Sabato gli azzurri sfidano la corazzata Inghilterra. L’estremo: “Loro hanno talmente tanti giocatori di qualit¨¤ che possono utilizzare qualunque tattica, noi dovremo cercare di sfruttare le occasioni che avremo”
Fra i migliori azzurri delle prime tre giornate, Jayden Hayward sembra ormai avere conquistato con stabilit¨¤ lo spot di estremo dell’Italia. Inizialmente tornato a occuparlo per l’infortunio di Matteo Minozzi, il 32enne neozelandese di Taranaki, al di l¨¤ delle statistiche individuali, offre in quella posizione garanzie e certezze al resto della squadra, in difesa e in attacco. Titolare nelle ultime 6, come lo era stato nelle prime 3, oggi Hayward ha toccato quota 15 caps.
Jayden Hayward, 32 anni. LaPresse
twickenham —
Hayward che sabato, aspettando comunque l’annuncio della formazione da parte del c.t. Conor O’Shea (domani a Londra), giocher¨¤ per la prima volta nel tempio del rugby, Twickenham. “La partita pi¨´ emozionante che ho giocato – dice il neozelandese - ¨¨ stata quella con gli All Blacks lo scorso novembre all’Olimpico, per le ovvie implicazioni personali. Giocare a Twickenham sar¨¤ eccitante, per l’atmosfera e l’avversario. Mi ¨¨ capitato di giocare in stadi importanti, come il Millennium di Cardiff. Ma le partite che mi sono rimaste nel cuore sono quelle che ho giocato a Christchurch nello stadio che poi croll¨° per il terremoto e poi in quello nuovo. Quello vecchio era bellissimo”. Hayward, a proposito di statistiche, ¨¨ il quarto assoluto dopo le prime 3 giornate del Sei Nazioni per palloni portati in avanzamento (38, il migliore ¨¨ lo scozzese Blair Kinghorn con 44) e il terzo per metri guadagnati (240, con Kinghorn primo anche qui con 313), ma, come ci si aspetterebbe da un neozelandese, ¨¨ anche terzo per offload con 5 (come Ruzza, Mathieu Bastareaud ne ha 7). L’Inghilterra nella prima parte del Torneo ha mostrato una tattica ben chiara: poco possesso, occupazione tattica del campo con calci alle spalle delle difese. Per Hayward sar¨¤ un pomeriggio impegnativo: “Indipendentemente da quali giocatori utilizzeranno e da quale tattica sceglieranno, sar¨¤ importante per noi farci trovare pronti e reagire immediatamente ai quesiti che ci porranno. Hanno giocatori talmente forti e di tale qualit¨¤ che possono benissimo scegliere di giocare in qualsiasi modo: possono calciare basso, alto, lontano, possono provare a sfondare centralmente”.
ordine —
Ci sar¨¤ molto da difendere, forse come accaduto con la Scozia a Murrayfield nella prima giornata, quando per¨° gli azzurri, prima di farsi male da soli, stavano rispondendo con ordine: “Non stavamo difendendo in affanno”, ricorda Hayward. “Se da un lato dovremo fare attenzione a loro, dall’altro sar¨¤ importante mettere il focus sulle cose che dobbiamo fare noi e sfruttare le occasioni che riusciremo a creare. E fare con accuratezza e precisione. Abbiamo dimostrato nelle ultime partite di essere in grado di reggere fisicamente il confronto per tutta la partita”.
Roberto Parretta
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