A Parma i bianconeri si fanno sorprendere in avvio da tre mete di Cardiff. Poi, prima dell’intervallo, Canna d¨¤ il via alla rimonta che si concretizza con la meta vincente di Fabiani a tempo scaduto
A un minuto dalla fine era la classica partita buttata via. All’80’ ¨¨ stata una bolgia per una vittoria da 5 punti, la seconda in casa su altrettante partite giocate al Lanfranchi, grazie al drive che ha portato oltre la linea Oliviero Fabiani per il 26-24 con cui le Zebre hanno superato i Cardiff Blues, alla seconda beffa consecutiva dopo quella patita a Monigo. Se la partita fosse andata dalla parte gallese le Zebre avrebbero dovuto piangere quella sveglia suonata con 10 minuti di ritardo. Tanti quanti ne sono serviti a Cardiff per mettere al sicuro la partita con tre mete regalate dalla franchigia di Parma.
la partita —
Dopo 1’ avanti di Giammarioli, mischia, pallone aperto, difesa che sale male e meta di Robinson. Dopo 5’, pallone perso a contatto a met¨¤ campo, calcio in avanti con la difesa scoperta recuperato da Morgan e riciclato immediatamente per Dacey. Dopo 10’ rimessa laterale ai 5 metri, palla ad Anscombe, finta elementare e autostrada per schiacciare sotto i pali per lo 0-21. Per fortuna poi le Zebre si sono svegliate ribaltando il campo per il resto del tempo ma arrivando alla meta solo al 15’ al termine di una lunga azione alla mano nei 22 avversari con diversi off-load a tenere sempre vivo il possesso fino all’assist vincente di Biagi per Carlo Canna. Poi tante occasioni sprecate nonostante il 57% di possesso e di territorio e 276 metri guadagnati con l’ovale in mano (ma anche 11 turnover). Un segnale importante, forse decisivo, lo ha per¨° dato anche Cardiff. In avvio di secondo tempo ancora sopra di 14 punti, i gallesi per due volte hanno rinunciato a calciare punizioni da quasi met¨¤ campo in rimessa laterale per cercare la quarta meta, preferendo aggiungere punti per mettersi al riparo da eventuali ritorni delle Zebre. Anscombe ha fatto 1 su 2 dalla piazzola, ma ¨¨ stato quasi un segnale di resa. Le Zebre hanno iniziato ad attaccare a testa bassa affidandosi agli avanti nei 22 e sono stati premiati dalla meta di Meyer del 14-24. In aiuto delle Zebre ¨¨ poi arrivata ancora la panchina. Due sfondamenti di impressionante potenza di Tauyavuca hanno spianato la strada al 3 contro uno che ha mandato in meta Brummer per il meno 3, quindi a tempo quasi scaduto Sisi ha guidato la rimessa laterale e il drive vincente per il timbro di Fabiani. Con 10 punti adesso le Zebre sono seconde nella Conference A al pari di Munster, a 4 lunghezze dai Glasgow Warriors.
Matteo Pia
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