In quella che potrebbe essere stata un'anteprima della finale dell'ormai imminente Mondiale di rugby, a Twickenham nell'ultimo test per le due squadre in vista della rassegna iridata, il Sudafrica campione del mondo in carica ha dominato e sconfitto per 35-7 gli All Blacks. Inserite nei Gironi A e B del Mondiale, Nuova Zelanda e Springboks incrocerebbero subito le loro strade ai quarti qualora dovessero chiudere in posizioni diverse, mentre vincendo i rispettivi gruppi chiudendo entrambe seconde andrebbero a finire poi sui lati opposti del tabellone e si ritroverebbero quindi eventualmente solo in finale.
RUGBY
Disastro All Blacks, il Sudafrica vince 35-7 l'ultimo test pre Mondiale
A Twickenham i campioni del mondo in carica dominano con le mete di Kolisi, Arendse, Marx, Mbonambi e Smith. Rosso a Scott Barrett nel primo tempo, per la Nuova Zelanda ¨¨ Roigard a evitare un'onta storica
Tutto esaurito
¡ªSi gioca in un Twickenham tutto esaurito (82.000 spettatori) e che domani riaprir¨¤ i cancelli per Inghilterra-Figi, ultimo test pre Mondiale per la Rosa del c.t. Steve Borthwick. Il Sudafrica letteralmente domina i primi 10 minuti, con una intensit¨¤, una ferocia e qualit¨¤ degni dei campioni del mondo. La difesa degli All Blacks viene messa terribilmente sotto pressione e vacilla paurosamente, concede addirittura una mischia a 5 metri, ma la pioggia battente gioca un brutto scherzo al mediano sudafricano Faf de Klerk, che nel tirar fuori il pallone se lo lascia scivolare in avanti. Ma la sofferenza per i neozelandesi non finisce: al 14' Scott Barrett va oltre il lecito in una ruck sui 10 metri e viene punito con il cartellino giallo. Ovviamente si va alla touche profonda, con la maul fermata in maniera irregolare dal capitano Sam Cane: ¨¨ un netto fallo di antigioco e arriva il secondo giallo. Con due avanti in pi¨´, gli Springboks ci riprovano, ma sul tentativo di sfondamento di Malcom Marx ¨¨ miracoloso il salvataggio di Richie Mounga, che tiene alto il tallonatore e gli nega una meta praticamente fatta. Al 18' per¨° il Sudafrica finalmente sfonda: ancora touche e ancora maul, la difesa neozelandese si difende con inaudita ferocia e sembra resistere, ma alla fine a trovare il varco giusto per schiacciare sotto i pali ¨¨ il capitano Siya Kolisi (trasformazione di Manie Libbok). Passano due minuti e una sciocchezza di Eben Etzebeth concede a Mounga un facile piazzato che per¨° l'apertura calcia sul palo. Al 31' gli All Blacks si fanno rubare ua touch ne propri 22, i sudafricani ribaltano il fronte fino a rovare Makazole Mapimpi largo a sinistra, ma l'ala sudafricana si lascia incredibilmente cadere il pallone dalle mani. Ma passa un altro minuto e arriva un altro regalo: in una rischiosissima uscita dai 22 palla in mano, Jordie Barrett si fa intercettare da Kurt-Lee Aeendse, che pu¨° comodamente passeggiare fin sotto i pali (Libbok trasforma). Non ¨¨ facilmente individuabile il limite: l'aggressivit¨¤ della difesa dei campioni del mondo toglie il fiato ai neozelandesi, che per¨° sono ben oltre la soglia degli errori individuali che una squadra del genere dovrebbe concedere. Il primo attacco decente degli All Blacks proprio allo scadere produce una punizione calciabile, ma Scott Barrett decide di vanificare tutto, avventandosi di spalla in ruck contro Marx: secondo giallo, che diventa rosso e disastro completato. A tempo scaduto gli All Blacks troverebbero anche una bellissima meta con Will Jordan, ma un precedente avanti di Mark Talea vanifica la giocata.
Onta evitata
¡ªBastano 70 secondi nella ripresa agli Springboks per trovare la terza meta: Beauden Barrett con un improvvido cross kick nei suoi 22 indirizzato verso Talea manda direttamente la palla fuori, touche portata gi¨´ velocemente da Etzebeth, palla subito a Kolisi che esce a destra e poi, dopo avergli aperto la strada, ceda l'ovale per il tuffo a Marx. Al 52' si ristabilisce momentaneamente la parit¨¤ numerica per il giallo e Pieter-Steph du Toit, che nel tantativo di placcaggio colpisce con braccio la testa di Cane. Al 59' dalla touche a 5 metri si mette in moto l'implacabile maul sudafricana, che sfonda oltre la meta con il subentrato tallonatore Bongi Mbonambi. Al 67' arriva anche la quinta: stavolta la touche a 10 metri ¨¨ giocata velocemente per Kwagg Smith, che semina gli imbambolati difensori per schiacciare ancora. Libbok le trasforma tutte e 3. Al 71' ¨¨ la prima meta in nazionale di Cam Roigard (subentrato ad Aaron Smith), che intercetta nella sua met¨¤ campo ed evitando 3 placcaggi vola fin sotto i pali (con trasformazione di Mounga), ad evitare agli All Blacks l'onta di una sconfitta senza punti: l'ultima proprio con il Sudafrica nel 1960 (0-13 a Johannesburg). Ma non evita alla Nuova Zelanda la peggior sconfitta nella sua storia (per due volte aveva perso di 21 punti, sempre con l'Australia nel 1999 e nel 2019).
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