Sei Nazioni, ¨¨ l'ora delle donne. Italia, sarai di nuovo protagonista?
Ci siamo. Comincia sabato la 21? edizione del Sei Nazioni femminile di rugby, la 15? con la partecipazione dell’Italia, che prese il posto della Spagna. ? diviso per la prima volta in due triangolari. Si concluder¨¤ il 24 aprile. Le azzurre il primo turno riposano. Il 10 aprile sfideranno l’Inghilterra a Parma, il 17 la Scozia a Glasgow, il 24 torneranno a Parma per incrociare la squadra posizionata come loro nell’altro girone composto da Francia, Irlanda e Galles.
Il cammino dell'Italia
¡ªL'Italdonne comincer¨¤ da dove ha finito il precedente torneo: lo stadio Lanfranchi di Parma, divenuto la loro casa al posto del previsto Plebiscito di Padova, sostituito dopo un consultazione della Federazione italiana con quella inglese e il Sei Nazioni. A Parma il 1¡ã novembre le azzurre hanno perso 54-0 il recupero che ha consentito alle inglesi di conquistare il terzo Grande Slam in quattro anni, essendo state le uniche ad aver completato il torneo 2020 interrotto dal Covid. La pandemia condiziona anche questa edizione, spostata ad aprile, non giocata parallelamente alla competizione maschile e modificata nella formula.
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Azzurre protagoniste
¡ªL'Italia femminile ¨¨ una consolidata protagonista del torneo, al contrario di quella maschile che perde 6 anni e 32 partite consecutive. Nel 2019 l’Italdonne ha ottenuto il miglior risultato con il 2¡ã posto, tre vittorie, una pareggio e una sconfitta. Tre successi li aveva gi¨¤ centrati nel 2015. Ha battuto almeno una volta tutte la rivali, tranne le inglesi. Il 2020 era iniziato nel migliore dei modi con la vittoria in Galles, poi il Covid e le sconfitte con Francia, Irlanda, Inghilterra hanno stravolto tutto. Il bilancio complessivo delle azzurre ¨¨ di 20 vittorie, 2 pareggi e 47 sconfitte su 69 gare (l’anno scorso ¨¨ saltata quella con la Scozia). Una percentuale del 31,8% di risultati utili tripla rispetto a quella degli uomini in 110 gare (11,8%): 12 vittorie, 1 pari, 97 sconfitte Le due competizioni sono imparagonabili dal punto di vista tecnico, ma questi numeri comunque colpiscono.
Obiettivo mondiale
¡ªL'obiettivo del 2021 ¨¨ confermare il trend positivo gettando le basi della squadra che si giocher¨¤ la qualificazione alla Coppa del mondo, in Nuova Zelanda del 2022. "? stato un anno complesso - spiega la capitana Manuela Furlan, 32 anni, estremo, campionessa d’Italia in carica con il Villorba, nata a Trieste e dipendente di un’azione di logistica a Treviso -. I cambiamenti in corsa possono essere destabilizzanti e costringono a concentrarsi su quegli aspetti del lavoro e dell’allenamento direttamente controllabili. Ma quando l’obiettivo ¨¨ chiaro la motivazione resta intatta: vogliamo un biglietto per i Mondiali dell’anno prossimo. Arriviamo al torneo con il gruppo come nostro punto di forza, siamo una squadra che fa dell’unione i propri tratti distintivi. Al tempo stesso, dobbiamo imparare a reagire collettivamente quando ¨¨ necessario per imprimere un cambio di passo nei momenti pi¨´ difficili della gara, un aspetto su cui vogliamo progredire".
