Il bilancio
Quesada: "Tour positivo nonostante il ko con Samoa. Orgoglioso dell'Italrugby"
Un tour estivo iniziato male, ma concluso nel modo migliore, con una bella vittoria (seppur non esente da errori) contro il Giappone per 42-14 a Sapporo: le 5 mete degli Azzurri sono il termometro dello stato di salute di una squadra arrivata sfinita a questo appuntamento dopo 13 mesi senza stop, ma capace comunque di proporre un buon rugby contro un avversario che aveva impostato il match sull¡¯intensit¨¤ e la rapidit¨¤. L¡¯Italia chiude quindi con due vittorie e una sconfitta e confermando l¡¯8¡ã posto nel ranking conquistato al Sei Nazioni (davanti ad Australia, Figi e Galles) e nonostante il passo falso iniziale contro Samoa, per Gonzalo Quesada gli azzurri sono ampiamente promossi.
garbisi
¡ª ?Il tecnico ha rassicurato sulle condizioni di Paolo Garbisi, che era rimasto a terra senza muoversi dopo un brutto colpo alla testa: ¡°Paolo sta bene ed insieme agli altri ragazzi. Faremo tutti i controlli del caso ma ¨¨ a posto¡±.?
bilancio
¡ª ?"Dopo questa partita il bilancio generale del tour ¨¨ molto positivo - dice Quesada -. Da fuori si guardano solo le partite, ma noi sappiamo tutto quello che abbiamo dovuto affrontare in queste 3 settimane, non so quante altre squadre tra le top 10 al mondo avrebbero accettato di fare quello che abbiamo fatto noi (i test match estivi sono decisi da World Rugby, ndc). Abbiamo vinto 2 partite e contro Samoa abbiamo perso in condizioni davvero difficili senza la preparazione che avremmo dovuto avere: siamo arrivati nell¡¯isola nella notte, 2 giorni prima del match. E anche prima di questa partita siamo arrivati a Tokyo dopo 11 ore di volo, ci siamo allenati 2 giorni a 45 gradi prima di prendere un altro aereo per andare a Sapporo e affrontare una squadra che gioca a un ritmo incredibile. Quindi s¨¬, tour positiva e un altro passo avanti per la nostra crescita¡±.?
concretezza e indisciplina
¡ª ?Tra i fattori positivi del match contro il Giappone, ancora una volta, c¡¯¨¨ stata la grande difesa che non ha mai subito meta a difesa schierata e le 5 mete segnate. Pesano, per¨°, i 3 cartellini gialli subiti e i tanti falli commessi, anche se sul tema Quesada non ¨¨ molto convinto: ¡°Abbiamo preso 3 cartellini gialli e questo ¨¨ un dato negativo, la disciplina ¨¨ stata un problema, anche se non ho capito tanti dei calci di punizione che abbiamo ricevuto contro, ma non voglio parlare dell'arbitro. Anche da questo per¨° possiamo ricavare dei segnali positivi: abbiamo giocato 30 minuti in inferiorit¨¤ numerica contro la squadra pi¨´ atletica del mondo e abbiamo vinto nettamente. Anche la difesa ¨¨ stata ottima, bisogna fare i complimenti a Richard Hodges (nuovo allenatore della difesa, ndc). Abbiamo preso due mete su due nostre palle perse in attacco, e su questo dobbiamo lavorare, ma quando il Giappone si ¨¨ messo all¡¯assalto e le ha provate tutte per segnare non ¨¨ mai passato. Nel secondo tempo poi abbiamo avuto poco possesso, ma siamo stati bravi a sfruttare tutte le occasioni che abbiamo avuto. Vedere dei giocatori affrontare in quel modo un secondo tempo molto difficile mi rende orgoglioso¡±.?
il futuro
¡ª ?Adesso ¨¨ il momento di un pausa: ¡°Non so nemmeno dove andr¨° in vacanza, ha fatto tutto mia moglie che ha gi¨¤ prenotato e non mi ha detto dove, ma di sicuro non a Samoa, n¨¦ a Tonga n¨¦ in Giappone...¡±. Battute a parte, gli azzurri saranno attesi a novembre da un¡¯altra grande prova di maturit¨¤: Argentina (con la quale tentare un nuovo assalto al 7¡ã posto del ranking), Georgia e infine Nuova Zelanda all¡¯Allianz Stadium di Torino. Tre partite per crescere ancora e dare un altro segnale al mondo: ¡°Ripartiamo dalla nostra grande difesa e dai nostri margini di miglioramento, ma dobbiamo migliorare la touche. Che difendiamo bene si sa, ma non abbiamo bisogno di farlo cos¨¬ tanto, e per farlo bisogna regalare meno palloni in rimessa laterale. Sono preoccupato soprattutto per i ragazzi che giocano all¡¯estero, che avranno meno riposo dopo una stagione di 13 mesi, per questo dobbiamo ulteriormente allargare la rosa. In questo tour giocatori come Trulla e Zambonin, che non avevano giocato molto, hanno fatto molto bene, cos¨¬ come Riccioni che non aveva giocato il Sei Nazioni per infortunio. Anche Zanon, che non aveva giocato le prime partite, ha fatto molto bene".
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