Nella prima giornata di campionato i parigini dominano, vincono 46-15, ma nel primo tempo cartellino rosso per il capitano azzurro per un colpo al flanker Brazo: “Gesto naturale e nelle regole, non volevo fargli male: ma non posso che accettare la decisione”
Lo Stade Francais del nuovo corso di Heyneke Meyer parte benissimo, travolge per 46-15 il Perpignan a domicilio nella prima giornata del Top 14 francese, ma a rovinare la festa dei parigini ¨¨ il cartellino rosso al capitano Sergio Parisse.
SPALLATA —
Lo Stade gi¨¤ avanti 29-3 e gi¨¤ in meta 4 volte, ¨¨ nella sua met¨¤ campo per ricevere un calcio d’invio dei padroni di casa: la palla spiove proprio su Parisse che la raccoglie facilmente al limite dei 22, poi si scontra con il flanker Alan Brazo. L’impatto ¨¨ violentissimo e l’arbitro ferma il gioco per chiamare in causa il Tmo, visto che la spalla e il gomito naturalmente alti di Parisse, che ha appena raccolto il pallone e che, con un gesto ripetuto milioni di volte, si gira per proteggersi dall’arrivo dell’avversario, viene centrato in pieno da Brazzo. In effetti i replay mostrano chiaramente la violenza dell’impatto (il giocatore del Perpignan si fa male e deve lasciare il campo), molto meno chiaramente la presunta volontariet¨¤ del gesto. Gli arbitri, per¨°, dopo un lunghissimo e apparentemente non unanime confronto, decidono che il gesto di Parisse ¨¨ da punire con il cartellino rosso perch¨¦ pericoloso in quanto impatta sul collo dell’avversario. Dai replay si fa sinceramente fatica a capire chi in quei pochissimi vada a colpire chi: Parisse si protegge, Brazzo arriva velocissimo e lo scontro ¨¨ inevitabile.
REGOLE —
Parisse a fine partita si dice convinto di non avere commesso alcuna irregolarit¨¤: “Non sta a me prendere decisioni – ha detto il numero 8 e capitano della Nazionale italiana - e l’arbitro ha deciso per l’espulsione: non posso far altro che accettarla. Precisando che ritengo di averlo fatto restando nelle regole, per proteggermi. Piuttosto, si tratta di una questione tecnica: il giocatore del Perpignan arriva molto veloce, mi colpisce sulla spalla e cade. Nel gioco del rugby, il mio ¨¨ un gesto naturale: non avevo alcuna intenzione di fargli male, mi dispiace. Se mi avesse colpito alla testa, avrebbe preso lui un cartellino giallo per placcaggio alto. Di certo, chiunque conosce il nostro sport avr¨¤ capito che non volevo certo fargli male”. Nonostante l’inferiorit¨¤ numerica per tutto il resto del match (divenuta doppia per 10 minuti per il giallo a Hugh Pyle al 51’), lo Stade, passato quest’anno sotto la guida dell’ex c.t. degli Springboks, Meyer, ¨¨ andato in meta altre due volte, portando a casa vittoria e bonus. Ora per¨° ci sar¨¤ da aspettare le decisioni della commissione disciplinare, che dovr¨¤ esaminare il caso e stabilire la durata dell’eventuale squalifica di Parisse.
Roberto Parretta
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