Galles-Italia, Quesada ha fame: "Vogliamo fare ancora meglio". Capuozzo ko, c'è Pani

Sabato a Cardiff si chiude il Torneo degli azzurri, mai nella storia 3 risultati utili: “Bella opportunità, ma contro una squadra e un ambiente durissimi”

E’ Ange Capuozzo il grande assente nel XV con il quale l’Italia affronterà sabato il Galles a Cardiff (ore 15.15) nel match che aprirà la quinta e ultima giornata del Sei Nazioni. L’estremo del Tolosa ha riportato una frattura della falange intermedia del dito medio della mano sinistra (sarà operato domani in Francia): al suo posto giocherà Lorenzo Pani. Altri due i cambi varati dal c.t. Gonzalo Quesada rispetto alla vittoria sulla Scozia: tornano titolari Lorenzo Cannone in terza linea e Stephen Varney a mediano di mischia, con Ross Vintcent e Martin Page-Relo in panchina. Che viene riproposta con la composizione da 6 avanti, con il ritorno della terza linea Manuel Zuliani, assente con la Scozia.?

storia

In caso di vittoria in Galles, l’Italia di Quesada diventerebbe la prima nella storia a chiudere il Torneo con tre risultati utili, dopo il pari in Francia e, appunto, la vittoria di sabato scorso. “Più che pressione, la squadra avverte la responsabilità - dice il c.t. azzurro - Si tratta di una parola che può avere tante declinazioni, ma la nostra squadra non si sente sotto pressione. Da subito, assieme ai giocatori, abbiamo deciso di cambiare organizzazione del lavoro settimanale e l’approccio mentale alle partite, così gestiamo meglio la responsabilità. Non andiamo in campo pensando che di non avere niente da perdere e tutto da guadagnare, piuttosto che ci si prospetta una bella opportunità”. Ovvero andare a vincere contro una squadra che al momento è ultima in classifica, a dispetto di partite giocate molto bene e con un gruppo zeppo di giovanissimi: “Non hanno vinto partite, ma hanno sviluppato performance molto interessanti. Non mollano mai, con il pallone in mano giocano un buon rugby, hanno cuore e passione. E non è un caso che tornino centri titolari Nick Tompkins e George North, assenti con la Francia, tenuti a riposo in vista di una partita molto importante contro di noi. Non mi lascio ingannare dai risultati e dalle quattro sconfitte: il Galles che giocherà contro di noi sarà una squadra anche più esperta e più capace di gestire la partita. E con i giocatori abbiamo messo in chiaro che non affronteremo solo una squadra, ma una nazione dalla cultura rugbistica più forte del mondo. Ci troveremo a giocare in un ambiente veramente duro, saremo messi alla prova: non sarà solo una partita di rugby, ma siamo davvero curiosi di vedere la squadra come risponderà”.

cucchiaio

Il pericolo potrebbe essere la troppa euforia per la vittoria sulla Scozia? “Abbiamo preso tutte le contromisure per evitarlo - replica Quesada -.? Un’ora dopo la partita ero già impegnato a pensare come fare. Il modo migliore per dimenticare i tanti complimenti era tornare subito al lavoro e quindi abbiamo iniziato con la settimana con delle riunioni video per fare chiarezza nella testa. E abbiamo evidenziato tutti quei settori nei quali pensiamo che si debba fare meglio. C’era la possibilità anche di fare un allenamento aperto al pubblico: sarebbe stato molto bello, ma la squadra era molto stanca. Credo che tutti siano consapevoli che stiamo giocando un buon torneo, ma che non è? ancora finito. Per un bilancio, per l’evoluzione della squadra, è fondamentale continuare a progredire partita dopo partita”. A proposito, con il Galles ci si gioca anche l’eventuale ultimo posto in classifica, ma su un argomento Quesada non ha dubbi: “Il cucchiaio di legno? Non so pronunciarlo e non mi interessa. Ma penso che sia destinato a chi chiude senza un risultato positivo, l’opposto del Grande Slam”.

tributo

Galles-Italia sarà anche l’ultima partita internazionale di North: il 31enne centro torna titolare, dopo essere stato escluso a sorpresa con la Francia, per quello che sarà il cap numero 121 in nazionale (più di lui solo Alun Wyn Jones e Gethin Jenkins con 158 e 129). Aveva esordito 18enne a Cardiff da ala contro il Sudafrica nel 2010 segnando una doppietta: ha poi segnato in tutto 47 mete, 11 in meno del primatista Shane Williams. Alla fine di questa stagione si trasferirà in Francia: ha infatti firmato per l’ambizioso Provence, club di ProD2 di Aix-en-Provence in corsa per la promozione.

formazioni

Italia: 15 Lorenzo Pani; 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane; 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney; 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri; 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone; 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Ross Vintcent, 21 Manuel Zuliani, 22 Martin Page-Relo, 23 Leonardo Marin.

Galles: 15 Cameron Winnett; 14 Josh Adams, 13 George North, 12 Nick Tompkins, 11 Rio Dyer; 10 Sam Costelow, 9 Tomos Williams; 8 Aaron Wainwright, 7 Tommy Reffell, 6 Alex Mann; 5 Adam Beard, 4 Dafydd Jenkins (c), 3 Dillon Lewis, 2 Elliot Dee, 1 Gareth Thomas. A disposizione: 16 Evan Lloyd, 17 Kemsley Mathias, 18 Harri O’Connor, 19 Will Rowlands, 20 Mackenzie Martin, 21 Kieran Hardy, 22 Ioan Lloyd, 23 Mason Grady.