rugby
La Georgia mette paura all'Italia. La meta di Fusco completa la rimonta azzurra
Italia batte Georgia, ma che paura. A Genova, nel secondo test match del trittico autunnale, gli azzurri del ct Quesada tornano al successo dopo la sconfitta di otto giorni fa contro l¡¯Argentina superando la Georgia per 20-17. Una vittoria sofferta e in rimonta al termine di una partita a lungo bloccata nel punteggio e nelle forze viste in campo. Decisiva, al 23¡¯ della ripresa, la meta del subentrato Fusco e trasformata da Garbisi. Sabato prossimo a Torino contro gli All Blacks servir¨¤ un¡¯altra prestazione, con o senza gli ultimi infortunati Lamaro e Menoncello.
doccia fredda
¡ª ?La sconfitta rimediata dagli azzurri due anni fa a Batumi ¨¨ ancora nell¡¯aria: passano 2¡¯ e il capitano Lamaro deve abbandonare il campo per un problema a una spalla, al suo posto Zuliani. L¡¯Italia nei primi 15¡¯ usa molto il piede ma senza guadagnare terreno, una tattica sterile che i georgiani controllano grazie all¡¯eclettismo di Niniashvili. ? l¡¯ala-estremo del Lione a spaccare la partita, dopo il calcio piazzato di Paolo Garbisi che porta avanti gli azzurri al 21¡¯ (3-0). Al primo ribaltamento, la Georgia fa tutto il campo col gioco alla mano, salta la difesa azzurra in un amen e va in meta con Tabutsadze. Gelo a Marassi: Matkava trasforma per il 3-7. Il XV di Quesada sembra metterla tutta sulla potenza dei contatti, ma giocare duro partorisce appena altri due piazzati, Gallagher sbaglia il primo, Garbisi realizza il secondo per il 6-7 (32¡¯). Passano 5¡¯ e Niniashvili ci fa di nuovo malissimo con un altro slalom dei suoi, stavolta ne semina quattro prima di scaricare su Lobzhanidze che va schiaccia in mezzo ai pali. Matkava trasforma ancora: 6-17.
forcing
¡ª ?L¡¯Italia della ripresa ha un altro impatto: Garbisi sceglie la rimessa anzich¨¦ i pali e d¨¤ il via a un¡¯infinit¨¤ di fasi d¡¯attacco che costringono pi¨´ volte la difesa georgiana al fallo. Fino al 14¡¯, quando un in avanti volontario convince l¡¯arbitro ad assegnare la meta tecnica agli azzurri. ? un primo segnale di ripresa: 13-17. Le crepe dei Lelos (leggi crampi) offrono qualche chance a Garbisi e compagni, che con una prima linea del tutto rinnovata (dentro Lucchesi, Spagnolo e Ceccarelli) continuano a spingere per il vantaggio. Se ne va Menoncello (trauma cranico), ma all¡¯ennesima touche l¡¯Italia passa: ¨¨ il 23¡¯, Fusco si dimostra il pi¨´ rapido a raccogliere la rimessa e a trovare il varco per il sorpasso. Garbisi trasforma, gli azzurri respirano e tornano in vantaggio 20-17. Finita? Macch¨¦. C¡¯¨¨ tempo ancora per un secondo piazzato sbagliato da Gallagher, altre botte e altri calcioni. Solo il punteggio non si smuove, per fortuna. L¡¯Italia vince, ma non convince stavolta. Ci sar¨¤ modo e tempo di rivedere perch¨¦ la bella squadra del Sei Nazioni si ¨¨ inceppata.
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