Prima di Nuova Zelanda-Australia, il c.t. Hansen loda il 20enne estremo del Rugby League, australiano di sangue maori, che aveva espresso interesse alla maglia nera. “Un giocatore speciale”. Il ragazzo ha ancora tre anni di contratto. Ma il sasso ¨¨ lanciato
“E’ un ragazzo talentuoso, interesserebbe a tutti”. Da ex poliziotto, il c.t. degli All Blacks Steve Hansen non ¨¨ certo un uomo da facili entusiasmi e nemmeno uno che si farebbe sfuggire una notizia Le parole che ha dedicato a Kalyn Ponga a margine del lancio di Nuova Zelanda-Australia sono per¨° un indizio, l’apertura di una porta. Forse, il primo bagliore di una stella che potrebbe illuminare il rugby mondiale nei prossimi anni.
SKILLS TREMENDE —
Ma chi ¨¨ Kalyn Ponga? Il ragazzo ha 20 anni, ¨¨ nato in Australia da genitori neozelandesi (ha vissuto al di l¨¤ del mar di Tasmania dagli 8 ai 13 anni) ha sangue maori e gioca estremo nei Newcastle Knights, squadra della National Rugby League, il fortissimo campionato di rugby a 13 australiano. I due codici, si sa, hanno smesso da vent’anni ormai di guardarsi in cagnesco per motivi di filosofia. Ora piuttosto, si contaminano di competenze (Shaun Edwards, uomo del XIII, ha rivoluzionato il modo di difendere del rugby a 15) e cercano di strapparsi i talenti. E che Ponga ne abbia per entrambi i codici, ¨¨ fuori di dubbio, basta vederlo all’opera: gambe esplosive, cambi di direzione con angoli assurdi (lo chiamano “caviglie snodabili”), passaggi perfetti e placcaggi devastanti, visione di gioco. La novit¨¤, ora, ¨¨ che Ponga ha fatto capire di essere interessato, un giorno, a vestire la maglia nera.
NAZIONALE AUSTRALIANO A XIII —
“Dovessi passare al XV, probabilmente lotterei per la maglia degli All Blacks - ha detto recentemente alla tv neozelandese -. Giocare al livello pi¨´ alto ¨¨ da sempre il mio obiettivo”. Ponga ¨¨ stato gi¨¤ corteggiato dalla nazionale di Rugby League neozelandese, ma ha preferito quella australiana, di gran lunga pi¨´ forte. A livello di XV ovviamente il discorso cambierebbe e un cambio di codice non sarebbe una prima assoluta. Brad Thorne, seconda linea All Blacks con 59 caps, prima di vestire il nero aveva giocato per tre volte con la nazionale australiana di rugby a 13. “E’ un giocatore speciale, bisogna esserne coscienti” ha detto Hansen, che ha un occhio di riguardo per il League visto che il figlio lo pratica. “Non sono sicuro di ci¨° che il futuro mi riserver¨¤ - aveva aggiunto Ponga alla tv neozelandese -. ho ancora tre anni di contratto per Newcastle, c’¨¨ qualche obiettivo che vorrei raggiungere. Non so cosa succeder¨¤, giocare al livello massimo ¨¨ da sempre il mio obiettivo. Vedremo”. Intanto il sasso ¨¨ lanciato e lo stagno ¨¨ stato ben felice di accoglierlo.
Simone Battaggia
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