200 sl, Pellegrini in scioltezza
Domina e va in semifinale

Europei di nuoto. Federica stravince la batteria chiudendo con il miglior tempo. Va male invece a Luca Marin che non centra la qualificazione nei 200 dorso. Bene Ranfagni e Lestingi. Tuffi nella piattaforma sincro 10 metri: in finale Marocchi-Spaziani

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Federica Pellegrini, 22 anni, punta ll'oo nei 200 sl. Ap

BUDAPEST, 13 agosto 2010 - Dopo la medaglia di bronzo negli 800 sl di ieri, Federica Pellegrini è tornata in acqua per le batterie dei 200 sl, la gara di cui è campionessa olimpica, iridata e primatista mondiale ma nella quale le manca l’oro europeo (ad Eindhoven nel 2008 venne squalificata): perciò insegue il personale Grande Slam. La caccia è partita con un eccellente 1’57"29 (57"28 il passaggio ai 100), miglior tempo complessivo e di oltre un secondo inferiore a quello della spagnola Castro Ortega, seconda. Fede ha controllato senza problemi e nonostante un’ultima virata rivedibile ha confermato che sulla distanza non si vedono rivali in grado di impensierirla. "Sono soddisfatta - ha detto - perché mi interessava ritrovare il ritmo per una gara veloce dopo aver disputato due volte gl 800 sl. Forse sono andata anche più forte del previsto, ma in acqua avevo buone sensazioni perché ho recuperato bene le fatiche dei giorni scorsi". Oggi alle 17.13 disputerà la semifinale: con lei anche Chiara Masini Luccetti, qualificatasi con 2’01"35, il 15° tempo.

IL FIDANZATO — In mattinata, è sceso in acqua per la prima volta anche il fidanzato di Federica, Luca Marin, che per rompere il ghiaccio in vista dei 400 misti di domenica ha scelto la batteria dei 200 dorso. Ha ottenuto soltanto il 23° tempo in 2’03"07, ma dà appuntamento alla sua gara: "Mi sentivo un po’ rigido, ma è normale dopo tanta attesa: la condizione comunque è buona". E sulla medaglia di Fede: "Fantastica come sempre, ma i suoi Europei cominciano adesso: per mettermi alla pari con lei dovrebbero introdurre nel programma gli 800 misti". Vanno in semifinale (oggi alle 18.01) Sebastiano Ranfagni, 5° in 1’59"81 e Lestingi in 2’00"45.

GLI ALTRI ITALIANI — Si qualificano per le semifinali anche Terrin e Scozzoli nei 50 rana (appuntamento alle 18.22) e curiosamente con lo stesso tempo, 27"94 (ottavi). Il veneto in questa vasca ottenne l’oro sulla distanza nel 2006 ex aequo con Lisogor, il romagnolo in questa edizione ha già ottenuto il podio nei 100. Niente da fare per Toniato (28"32, 24°) e per Pizzini (28"69, 30°). Batterie singolari, dominate dalla Slovenia che ha piazzato tre atleti nei primi tre e dunque il terzo, Markic, oggi dovrà guardarsi la gara dalle tribune. Avanza la Gemo nei 50 dorso (gara alle 17.47), 9ª in 29"18, mentre salutano Pizzamiglio (53"61, 22°) e Nalesso (54"23, 35°) nei 100 farfalla in cui il secondo tempo è dell’eterno svedese Frölander, 36 anni, il maschio più vecchio degli Europei. Nulla da fare per Giorgia Consiglio nei 1500 sl, 12ª in 16’45"13: la ligure non ha evidentemente recuperato dalle fatiche delle acque libere. Nei tuffi, Valentina Marocchi e Brenda Spaziani affronteranno alle 15.30 la finale della piattaforma sincro partendo del 3° posto delle eliminatorie, che servivano solo a stabilire l’ordine di tuffi di oggi pomeriggio, visto che erano iscritte otto squadre.

SPERANZE — Nelle finali del pomeriggio, occhi puntati su Pizzetti, già medagliato nei 1500 sl e sulla voglia di riscatto di Colbertaldo negli 800 sl (17.02). Alle 17.38 finale dei 200 rana con Chiara Boggiatto alla ricerca di un piazzamento di prestigio e alle 17.43 l’atteso epilogo dei 100 sl uomini, con Dotto e Magnini che provano ad inserirsi nella prevista lotta tra francesi e russi.