Il flanker del Petrarca gi¨¤ in campo come permit a Treviso nelle prime due amichevoli: "Grande differenza, fisicamente si lavora di pi¨´, con la tecnica mi arrangio. Un’azione nel campionato italiano dura 30-40”, in Pro 14 due minuti"
Quaranta minuti in campo con il Worcester, 40 con il Leicester. La stagione di Treviso ¨¨ appena iniziata con due test di rango e Michele Lamaro ha gi¨¤ avuto modo di mettersi in mostra. Per il flanker romano, gi¨¤ capitano dell’under 20 azzurra, eletto miglior giocatore dell’Eccellenza 2017-18 vincendo anche lo scudetto con la maglia del Petrarca Padova, pu¨° essere la stagione della consacrazione, il c.t. O’Shea lo ha inserito nella lista dei ragazzi pronti al grande salto nel mondo dei professionisti. Quest’anno sar¨¤ un permit player, cio¨¨ uno di quei giocatori che, pur tesserati in Top 12, possono essere utilizzati in Pro 14 dalle franchigie.
SI VA AL QUADRUPLO —
Ultimamente il concetto di permit si ¨¨ allargato. I giocatori, prima utilizzabili con il contagocce, ora possono allenarsi stabilmente con la franchigia, per poi tornare al club di appartenenza se non dovessero essere utilizzati in Europa. Degli 11 permit del Benetton, 5 hanno gi¨¤ esordito. Con Lamaro, con Treviso hanno giocato il seconda linea del Petrarca Niccol¨° Cannone (dal primo minuto nella sconfitta con il Worcester), il centro Andrea De Masi, il pilone Riccardo Brugnara e l’apertura di San Don¨¤ Luca Crosato. "La differenza ¨¨ grande — racconta Lamaro —. Il gruppo ¨¨ fantastico, c’¨¨ tanta energia e mi sento aiutato. Le differenze tra il campionato italiano e il Pro 14 si notano. Il lavoro fisico ¨¨ un po’ pi¨´ pesante, anche se a Padova ¨¨ gi¨¤ parecchio intenso. Pi¨´ che altro per¨° mi ha colpito il ritmo di gioco. Si va a pi¨´ del doppio, al quadruplo. Se l’Eccellenza vale 1 e il massimo ¨¨ a 10, a Treviso il livello ¨¨ 5 o 6. Nel campionato italiano le azioni durano 30-40 secondi, a Treviso due minuti. La differenza fisica ¨¨ quella che si nota di pi¨´, quanto alla tecnica si cerca di compensare".
TRA PADOVA E TREVISO —
Lamaro ha un alloggio a Treviso per i giorni in cui si allena con la squadra, ma mantiene la sua casa a Padova. "Ci torner¨° marted¨¬ sera se non sar¨° convocato per la prima partita del Top 14, sabato prossimo in Galles contro i Dragons". Una stagione divisa ad allenarsi tra Treviso e Petrarca. Chi l’avrebbe mai detto, anche solo dieci anni fa.
Simone Battaggia
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