La Fifa: "Niente gol
sui maxi-schermi"

Sconcertante atteggiamento anche se Blatter alla Cnn fa il possibilista sulla tecnologia in campo: "Favorevole se accurata e non complicata. E al momento non è così". E Hiddink: "Annunci la moviola in campo o si dimetta"

JOHANNESBURG (Sudafrica), 28 giugno 2010 - Adesso anche Blatter ci pensa su. O almeno così vuol far credere. Dopo anni di chiusura assoluta all'introduzione della tecnologia nel calcio, il presidente Fifa, in un'intervista rilasciata alla Cnn è apparso più disponibile all'innovazione. Ma a determinate, rigide, condizioni. Parlando di accorgimenti tecnici sul terreno di gioco, come un sistema video sulla linea di porta, Blatter ha dato un assenso di massima, a patto che il dispositivo "sia accurato e non complicato". Ma il presidente ha poi spiegato che al momento "i sistemi offerti, con tutto il rispetto per le società che li hanno sviluppati, sono complicati e non sono certi al cento per cento". Su Blatter sono arrivate però le critiche durissime di Guus Hiddink, uno che si è seduto sulle panchine di mezzo mondo: "Sepp Blatter deve annunciare domani che porterà in campo la moviola, altrimenti ha il dovere di dimettersi".

contro i maxi schermi — Le dichiarazioni di Blatter arrivano perè al termine di una giornata in cui la Fifa non solo aveva rifiutato l'apertura di una discussione sugli errori arbitrali al Mondiale sudafricano e sul mancato ricorso all'aiuto delle immagini, ma aveva addirittura criticato la loro diffusione sui maxi schermi dello stadio di Johannesburg durante il match tra Argentina e Messico, quando hanno evidenziato il gol in fuorigioco segnato da Carlitos Tevez. Nella conferenza quotidiana il portavoce Nicolas Maingot aveva infatti respinto qualsiasi domanda riguardante gli arbitraggi contestati negli ottavi giocati ieri (rete di Lampard regolare e non convalidata e primo gol di Tevez in netto fuorigioco) e mostrati ripetutamente dalle televisioni di tutto il mondo. Ma anche dai maxi schermi negli stadi.

maxi schermo — "Non abbiamo intenzione di aprire una discussione sull'operato degli arbitri nella conferenza stampa quotidiana" aveva dichiarato Maingot in una dichiarazione preliminare. E davanti alle numerose domande sugli "errori degli arbitri", sul "mancato utilizzo delle immagini video" e sulla "vergogna"che l'accaduto rovescia sulla Fifa, il portavoce ha ripetuto che questi temi non sarebbero stati trattati. Sul rifiuto di ricorrere alla moviola in campo, Maingot ha rimandato alla posizione dell'International board, garante delle regole di gioco. Anzi, il portavoce ha incredibilmente stigmatizzato la diffusione delle immagini del primo gol dell'Argentina - realizzato da Tevez in posizione di off-side - sui maxi schermi all'interno del Soccer city: "Non avrebbero dovuto mostrarle".

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