo record italiano: 7’46"57. Ha vinto la Cina con il nuovo primato del mondo, 7’42"08, precedendo gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. La gara non ha avuto storie con le cinesi, che nuotavano accanto alle azzurre, subito davanti. La italiane sono rimaste in ultima posizione per tre quarti di gara. Hanno segnato questi tempi: 1’58"79 Renata Spagnolo, 1’56"97 Alessia Filippi, 1’57"36 Alice Carpanese. Federica Pellegrini, scoraggiata e polemica, ha rimontato quattro posizioni. Ha nuotato in 1’53"45, la più veloce anchor-leg della storia.

bene i ranisti — Buona, invece, la prova dei ranisti italiani. Loris Facci ed Edoardo Giorgetti hanno conquistato la finale dei 200 rana, migliorando per il primato italiano. Aveva incominciato Facci, nelle batterie del mattino, segnando 2’08"85. Giorgetti, nella prima semifinale, in cui l’australiano Sprenger con 2’07"31 ha migliorato il record del mondo, lo ha portato a 2’08"63. Facci ha replicato subito nella seconda semifinale con 2’08"50, sesto tempo. Giorgetti è entrato in finale con l’ottavo. Ha fallito la finale, invece, la grande speranza della specialità, la sedicenne Ilaria Scarcella, eccellente decima col nuovo primato italiano, 2’23"22.

impresa di cielo filho — L’acme della sesta giornata dei Mondiali di nuoto è stata raggiunta nella finale dei 100 stile libero. Il brasiliano Cesar Filho Cielo, 22 anni, l’ha vinta migliorando il primato del mondo. Ha sconfitto l’olimpionico Bernard al termine di una gara fantastica. "Lo volevo!", ha urlato in un’esplosione di gioia. Cielo ha sfondato il muro dei 47 secondi, nuotando in 46"91 contro 47"12 del francese. Sul podio Cielo non ha saputo trattenere l’emozione. Ha pianto. Lacrime belle. Il pubblico, in sintonia con il nuovo campione, ha applaudito commosso. Anche Bernard ha abbracciato Cielo. E’ stato il momento più emozionante della giornata. Cielo ha radici italiane. I nonni dal Trevigiano partirono per il Brasile mezzo secolo fa. Si è allenato a Auburn, negli States, ma ora vorrebbe venire in Italia. Ha chiesto il passaporto italiano e lo avrà a settembre. Non gareggerà, però, per l’Italia: "Il Brasile è il mio paese". Il suo exploit è sensazionale. Cielo è partito meglio di Bernard: 0.66 contro 0.71 il tempo di reazione. E’ uscito dall’acqua con mezzo metro di vantaggio e lo ha mantenuto per pochissimo alla virata: 22"17 contro 22"22. Lì è passato primo l’altro francese Bousquet, 22"14, che nuotava in ottava corsia. La battaglia è stata splendida: anche lo svedese Nystrand, 22"25, era vicinissimo. Mentre Bousquet calava, Cielo, formidabile agonista, difendeva in modo superbo il vantaggio e chiudeva con il nuovo record del mondo. Bousquet era terzo in 47"25. Hayden, campione del mondo uscente con Magnini, è finito quarto in 47"27 nella finale di più alto livello della storia. Lo statunitense Walters, il più veloce nella seconda vasca, con 47"33, è arrivato quinto e lo svedese Nystrand sesto in 47"37.

favola shanteau — Lo statunitense Ryan Lochte ha battuto il primato di Phelps dei 200 misti, toccando in 1’54"10. Ha migliorato il vecchio record di 13 centesimi di secondo. Ha duellato con Cseh, mantenendo sempre la testa. Nella frazione a rana tra i due si è inserito Eric Shanteau, che dopo Pechino è stato operato dal medico di Armstrong per un cancro ai testicoli, che pure gli era stato diagnosticato prima dei Giochi. Cseh ha conquistato l’argento all’ultima bracciata, 1’55"24, primato d’Europa. Ma il redivivo Shanteau, 1’55"36, ha conquistato il podio. Lochte ha segnato 24"72 nella frazione a farfalla, 53"20 dopo il dorso, 1’26"28 dopo la rana.

che schipper — L’australiana Jessicah Schipper ha vinto i 200 farfalla col record del mondo: 2’03"41. Ha preceduto la stupefacente cinese Liu Zige, 2’03"90. Entrambe sono finite sotto al primato del mondo, 2’04"14 che Mary Descenza, solo quarta, aveva stabilito in batteria. Nei 50 dorso la grande sorpresa, con due cinesi sul podio. Ha vinto Zhao Jing, 27"06, nuovo record del mondo, davanti alla tedesca Samulski, 27"23, primato europeo, e alla cinese Gao Chang, che, con 27"28, ha uguagliato il vecchio primato mondiale di Anastasia Zueva, che è così rimasta giù dal podio.

sette record mondiali — Ecco i dettagli dei record dei ranisti. Nei 200 l’australiano Christian Sprenger ha battuto il record del grande Kitajima, 2’07"51, nuotando in 2’07"31. Ilaria Scarcella ha migliorato di 41 centesimi il primato italiano, nuotando in 2’23"22 con questi passaggi: 32"71, 1’09"05, 1’46"05. La genovese, che era la più giovane delle semifinali, nonostante l’exploit, è rimasta per 40 centesimi al di fuori dalla finale. In questa gara la canadese Annamay Pierse, con 2’20"12 ha migliorato il record del mondo che la statunitense Rebecca Soni aveva stabilito ai Giochi di Pechino. La Pierse ha nuotato sempre al di sotto del record con questo passo: 32"03 ai 50, 1’07"28 a metà gara, 1’43"42 all’ultima virata. La gara di Facci, invece, è stata scandita su questi ritmi: 29"26, 1’01"52, 1’34"58, 2’08"50. Nelle semifinali dei 100 stile libero femminili Lisbeth Trickett, 52"84, ha preceduto per 3 centesimi l’olimpionica e primatista del mondo Britta Steffen, tedesca, che le nuotava accanto. Fuori dalla finale dei 200 sono rimasti i dorsisti Lestingi e Ranfagni. Nella giornata, grazie ai costumi e probabilmente anche all’assenza dei controlli sul sangue, sono caduti 7 primati del mondo.