Mollò il Galles e il Sei Nazioni per tentare in Nfl: Rees-Zammit ingaggiato dai Chiefs!

Era?una stella del rugby, a breve potrebbe diventarlo anche della Nfl: Louis Rees-Zammit poteva avere il mondo della palla ovale ai suoi piedi, era uno dei giocatori più forti in circolazione e avrebbe avuto la maglia del Galles assicurata per almeno 10 anni, ma aveva sorpreso il mondo mollando tutto a 3 settimane dal Sei Nazioni per tentare l’avventura nell’Nfl, la più importante lega di Football Americano. Una scelta che a molti era sembrata folle, non solo perché rugby e football americano hanno in comune soltanto la palla ovale, ma anche perché Rees-Zammit non aveva mai praticato questo sport prima d’ora e soprattutto in pochissimi sono riusciti ad avere soddisfazione dal “salto” verso il mondo americano. Tanti sono stati brutalmente respinti, ma non Louis Rees-Zammit, che ha firmato un contratto dopo soli 2 mesi di International Player Pathway (IPP, il programma di allenamento e selezione riservato ai non americani che serve proprio ad “addentrarsi” nel mondo dell’NFL e di attirare l’attenzione di qualche squadra importante).

A KANSAS!

E che contratto! Louis Rees-Zammit ha firmato un contratto di 3 anni coi migliori al mondo: i Kansas City Chiefs, vincitori degli ultimi due Super Bowl! Se andrà nel gruppo delle riserve guadagnerà 216mila dollari l'anno, se verrà inserito nel roster della prima squadra incasserà 750mila a stagione. Per capirsi: a Gloucester, nella Premiership del rugby, guadagnava 225mila sterline, oltre al "rimborso per le convocazioni nella nazionale del Galles.

uno su mille ce la fa

Non è ancora finita, ma intanto Rees-Zammit si unirà ai Chiefs nel primo raduno di preparazione estiva sotto la guida dell’allenatore Andy Reid, che dovrà poi scegliere i 53 giocatori con i quali la squadra disputerà il campionato Nfl 2024-25. L’ex ala del Galles e stella del Sei Nazioni dovrà quindi superare un ulteriore step, provando a convincere l’allenatore e lo staff a inserirlo stabilmente nel roster della prossima stagione, ma i numeri sottolineano la portata di quanto fatto in questi mesi: dal 2017 soltanto 37 atleti hanno superato l’IPP venendo selezionati da una squadra di NFL, e di questi solamente 6 sono riusciti a costruirsi una carriera.

I FALLIMENTI

?Per quanto riguarda i rugbisti, la storia dice che è ancora più complicato: l’unico a riuscire nell’impresa fu Jordan Mailata, che però era “solo” un ottimo prospetto giovanile e non aveva mai giocato nel rugby professionistico, prima di costruirsi invece una grandissima carriera in Nfl. Non si può quindi considerare il suo un vero e proprio salto da uno sport all’altro. Non ci era riuscito nemmeno la devastante ala dell’Inghilterra Christian Wade, rispedito al mittente dopo una sola amichevole (dove aveva anche segnato un touchdown) e che è ritornato al rugby nel Racing 92 di Parigi. Alex Gray tentò la fortuna nel 2016 dopo essere stato escluso dai convocati della Gran Bretagna all'Olimpiade nel Rugby a 7, ma si fermò alla squadra delle riserve senza mai debuttare in Nfl. Stessa sorte toccò anche all’australiano Hayden Smith, che nel 2012 fu preso dai New York Jets ma giocò soltanto uno scampolo di partita prima di annaspare nelle formazioni delle riserve. Proprio per questo, se Louis Rees-Zammit dovesse riuscire nell’impresa sarebbe davvero l’unico rugbista di alto livello a portare a termine il “salto” nell’Nfl: la strada è ancora lunga, ma l’essersi adattato in così poco tempo è già impressionante e le caratteristiche per provarci le ha, poiché dal rugby si è portato dietro una velocità devastante (nel test delle 40 yard ha impressionato tutti facendo segnare un clamoroso 4.44”) e una grande capacità di controllo del pallone anche a una mano. Il sogno, lo ha detto più volte, è vincere il Super Bowl, magari da mettere di fianco alla medaglia del Sei Nazioni, vinto nel 2021.