Due squilli da Mondiali, Irlanda e Sudafrica ora fanno paura
Irlanda e Sudafrica lanciano segnali che fanno paura: a 19 giorni dal via del Mondiale di rugby, nel sabato dedicato a una nuova serie di test in vista della rassegna iridata, li campioni del Sei Nazioni e i campioni del mondo in carica hanno mandato in scena due prestazioni di enorme livello, distruggendo rispettivamente l'Inghilterra a Twickenham (29-10) e il Galles a Cardiff (52-16). Vince anche la Francia, che, incassato in settimana il durissimo colpo del forfeit per infortunio del suo playmaker Romain Ntamack, in capo a una partita molto difficile ha piegato per 34-17 le Figi a Nantes.
Inghilterra-Irlanda 10-29
¡ªA Twickenham la sblocca il piazzato di George Ford al 5', ma al 9' la difesa inglese si fa bucare al centro a met¨¤ campo da Peter O'Mahony, che dopo il break lancia Bundee Ake per la volata solitaria fin sotto i pali (Ross Byrne trasforma). Al 26' Ford manca un piazzato non semplice, poi proprio poco prima dell'intervallo, a certificare una leggera supremazia degli ospiti, arriva la seconda meta, firmata da Garry Ringrose: il centro riceve sull'out di destra un bellissimo cross kick di Mack Hansen, prende l'interno di Freddie Steward e sfuggendo al placcaggio di Elliot Daly sfonda oltre la linea (stavolta Byrne non trasforma). Al 53' folle e inutile placcaggio di Billy Vunipola, che entra diretto di spalla su Andrew Porter: il giallo estratto dall'arbitro in pochi minuti diventa inevitabilmente rosso per l'altro grado di pericolo riscontrato nella review. E la superiorit¨¤ numerica paga subito: gli avanti conquistano metri, James Ryan scava il break che permette a Byrne di pescare tutto solo a sinistra James Lowe, che senza fatica schiaccia alla bandierina (Byrne manca ancora la trasformazione). Poi Twickenham si alza in piedi per applaudire Keith Earls, che entra in campo per il 100¡ã cap con la maglia dell'Irlanda. Al 65' arriva anche la quarta meta, firmata da Hansen: l'ala riceve a destra il lungo passaggio di Byrne, rientra all'interno per evitare Steward e schiaccia. Se il gioco ormai da mesi latita, quello che non manca certo agli inglesi ¨¨ di certo l'orgoglio e cos¨¬ al 71' riescono a trovare la meta di Kyle Sinckler, che finalizza il lavoro degli altri avanti raccogliendo l'ovale e allungandosi a schiacciare da corta distanza (Ford trasforma). Ma la differenza fra una squadra che non ha identit¨¤ e una che invece ormai ¨¨ un meccanismo praticamente perfetto riemerge in 2 minuti, quando proprio Earls riceve sull'out di sinistra e con una spettacolare capriola salta il difensore per schiacciare in tuffo alla bandierina. Jack Crowley la trasforma per il 29-10 finale.
Galles-Sudafrica 16-52
¡ªA Cardiff, il Sudafrica ritrova dopo l'infortunio che lo aveva tenuto fermo da aprile il suo capitano Siya Kolisi, mentre il Galles proprio a ridosso del match rinuncia a schierare Dan Biggar e Liam Williams, alle prese con piccoli infortuni che inducono il c.t. Warren Gatland a evitare inutili rischi. Cos¨¬ a estremo esordisce il figlio d'arte Cai Evans (suo pap¨¤ Ieuan ha messo assieme 72 caps tra gli anni 80 e 90). ? proprio un offload di Kolyisi al 4' a liberare sui 5 metri il tallonatore Malcolm Marx, che in tuffo alla bandierina firma la prima meta del match. Manie Libbok manca la trasformazione e poi anche un piazzato, mentre dall'altra parte Sam Costelow infila due punizioni per il 6-5 al 20'. Ma al 22' i campioni del mondo tornano avanti con la meta di Canan Moodie: dopo i break di Rudolph Snyman e Marx che affondano nei 22 gallesi, l'ala riceve largo a destra da Willie le Roux, evita un difensore con una sterzata interna e vola in tuffo oltre la linea. Costelow accorcia ancora su piazzato al 25', ma al 34' gli Sprinboks riallungano: con un calcio passaggio Libbok pesca a destra Moodie in area di meta, ma prima di lui sul pallone arriva l'ala gallese Rio Dyer, che spedisce volontariamente il pallone fuori con una mano, e cos¨¬, oltre alla meta (tecnica), inevitabilmente arriva anche il cartellino giallo. Passano due minuti e arriva la quarta: i sudafricani sfondano a sinistra e calciano verso l'area di meta, raccoglie Mason Grady, che subisce il placcaggio di Cheslin Kolbe, ma invece di farsi atterrare e concedere una mischia a 5 metri, lancia insensatamente il pallone in aria, cos¨¬ Jesse Kriel non deve far altro che raccoglierlo e lasciarsi cadere in meta. Due sciocchezze individuali dei gallesi determinanti per il 24-9 sul quale si va al riposo. Al 52' il Galles perde palla in attacco profondissimo nei 22 con Dyer, che si fa intercettare un passaggio troppo facile da Pieter-Steph du Toit, il flanker scappa nella met¨¤ campo completamente sguarnita per poi cedere al pi¨´ veloce Kriel l'onore di volare in meta. Al 59' da una maul a 5 metri l'attacco sudafricano costruisce la piattaforma per lo sfondamento di du Toit. Passano altri due minuti e un Galles ormai completamente sbriciolato regala un altro intercetto per la facile doppietta di Moodie sotto i pali. Al 69' da una ruck davanti ai pali, la palla esce per Libbok, che con lungo passaggio trova libero Damian Willemse (subentrato a le Roux), che non trova ostacoli e pu¨° firmare la settima (Libbok fa 4/4). Per un fallo nella stessa azione giallo all'esordiente seconda lina gallese Teddy Williams, poi subito dopo per lo stesso Willemse per un placcaggio scomposto su Dyer (nel quale rimedia oltretutto un taglio in testa). Al 72' il Galles va a segno con lo sfondamento da corta distanza del subentrato tallonatore Sam Parry (trasformata da Evans).
Francia-Figi 34-17
¡ªA chiudere il programma della giornata, a Nantes la Francia ha sconfitto per 34-17 le Figi. Una vittoria netta, ma tutt'altro che agevole. La superiorit¨¤ iniziale porta a tre piazzati di Melvin Jaminet in 10 minuti, poi ¨¨ il tallonatore Peato Mauvaka a trovare la meta sul passaggio di Francois Cros, a coronare la superiorit¨¤ al largo (trasforma Jaminet). Ma gli risponde subito il collega di ruolo Tevita Ikanivere, che sfonda di forza da pochi passi grazie al lavoro degli avanti (trasforma Caleb Muntz). Prima dell'intervallo bleus ancora a segno con il pilone Uini Atonio, che finalizza un attacco che sembrava controllato dalla difesa figiana, che aveva respinto la maul e altri tentativi. La ripresa si apre con un altro piazzato di Jaminet, ma al 51' la riapre Semi Radradra: il centro figiano riceve largo a sinistra dopo un lungo attacco che sgretola la difesa francese, supera il mediano di mischia avversario Maxime Lucu e schiaccia (Muntz trasforma). Al 60' per¨° Sekou Macalou intercetta un passaggio di Frank Lomani in uscita dalla touche e si ritrova un'autostrada spalancata fin sotto i pali. Jaminet ovviamente trasforma e al 70' infila il quinto piazzato che mette al sicuro la vittoria.
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