Scavalcati
¡ªGli All Blacks risorgono, travolgono l'Australia e lanciano serissimi messaggi in ottica iridata, ma il Galles batte l'Inghilterra a Cardiff e conquista per la prima volta il numero 1 del ranking mondiale.
Se una settimana fa la pesante sconfitta in Australia aveva spinto, frettolosamente ma anche giustificatamente, dopo il non certo brillantissimo terzo posto nel Rugby Championship (con una sola vittoria sull'Argentina), a pensare che gli All Blacks fossero in crisi, ecco che da Auckland la squadra del c.t. Steve Hansen ha spedito messaggi chiarissimi: per la Coppa del Mondo in Giappone restano loro i grandissimi favoriti. Anche se, a dispetto del 36-0 con il quale questa mattina hanno liquidato i Wallabies di Michael Cheika, nel pomeriggio la vittoria del Galles sull'Inghilterra ha messo fine a un regno che durava da quasi 10 anni: la Nuova Zelanda ¨¨ stata scavalcata al numero 1 del ranking mondiale proprio dal XV di Warren Gatland. Piccola consolazione: le mete di Richie M'ounga, Aaron Smith, Sonny Bill Williams, e delle sperimentali ali Sevu Reece e George Bridge (3 trasformazioni e un piazzato di Mo'unga, una trasformazione di Beauden Barrett) hanno firmato il pesantissimo 36-0 con il quale la Nuova Zelanda ha conservato la Bledisloe Cup, sua ininterrottamente dal 2002.
A Cardiff invece, il Galles ha fatto bottino pieno: ha vendicato la pesante sconfitta di una settimana fa a Twickenham e con il 13-6 sull'Inghilterra ha conquistato per la prima volta nella sua storia il primo posto nel ranking. Partita decisa dalla meta di George North, imbeccato con un cross kick di Dan Biggar (migliore in campo, tornato titolare per il grave infortunio di Gareth Anscombe. Nell'altro confronto extra Championship (che quest'anno si giocava solo su tre giornate come in ogni annata che poi porta alla Coppa del Mondo), il Sudafrica, fresco campione, ha sconfitto di nuovo l'Argentina per 24-18 con la doppietta di Sbusiso Nkosi, una trasformazione e 4 piazzati di Elton Jantjies. Da All Blacks e Springboks arrivano anche, inevitabili, pessimi segnali per l'Italia, che in Giappone dopo avere affrontato Canada e Namibia nelle ultime due giornate della Pool B sfider¨¤ proprio sudafricani e neozelandesi: la missione ¨¨ pi¨´ che impossibile. Occhio per¨° anche agli incroci: Il Galles sar¨¤ nella comoda Pool D con Australia, Figi, Georgia e Uruguay, ma da questo girone usciranno proprio le avversarie di All Blacks e Sudafrica ai quarti di finale.