Raduno a Parma
¡ªLe azzurre partiranno dal 7¡ã posto nel ranking mondiale di World Rugby, dietro a Inghilterra (1¡ã), Francia (4¡ã) e davanti Irlanda (8¡ã), Galles (9¡ã) e Scozia (11¡ã). Torneranno in raduno a Parma marted¨¬ 6 aprile, gioved¨¬ 8 l’annuncio della formazione. Ci sar¨¤ anche Ilaria Arrighetti, posta in isolamento domiciliare perch¨¦ positiva al primo test sul Covid e poi risultata negativa. Il ct Andrea Di Giandomenico, artefice dei risultati e della crescita dell’Italdonne, ha convocato 26 atlete. Tra loro le veterane Sara Barattin (95 caps), Furlan (75), Lucia Gai (70), Melissa Bettoni (58), Michela Sillari (57), Sofia Stefan (56) saranno fra le protagoniste del torneo. In rosa 3 esordienti: Alyssa D’Inc¨¤, Gaia Maris, Sofia Rolfi. Sei azzurre giocano nel campionato francese, il club pi¨´ rappresentato con 10 atlete ¨¨ il Valsugana Padova, 3 scudetti e 2 finali negli ultimi 5 campionati. "Nella rosa - spiega Di Giandomenico - c’¨¨ stato l’inserimento di nuove giocatrici che ha portato ad un allargamento della squadra a disposizione, fattore positivo per la crescita del movimento e della Nazionale portando ad un aumento della competitivit¨¤. Abbiamo un grande gruppo a disposizione che non vede l’ora di andare in campo e fornire prestazioni importanti".
Il calendario
¡ªLa pool A ¨¨ formata da Inghilterra, Italia e Scozia. La pool B da Francia, Irlanda e Galles. Al termine dei triangolari le due prime classificate si giocheranno il titolo, finale 3¡ã posto fra le seconde, finale 5¡ã posto fra le terze. Tutte le gare si disputeranno di sabato. 1? giornata, 3 aprile: ore 16 Inghilterra-Scozia, ore 21 Francia-Galles; 2? giornata, 10 aprile: ore 15 Italia-Inghilterra, ore 18 Galles-Irlanda. 3? giornata, ore 15.15 Irlanda-Galles, ore 18 Scozia-Italia.
Dove vedere le partite
¡ªTutte le partite saranno trasmesse su canali terrestri o digitali in Regno Unito, Irlanda, Francia e Italia: nel nostro Paese le azzurre saranno in onda su Eurosport 2, tutte le partite del torneo saranno disponibili su Eurosport Player. Sul web il sito ufficiale ¨¨ sixnationsrugby.com in tre lingue con dirette testuali dei match.
Le favorite
¡ªL'Inghilterra punta al terzo Grande Slam di fila, la Francia deve riscattare il clamoroso 13-13 in Scozia con cui ha chiuso l’ultimo torneo. Sono gli unici due Paesi dove il rugby femminile ¨¨ professionistico. Infatti l’albo d’oro del torneo vede 12 vittorie inglesi e 6 francesi. Unica intrusa l’Irlanda vincitrice nel 2013 e 2015.
Le stelle
¡ªSecondo la Bbc queste le giocatrici da tenere d’occhio. Hannah Botterman, 21 anni, pilone dell’Inghilterra, due volte campione di Premiership con le Saracens, torna da un infortunio. Claire Molloly, 32 anni, flanker dell’Irlanda, medico, ha passato il periodo di stop della gare per Covid assistendo i pazienti in ospedale a Cardiff. Chloe Rollie, 25 anni, estremo della Scozia, selezionata ai raduni nei raduni della nazionale seven della Gran Bretagna che prepara l’Olimpiade di Tokyo. Elinor Snowsill, 31 anni, mediano d’apertura del Galles alla 12? stagione internazionale. Safi N’Diaye, 32 anni, terza linea della Francia con 76 caps, unica intrusa nell’ultimo XV mondiale di World Rugby fra neozelandesi e inglesi.
Sfortuna Munarini
¡ªDoveva essere protagonista del Sei Nazioni anche un arbitro donna italiano. Clara Munarini, 31 anni, di Parma, era stata designata per arbitrare domani a Doncaster il match inaugurale Inghilterra-Scozia. Non ha potuto rispondere alla chiamata, la Fir ufficialmente non ha reso noto il motivo. La sostituir¨¤ la francese Aur¨¦lie Groizeleau, assistita dalle italiane Maria Beatrice Benvenuti e Maria Pacifico. Il tmo di Francia-Galles sar¨¤ Stefano Penn¨¨.
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