L'Honduras imbriglia la Svizzera
Mondiale addio per entrambe

La squadra di Hitzfeld, a cui serviva una vittoria per passare il turno, non va oltre lo 0-0 contro i centroamericani. La squadra di Rueda chiude senza gol all'attivo

• Ascolta
• Mail
• Stampa
• commenti
• OKNotizie
• 
• badzu
• Condividi su MySpace!
• Facebook
• Gazzatown

BLOEMFONTEIN (Sudafrica), 25 giugno 2010 - La colpa non è dell'arbitro, degli infortuni o degli altri risultati sfavorevoli. La Svizzera doveva battere l'Honduras, cenerentola del girone G, con due gol di scarto per andare agli ottavi del Mondiale, invece non è andata oltre lo 0-0, salutando mestamente il Sudafrica assieme agli uomini di Rueda, con l'Algeria unica squadra a non aver segnato nemmeno un gol. La squadra di Hitzfeld di occasioni ne crea, e anche molte, nella ripresa, ma la mira è imprecisa e le idee si annebbiano negli ultimi 20 metri. L'Honduras, aggrappato all'irriconoscibile Suazo e alla freccia Alvarez, in gol ci va con Welcome a cinque minuti dalla fine, ma l'arbitro annulla per fuorigioco, rendendo vano l'assalto di una squadra troppo disordinata per essere concreta.

All'Honduras è mancato Suazo. Ansa

possesso palla — Hitzfeld, che non ha lo squalificato Behrami e l’infortunato Senderos, lascia affianca Derdiyok in attacco a Nkufo. Rueda invece rivoluziona l’Honduras con 6 cambi: il partner di Suazo in avanti è Jerry Palacios, rilanciato Alvarez sulla destra. I centroamericani sono molto più aggressivi in avvio, ma Suazo non ha la corsa dei bei tempi e finisce troppo spesso nella morsa della coppia centrale svizzera. Alvarez a destra è la solita spina nel fianco della difesa avversaria, ma come i compagni è troppo disordinato quando si tratta di concretizzare. Così dopo 10 minuti la Svizzera prende in mano il pallino del gioco: il possesso palla dei rossocrociati è prolungato, ma negli ultimi 20 metri mancano le idee. Inler all’11’ apre con un bel diagonale da fuori il conto delle occasioni, rimpolpato dopo il quarto d’ora da Derdiyok, impreciso di testa da distanza ravvicinata. Nel finale Nkufo ha per due volte la palla del vantaggio, ma prima colpisce di petto anziché di testa da due passi, poi si arrampica in cielo per inseguire una punizione di Barnetta ma riesce solo a sfiorare. Si va al riposo sullo 0-0, con le due squadre che complessivamente hano inquadrato solo una volta lo specchio della porta.

Frei in spaccata spreca una delle tante occasioni svizzere. Ansa

mira imprecisa — La Svizzera riparte con Yakin al posto di Fernandes e si sbilancia a caccia del gol qualificazione. L'Honduras ne approfitta per costruire l'occasione migliore della partita, un colpo di testa da distanza ravvicinata di Suazo su cross di Alvarez che finisce incredibilmente fuori. Hitzfeld lancia Frei al 24', ma due minuti dopo è ancora la squadra di Rueda a sfiorare il vantaggio, con Benaglio costretto agli straordinari per negare il gol ad Alvarez, lanciato in contropiede. Saltano gli schemi nel finale e la gara diventa tragicomica, con errori a volte incredibili da entrambe le parti. La Svizzera va in confusione appena vede Valladares da vicino; all'Honduras invece manca la disciplina tattica per cercare la soluzione più semplice anziché quella più spettacolare. Il gol la bicolor riesce a farlo con Welcome al 40', ma l'attaccante è in fuorigioco. Mondiale addio, per entrambe.