Michele Lamaro risponde al telefono mentre “sta tornando da allenamento”. Sembra impossibile ma ¨¨ proprio cos¨¬. Il 22enne terza linea romano fino a marted¨¬ temeva per la propria carriera, dopo che la risonanza magnetica eseguita dopo il brutto infortunio nel match contro le Zebre sembrava non lasciare dubbi sulla diagnosi: rottura del crociato anteriore del ginocchio destro, la seconda dopo quella patita in maglia Petrarca nel febbraio 2019 e per la quale aveva lavorato pi¨´ di un anno per poter tornare in campo. Lo scenario di una carriera finita ancora prima di iniziare era vivo e presente, anche nella mente di un ragazzo di soli 22 anni sul quale Treviso e l’Italia puntano tantissimo per il futuro. E invece in giornata i nuvoloni si sono almeno in parte dissolti. “Il professor Nardacchione, che mi aveva operato gi¨¤ la prima volta, ha trovato il ginocchio piuttosto stabile. Mi ha dato appuntamento a fine settembre per una nuova visita, ma dovrebbe essere tutto ok”.
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