La Nuova Zelanda batte la Francia 49-14 a Dunedin e chiude la serie sul 3-0: doppietta McKenzie, tripletta Ioane. A Sydney invece Sexton e compagni battono 20-16 l'Australia e vincono la serie 2-1. L’Inghilterra batte 25-10 il Sudafrica a Citt¨¤ del Capo e interrompe la serie nera
Gli All Blacks liquidano la Francia 49-14 a Dunedin e chiudono la serie sul 3-0, l'Irlanda invece passa 20-16 a Sydney sull'Australia e la vince per 2-1. La Nuova Zelanda vince nettamente la sua serie, con i bleus che si sono dimostrati anche oggi all'altezza solo per un tempo: nei primi due test a cambiare il corso delle partite erano stati i cartellini (il giallo a Paul Gabrillagues nel primo ad Auckland e il rosso a Benjamin Fall all'inizio del secondo a Wellington), nel terzo non ci sono recriminazioni francesi. A Sydney decidono il piede di Jonathan Sexton e la meta di CJ Stander, con l'Irlanda che si conferma la seconda forza al mondo, ovviamente alle spalle della Nuova Zelanda. A Citt¨¤ del Capo, infine, l’Inghilterra batte 25-10 il Sudafrica, che era per¨° gi¨¤ avanti 2-0 nella serie. Ma almeno la squadra di Eddie Jones interrompe la serie di 5 sconfitte consecutive (6 contando i Barbarians).
Codie Taylor in azione. Ap
A dunedin —
L'avvio di partita a Dunedin ¨¨ a fortissime tinte bleus. I francesi dominano possesso e territorio e al 12' trovano meritatamente la meta, con Baptiste Serin (appena entrato al posto di Morgan Parra) che risolve da breve distanza dopo una serie di tentativi di sfondamento tamponati dai neozelandesi (e Anthony Belleau trasforma). Ma gli All Blacks rispondono subito: Rieko Ioane ¨¨ stoppato a 5 metri, l'attacco va sull'altro fronte e le mani veloci di Damian McKenzie e Sonny Bill Williams aprono la strada a Ben Smith (McKenzie trasforma). E al 23' da una touche sui 5 metri nasce la maul che Matt Todd finalizza in meta (McKenzie trasforma). Ma la Francia reagisce subito e un altro lunghissimo attacco crea le premesse per lo sfondamento di Wesley Fofana, servito da Belleau, che poi trasforma. Ma dall'altra parte arriva la terza: da una mischia dentro i 22 Aaron Smith serve McKenzie, che approfitta di un blocco dell'arbitro irlandese John Lacey su Serin per ritrovarsi spalancato il portone verso i pali (e ovviamente trasforma). I bleus partono bene anche a inizio secondo tempo, ma al primo contrattacco gli All Blacks passano con McKenzie, che riceve appena oltre i 10 metri e piazza un'accelerazione disumana che incenerisce la difesa francese, per un comodo arrivo sotto i pali (con l'ovvia trasformazione). Passano 6 minuti e, dopo una maul che avanza quasi fino ai 22, la palla arriva di nuovo a McKenzie, che stavolta per¨° inventa un meraviglioso passaggio interno a liberare la corsa in meta di Rieko Ioane (l'apertura poi trasforma). Che poco dopo fa doppietta, smarcato al largo in superiorit¨¤ da Ben Smith dopo la palla rubata in raggruppamento da Scott Barrett, e poi anche tripletta, stavolta servito in un buco della difesa da McKenzie nei 22 (l'apertura le trasforma entrambe e poi esce). E per la Francia arriva cos¨¬ la tredicesima sconfitta consecutiva con gli All Blacks.
Una percussione di Tadhg Furlong. Ap
a sydney —
A Sydney match equilibrato si dall'inizio con botta e risposta dalla piazzola di Sexton e Bernard Foley. L'ala irlandese Jacob Stockdale rifila una gomitata a Nick Phipps e si merita un giallo, ma nonostante l'inferiorit¨¤ gli ospiti attaccano e guadagnano due punizioni: la prima la sbaglia Conor Murray, la seconda la infila Sexton. Poi in inferiorit¨¤ restano gli australiani (che intanto per infortunio hanno perso il capitano Michael Hooper) per il giallo a Israel Folau (contatto in aria con Peter O'Mahony) e Sexton li punisce dalla piazzola. Gli risponde Foley al 39', ma a tempo scaduto ma una sciocchezza della difesa australiana (fuorigioco sul restart) regala all'apertura irlandese il facile piazzato del 12-9. Irlanda in meta in avvio di ripresa: touche ai 5 metri, maul, spinta e palla schiacciata da Stander. L'Australia reagisce e chiude gli irlandesi nei 22, guadagna due touche all'angolo, ma le maul sono ben contrastate, cos¨¬ per passare ci vuole una magia di Foley, che con un geniale grubber trova un buco alle spalle della difesa per Marika Koroibete, che poi di forza resiste a due placcaggi e schiaccia (e Foley trasforma). Un placcaggio alto di Robbie Henshaw offre a Foley la punizione del possibile sorpasso, ma la posizione ¨¨ angolata e l'australiano sbaglia. A 2' dalla fine sull'attacco irlandese, Tolu Latu commette un'infrazione nel breakdown e offre a Sexton la punizione del +4. Che mette fine alle speranze australiane di vincere la partita e la serie.
Owen Farrell, decisivo con 20 punti AP
A CITTA’ DEL CAPO —
A Newlands (Citt¨¤ del Capo), infine, l’Inghilterra trova il modo di non tornare a casa a mani vuote nella serie gi¨¤ vinta dagli Springboks del neo c.t. Rassie Erasmus. Nel primo tempo inglesi a segno con 2 piazzati di Owen Farrell, sudafricani con quello di Elton Jantjies. La ripresa si apre con un piazzato di Farrell e la meta degli Springboks, firmata da Jesse Kriel: il centro sbuca alle spalle della difesa inglese sul grubber di Warrick Gelant e Jantjies trasforma. Farrell con due piazzati riporta per¨° subito avanti gli ospiti, poi a 8 minuti dalla fine suggellano il successo con la meta di Jonny May: perfetto cross-kick di Danny Cipriani (che tornava titolare all’apertura dopo 10 anni esatti) che l’ala raccoglie all’altezza della bandierina, con Farrell che centra anche la difficile trasformazione e che poi 2 minuti dopo realizza il piazzato che fa calare il sipario.
Roberto Parretta
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