Nel settimo turno di Pro14, ultimo prima dei test-match di novembre, bonus offensivo delle Zebre contro Edimburgo. Il Benetton travolto scende dal terzo al quarto posto dopo la batosta con i leader della Conference B. Ora con tanti atleti impegnati in nazionale, spazio ai giovani
Il settimo turno di Pro14, l’ultimo prima dei test-match internazionali di novembre, lascia in eredit¨¤ una nuova vittoria casalinga con bonus offensivo per le Zebre contro Edimburgo (34-16) e la cocente sconfitta di Treviso 3-31 contro un Leinster quasi al completo che si conferma in testa alla Conference B. Il Benetton, per la prima volta in stagione senza mete segnate, scende cos¨¬ dal terzo al quarto posto sempre nel girone B, a 5 lunghezze da Ulster e a 8 dagli Scarlets secondi. Le Zebre restano invece seste nel gruppo A guidato da Glasgow davanti agli Ospreys, ma hanno solo 4 punti di ritardo dal Munster terzo.
largo ai giovani —
Dalla prossima settimana inizia per¨° un periodo del tutto particolare per le due franchigie italiane, che dovranno fare i conti con i convocati in Nazionale e gli indisponibili per infortunio. Da crisi (anche se in questo caso la parola ¨¨ esagerata) nasce opportunit¨¤, e toccher¨¤ quindi ai tanti giovani gi¨¤ nella rosa dei due club o in arrivo come permit player dal campionato italiano – molti dei quali reduci dagli ottimi risultati al Mondiale Under 20 - sfruttare questa ghiotta occasione per mettersi in mostra durante il mese di novembre in cui si giocheranno tre turni del torneo celtico. Chi sono questi giovani italiani su cui costruire per il futuro? Uno si ¨¨ gi¨¤ fatto vedere venerd¨¬ sera a Parma nella partita d’esordio in Pro14. Si tratta di Jacopo Bianchi, terza linea ventenne di Arezzo e in forza alle Fiamme Oro, che nella prima gara tra i “grandi” ha giocato 80 minuti di assoluta solidit¨¤ contribuendo in maniera determinante con i suoi 11 placcaggi al muro difensivo su cui le Zebre hanno costruito la vittoria. “Sapevamo gi¨¤ dall’anno scorso che Jacopo ¨¨ un ottimo giocatore, ma in questa partita ¨¨ stato fantastico”, lo ha elogiato il coach delle Zebre Michael Bradley, che poi si ¨¨ augurato “che resti con noi il pi¨´ a lungo possibile. Giocatori della sua qualit¨¤ devono giocare il pi¨´ possibile a questi livelli. Ha capito subito il sistema di gioco ed ¨¨ stato alla grande in mezzo a 11 internazionali”.
ALL’ALA —
Restando in casa Zebre continuer¨¤ ad avere spazio Gabriele Di Giulio all’ala, in meta per la prima volta in stagione contro gli scozzesi, mentre nel pacchetto di mischia Krumov e Luus dovranno far vedere la loro crescita al secondo anno celtico, mentre Ortis – impiegato solo per un paio di spezzoni di gara finora – prover¨¤ a meritarsi spazio in seconda linea. Estremo, mediano di mischia, terza e prima linea sono le aree in cui rimarranno meno opzioni e che potrebbero essere coperte da altri permit player, con il pilone del Calvisano Fischetti tra i pi¨´ attesi. Se si parla di terze linee ventenni con uno spiccato senso per il placcaggio, la nota pi¨´ lieta nel k.o. di Treviso si chiama Michele Lamaro. Per l’ex capitano dell’Under 20 azzurra contro una corazzata del rugby europeo alla seconda partita in Pro14, la prima da titolare, sono arrivati 19 placcaggi (miglior dato di squadra), oltre a 7 palloni portati avanti in attacco. Anche per lui il prossimo mese sar¨¤ fondamentale per accumulare minuti ed esperienza. Antonio Rizzi all’apertura, Marco Zanon tra i trequarti e Marco Riccioni in prima linea finora hanno avuto pi¨´ spazio (5 presenze il numero 10 friulano, 4 il centro e il pilone) e dovranno confermare la fiducia che Kieran Crowley sta dando loro, al pari di Giovanni Pettinelli, terza linea titolare nelle ultime due gare. Contro Leinster il Benetton ha per¨° potuto finalmente rivedere in campo anche il tallonatore italo-argentino Tomas Baravalle e, soprattutto, Angelo Esposito. L’ala trevigiana ¨¨ entrato al posto di Hayward per giocare gli ultimi 20’ di partita a 10 mesi dall’infortunio al ginocchio subito nel derby contro le Zebre dello scorso dicembre. In una partita gi¨¤ decisa nel punteggio, Esposito ha provato comunque a farsi vedere, guadagnando 10 metri palla in mano e completando anche un offload. Primi passi di un nuovo inizio per un giocatore che vuole dimostrarsi importante anche per la Nazionale in un ruolo in cui O’Shea nel prossimo mese dovr¨¤ fare a meno di Sarto e Minozzi.
Matteo Pia
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