Grande inizio, due mete annullate, di cui una a Tebaldi per un fuorigioco che non c’¨¨. Poi la beffa con Koroibete due volte a segno. Silo allarga il solco, nel finale meta meritata di Bellini e match aperto, ma il finale ¨¨ con la segnatura di Genia
Si ¨¨ illusa, ha imprecato, ha sperato fino al 70’. Alla fine, per¨°, l’Italia paga una tariffa pesante all’Australia: all’Euganeo di Padova finisce 7-26: ¨¨ la 18esima sconfitta in 18 precedenti e la differenza di cilindrata tra le due squadre continua a vedersi. Il primo tempo mostra un’Italia molto organizzata in difesa, con continui raddoppi sul placcaggio che spesso inducono all’errore gli australiani. Hayward al 7’ contrattacca da met¨¤ campo, sfonda la linea gialla, fa un assist al piede per Steyn che schiaccia in meta ma toccando la bandierina. L’Italia ¨¨ penalizzata per tre volte in ruck, poi al 17’ l’arbitro Gauzere fa imbestialire l’Euganeo: su touche australiana a met¨¤ campo Tebaldi va all’intercetto e vola in meta, ma il fischietto francese segnala un fuorigioco che nessuno capisce, staff azzurro compreso, e non chiede nemmeno di rivedere l’azione al Tmo.
fine del sogno —
La rete azzurra sale bene, ma al 30’ il primo sfilacciamento porta alla meta Wallabies: ¨¨ l’ala Koroibete a portare in mezzo ai pali un buco creato a met¨¤ campo. Il centro Kerevi mette in difficolt¨¤ gli azzurri con la sua fisicit¨¤ e al 35’ arriva il secondo lampo Wallabies, con lo stesso Koroibete che sfrutta uno splendido offload di Ashley-Cooper. L’Italia ¨¨ sotto 0-14 quasi senza accorgersene, allo scadere tenta di sfondare con la maul da rimessa laterale ma un “in avanti” vanifica tutto. Nella ripresa i Wallabies allungano subito con il pilone Sio, che schiaccia dopo una giocata con Dempsey (ma prima c’era una sospetta ostruzione sul placcatore di Pocock), due minuti dopo Bellini raccoglie una palla persa tra Foley e Koroibete e vola in meta: 7-21 e la sensazione ¨¨ che la partita sia apertissima. O’Shea dalla tribuna chiede a pi¨´ riprese di mandare in touche calci piazzabili, vuole la vittoria e sente che gli azzurri hanno benzina per ottenerla, ma la rimessa laterale improvvisamente si scioglie, dall’uscita di Zanni in poi. Cinque lanci persi, cinque possessi in attacco sfumati, l’Australia si salva anche nei minuti in inferiorit¨¤ per il giallo a Sio.
il finale —
Castello si invola verso la meta, placcato tenta l’offload per Pasquali che ha davanti un’autostrada, ma il pilone fa in avanti. Sull’ennesimo assalto azzurro a cinque metri dalla meta, Steyn perde il possesso e Foley si invola verso la meta, ma viene placcato da Bellini che nell’occasione si fa male alla spalla destra. La partita ormai ¨¨ andata, Genia trova anche la meta della staffa (7-26). O’Shea in conferenza stampa ¨¨ furioso: “Vogliamo che le regole in ruck valgano per tutti. E quella di Tebaldi era meta. In quel momento avrebbe cambiato la partita”. Sabato alle 15 a Roma la sfida alla Nuova Zelanda.
Simone Battaggia
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