Under 20, al via il Sei Nazioni: per l’Italia l’obiettivo ¨¨ centrare due successi
Da domani al 13 luglio il torneo si svolger¨¤ in unica sede, l’Arms Park di Cardiff in Galles. Il c.t. azzurro Brunello: “Pur senza Fravetto e Varney abbiamo tanto entusiasmo”
Ivan Malfatto
Il rugby internazionale ritrova il suo futuro. Da sabato 19 giugno a marted¨¬ 13 luglio torna il Sei Nazioni under 20, dopo un anno di stop alle competizioni di questa categoria. A causa del Covid ¨¨ stato annullato il torneo 2020, non si sono disputate le edizioni 2020 e 2021 e Coppa del mondo e Championship (il Mondiale B). Ora i talenti nati nel 2001 e 2002 riannodano il filo interrotto nel 2019, quando l’Irlanda ha fatto il Grande Slam e la Francia vinto il secondo mondiale.
Le novit¨¤
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Sar¨¤ un Sei Nazioni ricco di novit¨¤. Per la prima volta si gioca in una sola sede, l’Arms Park di Cardiff in Galles; in una finestra diversa dal torneo maggiore; in una bolla sanitaria per proteggersi dal Covid; con 5 partite a distanza di 6 giorni stile World Cup; con nazioni che hanno continuato a svolgere attivit¨¤ domestica e altre a digiuno o quasi.
Sar¨¤ un torneo con pi¨´ incognite del solito, come spiega Massimo Brunello, il ct azzurrini. “? un Sei Nazioni un po’ anomalo, perch¨¦ veniamo dall’anno di pandemia e inattivit¨¤ - afferma il tecnico - Le uniche nazioni dove si ¨¨ giocato e gli atleti hanno minutaggio sono Francia con gli Espoirs e Inghilterra con i tanti delle Academy che militano in Premiership o Championship. Noi siamo un po’ in difficolt¨¤, perch¨¦ la serie A non ha giocato. Gli azzurrini dell’Accademia hanno fatto qualche amichevole, due in particolare con la Francia, ma solo 6-7 atleti hanno un buon minutaggio nel Top 10”. Mancheranno le due stelline della squadra. “Non avremo il seconda linea Riccardo Favretto e il mediano di mischia Stephen Varney. Il secondo per scelta, per il nostro progetto di formazione lui ¨¨ gi¨¤ un profilo da nazionale maggiore. Il primo ha subito una concussion e si ¨¨ preferito preservarlo”.
Le favorite
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Difficile fare pronostici, ma secondo Brunello “le favorite sono le solite: la Francia che viene da due titoli del mondo di fila e l’Inghilterra che ha sempre tanti talenti gi¨¤ utilizzati nelle prime squadre. Galles, Scozia e Irlanda dovrebbero essere alla nostra portata. Fare previsioni nell’under 20 ¨¨ per¨° improvvisato, perch¨¦ ogni anno cambiano i profili dei giocatori. Di certo noi affronteremo il torneo con entusiasmo. Abbiamo una gran voglia di confrontarci e giocare, sar¨¤ la cosa pi¨´ bella di questo Sei Nazioni”.
Obiettivo 2 vittorie
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In un simile contesto l’Italia ha la possibilit¨¤ di fare il Sei Nazioni migliore di sempre, se centrer¨¤ due vittorie. Finora c’¨¨ riuscita solo nel 2007 (27-10 alla Scozia, 22-21 al Galles), ma giocando con gli under 21 contro under 20, e nel 2018 (18-7 al Galles, 45-31 alla Scozia). Poi per 6 volte ha chiuso con un successo, nel 2013 con un pareggio (25-25 con l’Irlanda) e nelle altre occasioni con 5 sconfitte. Da tre anni per¨° non prende pi¨´ il Cucchiaio di legno. Nelle amichevoli con la Francia ha sfiorato la vittoria, perdendo solo nel finale 25-24 e 34-30. Il suo allenatore ¨¨ esperto e abituato a ricavare il massimo dal materiale a disposizione. Tre dati che di partenza che fanno ben sperare.
Il calendario
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I match dell’Italia, debutto sabato alle ore 21, saranno trasmessi in diretta su Sky Sport. Gli altri saranno visibili sui canali social di Sei Nazioni e World Rugby.