Primo tempo avanti con le mete di Padovani e Morisi, ma i Verdi, nonostante una prova non all’altezza, passano con le segnature di Roux, Stockdale, Earls e Murray. Siamo a 20 sconfitte consecutive nel Torneo
L’Italia arriva a quota 20 sconfitte in una partita con l’Irlanda comunque combattuta per ottanta minuti e in cui gli azzurri hanno pagato qualche errore difensivo di troppo, ma non hanno mai mollato la presa terminando anche il primo tempo in vantaggio, approfittando con tutto il cuore del mondo di un’Irlanda non irresistibile. L’Italia inizia con buona intensit¨¤ ma l’Irlanda ¨¨ pronta ad approfittare di ogni varco. La prima meta irlandese arriva dopo 11 minuti al termine di una lunghissima azione conclusa da Roux e trasformata da Sexton. Al 15’ Hayward evita la beffa da parte del neoentrato Conway lanciato a meta. L’Italia ¨¨ viva, soffre, ma c’¨¨. E accorcia le distanze con un piazzato realizzato da Allan e assegnato per un fallo concesso da Jackson in ruck. L’Irlanda fa in tempo a rimettere la palla, l’Italia pasticcia con Campagnaro e Budd e Stockdale vola in meta indisturbato ed ¨¨ gi¨¤ 12-3 per gli ospiti dopo 20 minuti. Ma...
la speranza —
L¨¬ si accende la scintilla. L’Italia, nonostante tante imprecisioni si arrampica a quota 6 punti grazie al piede di Allan dalla piazzola. E poi attacca, azzanna e al 32’ arriva la meta con Padovani liberissimo che conclude un’azione partita da Hayward, ultimo passaggio di Allan che poi non trasforma per il sorpasso: 11-12. Pazzesco Tebaldi in momento di grazie: ruba palla a Murray lancia l’Italia che rischia di bruciare tutto sulla destra fra Padovani e Campagnaro, Mband¨¤ acchiappa il passaggio giusto e Morisi chiude la meta del sorpasso 16-12 che chiude il primo tempo.
sogno infranto —
L’Italia spavalda all’inizio del secondo tempo spinge gli irlandesi nella loro met¨¤ campo non porta a casa nulla. E cos¨¬ l’Irlanda mette all’angolo gli azzurri fino a che Earls firma il nuovo vantaggio del 16-19. Al 62’ Hayward e Padovani fermano Earls sfuggito a Morisi e Allan, ma al 66’ arriva la meta (bonus) di Murray che finalizza la spinta della maul e l’Irlanda vola a +10 e chiude la gara nonostante l’orgoglio azzurro, che manca il piazzato del bonus difensivo con McKinley all’ultimo secondo.
Valeria Benedetti
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