Spagna, ci pensa sempre Villa
Paraguay eliminato con onore

I campioni d'Europa vanno in semifinale con un gol del "Guaje" al 38' della ripresa. In precedenza, Cardozo e Xabi Alonso avevano sbagliato due rigori. Ora per la nazionale di Del Bosque c'è la semifinale con la Germania, in programma mercoledì a Durban

JOHANNESBURG (Sudafrica), 3 luglio 2010 - La Spagna raggiunge la Germania in semifinale. Lo fa dopo una partita soffertissima, all’Ellis Park di Johannesburg, piegando 1-0, nel finale, con gol, il quinto mondiale, del solito Villa, un Paraguay che si conferma fastidioso per tutti. E così l’Europa batte nelle sfide dirette dei quarti il Sudamerica 3-0: dopo le imprese di Olanda e Germania contro Brasile e Argentina, la Spagna, almeno lei, rispetta il pronostico, in un Mondiale senza padroni, ringraziando le parate di Casillas (un rigore sullo 0-0 e un miracolo allo scadere) e l’opportunismo di Villa, che ha segnato 5 dei 6 gol delle Furie Rosse. Che così come minimo eguagliano il loro miglior risultato mondiale (4° posto nel 1950, in Brasile), e il 7 luglio, alle 20.30 a Durban, sfideranno i tedeschi, mentre il Paraguay se ne torna a casa con la testa alta e i quarti di finale come ricordo, miglior traguardo di sempre.

EQUILIBRIO — Le squadre scendono in campo con moduli a specchio. Un 4-4-2 per entrambe, con un mediano, da una parte Caceres, dall’altra Busquets, che gioca staccato qualche passo indietro dalla linea dei compagni di reparto, davanti alla difesa. Il primo squillo è del Paraguay: un tiro di Santana parato a terra da Casillas. La Spagna fa la gara, come previsto, ma il Paraguay è molto vivo, attivo, in partita. Dopo 20’ in cui la Spagna sbatte contro il muro difensivo del Paraguay senza neanche mai incrinarlo, Del Bosque passa al 4-2-3-1, alzando Xavi trequartista, con Iniesta e destra e Villa che si allarga sulla sinistra, un po’ sacrificato. La mossa paga solo in parte, quando Xavi si inventa un destro violento, da fuori area: palla sopra la traversa. Ma la Spagna è incatenata dal pressing alto del Paraguay, che parte dalle punte, cambiate totalmente rispetto alla sfida con il Giappone degli ottavi: allora in campo c’era il tridente Santa Cruz-Barrios-Benitez, stasera la coppia Cardozo e Valdez.

BRIVIDO VALDEZ — L’unica grande occasione del primo tempo è di marca sudamericana. Segna Valdez, che mette dentro sottoporta, raccogliendo un cross dalla destra. Ma non vale: lui è in posizione regolare, ma il fuorigioco di Cardozo invalida il vantaggio dell’Albirroja. Si va all’intervallo sullo 0-0. Dalla Spagna dei palleggiatori era lecito aspettarsi di più, ma il Paraguay - lo ha dimostrato per tutto il Mondiale, subendo un solo gol, da De Rossi, nelle prime 4 uscite -, è abile ad imbrigliare gli avversari, facendo giocar male un po’ tutti.

SI CAMBIA: TORRES BOCCIATO — Si riparte senza cambi. Né di formazione, né di approccio alla gara. Dopo 10’ Del Bosque si spazientisce e toglie Fernando Torres, ancora in ombra; dentro Fabregas da esterno destro alto del 4-2-3-1, con Villa, già 4 gol, che diventa centravanti.

RIGORE PARAGUAY — La svolta sembra arrivare al 12’, quando Piqué, fino a quel momento perfetto, trattiene vistosamente Cardozo in area. L’arbitro indica il dischetto. Casillas ipnotizza lo stesso Cardozo, autore del rigore che ha portato i biancorossi a questa partita, con una gran parata, tuffandosi alla sua sinistra.

: Villa esulta, paraguaiani delusi. Ap

RIGORE SPAGNA — Sul rovesciamento di fronte, il rigore lo guadagna la Spagna. Villa si mette tra il pallone e Alcaraz, che lo tocca, e l’arbitro Batres indica di nuovo il dischetto. Xabi Alonso segna, ma è tutto da rifare, c’è chi è entrato in area, dei suoi, prima del fischio. Sulla ripetizione Villar fa il miracolo: respinge alla grande, venendo anche graziato per un intervento su Fabregas, immediatamente successivo, che meriterebbe di essere punito con altro penalty. Un rigore sbagliato per parte, incredibile. E la partita si apre, e diventa improvvisamente divertente.

CARICA SPAGNA — Che attacca e carica a testa bassa, come i tori. L’unico a provare continuamente la conclusione è il solito Xavi. Il Paraguay ora fatica a ripartire e stringe le barricate. Del Bosque inserisce un attaccante Pedro, per Xabi Alonso, Fabregas si "abbassa".

DECIDE VILLA — Ancora, sempre lui. E chissà perché non ha tirato il rigore. Iniesta fa il fenomeno, e mette Pedro davanti al portiere: palo; sulla respinta il capocannoniere del Mondiale, ora solitario, è il più lesto di tutti, e segna il gol partita. Spagna in semifinale.

dal nostro inviato
Riccardo Pratesi© RIPRODUZIONE RISERVATA