Il brianzolo durante la conferenza stampa che ha celebrato il 9”99 sui 100 firmato a Madrid, record italiano strappato a Pietro Mennea. “Punto sempre a fare il personale, anche agli Europei sar¨¤ cos¨¬”. Pap¨¤ Salvino: “Fare 100 e 200? Si tratta di decidere se fare molto bene una gara o farne bene due”. Mamma Paola: “Scelta per essere mamma di un velocista”
“Fare i 100 e i 200 agli Europei Berlino? Si tratta di capire se preparare bene due gare o molto bene una sola. Se puntare a due bronzi oppure...”. Pap¨¤ Salvino si ferma, per rispetto e per scaramanzia, ma il concetto ¨¨ chiaro. Filippo Tortu, neoprimatista italiano dei 100 con il 9”99 firmato venerd¨¬ sera a Madrid superando dopo 39 anni il 10”01 di Pietro Mennea, punta all’oro continentale dei 100. Per i 200, si vedr¨¤.
OBIETTIVO EUROPEI —
Al Verti Music Place di Radio Italia a Cologno Monzese, va in scena la conferenza stampa della festa, ma anche del rilancio. L’atmosfera ¨¨ festosa e familiare, tutto ¨¨ preparato in ogni dettaglio. Oltre a pap¨¤ Salvino ci sono mamma Paola, la nonna Titta, il preparatore atletico Flavio Di Giorgio. Ci sono tanti giornalisti, perch¨¦ il record battuto ha fatto un sacco di rumore e Filippo, con la sua freschezza, fa intendere di essere solo all’inizio di uno splendido viaggio per l’atletica italiana. “L’obiettivo della stagione erano e restano gli Europei -, ribadisce Pippo -. Per il futuro non ho un tempo preciso in testa, ma non voglio fermarmi qua. Punto sempre a fare il personale, soprattutto a Berlino”. “Sui 100 pu¨° arrivare primo, ma anche quarto - aggiunge il padre Salvino, elencando gli avversari da tenere d’occhio -. Bisogner¨¤ fare i conti con Vicaut, Hughes, Prescod”. “Per gli Europei magari sentir¨° una diversa responsabilit¨¤, ma l’obiettivo primario rester¨¤ accedere alla finale”, si protegge Filippo. Ma quanto vale ora? “Se sar¨¤ in una condizione migliore rispetto a quella di oggi, qualche centesimo potr¨¤ limarlo”. E sui 200? Riprende il padre: “Sui 200 la distribuzione ¨¨ pi¨´ difficile, Filippo l’ha corso solo tre volte. Al momento pu¨° valere 20”10, se assimiler¨¤ il lavoro tecnico che ho in mente pu¨° scendere sotto i 20 secondi”.
Tutto il mondo di Tortu
COME UN 2-1 al 94’ —
Si apre con le emozioni di venerd¨¬ sera. Parte il video dei 100, che ha raccolto centinaia di migliaia di visualizzazioni. “Qui mi sono chiesto: come faccio a prenderlo questo - racconta Filippo, mentre scorrono le immagini della partenza folgorante di Su Bingtian -. Difatti non l’ho preso”. “Ora posso dirlo, il record era programmato - aggiunge Salvino -. Difatti il 10”04 in semifinale ci ha un po’ deluso. Era come essere rientrati negli spogliatoi sotto 1-0. Filippo si ¨¨ mangiato un Kitkat, ha ascoltato un po’ di musica, si ¨¨ sdraiato. Il 9”99 ¨¨ stato come vincere 2-1 al 94’, una gioia indescrivibile”. “Lo aspettavamo da due anni, questo risultato - racconta Giacomo, il fratello maggiore, una delle prime persone che Filippo ha abbracciato dopo il record -. Era come un nodo alla gola. Il 10”15 del 2017 ci aveva fatto capire che avrebbe potuto farcela, ma poi si fece male”.
NATO PER CORRERE —
La chicca finale la concede mamma Paola: “Io sono stata scelta per essere la mamma di un velocista - racconta -. Al primo appuntamento Salvino mi invit¨° in pista per una sfida sui 100. “Ti do un po’ di vantaggio, sai, io sono pi¨´ forte”, mi disse. Vinsi io, e qualche anno dopo, nel giorno in cui Giacomo vinse una delle sue prime gare, mi spieg¨° che aveva i piedi reattivi. “Perch¨¦ li ha presi da te, aggiunse”. E mi disse che quella sfida sui 100 era stato un modo per vedere se avevo le caratteristiche per diventare la mamma di un velocista”.
Simone Battaggia
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