Benetton da impazzire: espugnato Arms Park, Cardiff ko all'ultima azione
Comincia alla grande lo United Rugby Championship del Benetton, che espugna Cardiff in una partita tiratissima, decisa da una grande rimonta nel secondo tempo (erano sotto 19-3 alla mezz’ora) e dal calcio da met¨¤ campo di Jacob Umaga a un minuto dalla fine. I biancoverdi rompono la maledizione delle trasferte (7 sconfitte esterne su 9 nell’ultimo torneo) e si candidano a un posto ai playoff, obiettivo stagionale dichiarato. A Parma Zebre beffate 40-36 dopo una partita piena di emozioni: la squadra di Roselli deve accontentarsi di 2 punti di bonus.
Partenza horror
¡ªEra cominciata malissimo, con Cardiff dominante nel punto d’incontro e un Benetton indisciplinato (9 calci di punizione concessi nella prima mezz’ora) e ancora imballato. Dopo il primo calcio di Umaga Cardiff segna 3 mete in 31 minuti con Belcher, Carr¨¦ e Bevan. Nel finale i biancoverdi si ritrovano e vanno a segno con Lucchesi, dopo una gran maul avanzante. Il primo tempo finisce 19-10, ma la meta ¨¨ il segnale che qualcosa sta cambiando.
Rimontona
¡ªL’ingresso degli azzurri Zani e Ferrari, di ritorno dal Mondiale, cambia l’inerzia della mischia, poi dopo 3 punti a testa al piede con Umaga e De Beer al 63’ la genialata di Albornoz – che recupera al volo un pallone in mezzo a 4 gallesi – riapre definitivamente la partita. Umaga segna ancora al 66’ per il 22-20, il Benetton si getta in attacco e al 79’ guadagna il calcio di punizione della vittoria. Placcaggio insensato di Parker, che colpisce Ferrari con una spalla in faccia: rosso diretto e calcio di punizione da 47 metri. Umaga ha la freddezza per mettere dentro il pallone della vittoria: 23-22 Benetto ne 4 punti fondamentali.
Zebre, che peccato
¡ªLe Zebre segnano 6 mete sfiorano un successo clamoroso contro Ulster, una delle favorite per il titolo, dopo un primo tempo chiuso in vantaggio 26-21: doppietta di Licata, mete di Pani e Gregory per i padroni di casa; a segno Flannery, Stockdale e Lowry per gli ospiti. Nella ripresa Gesi va ancora a segno per il 31-21 (pesano le trasformazioni mancate da Prisciantelli) poi gli irlandesi cambiano marcia e piazzano un parziale di 19-0 con doppietta di Steward e altra meta di Stockdale. Sembra finita, ma le Zebre ritornano sotto con un’altra meta di Gesi (magia di Fusco) e si gettano all’assalto nel finale: la mischia guadagna 4 calci di fila, ma manca il colpo del ko. Finisce 40-36 per Ulster, 2 punti di bonus per le Zebre.
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