Svolta, rottura, ribaltone, rivoluzione: gli aggettivi riassumono il senso del passaggio avvenuto sabato al vertice della Fir, con l’elezione a presidente di Marzio Innocenti, l’uomo della discontinuit¨¤. Per l’ex capitano azzurro il via ¨¨ stato tutto in salita: un paio d’ore dopo l’annuncio dell’esito della votazione, la Nazionale all’Olimpico ¨¨ stata surclassata dal Galles 48-7, preciso specchio dei tempi. Il neo leader, dopo il match, nel raduno azzurro ha consegnato il cap ai dieci debuttanti pi¨´ recenti.
Rugby
La meta di Innocenti: "Un campionato vero sul modello dell’Nba"
Il neo presidente Fir promette: "Rilanceremo con una Super Lega pro e rivedremo il ruolo delle Accademie". E sulla partecipazione al Sei Nazioni...
Partiamo proprio dall’Italia di Smith: pu¨° risorgere?
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"Dobbiamo uscire da un pantano: questo ¨¨ il risultato di tutto ci¨° che ¨¨ stato mal costruito prima. E sia chiaro: sono i ragazzi a metterci la faccia".
Ci sar¨¤ una scossa?
"Sono medico: prima di operare, serve una diagnosi. Ho bisogno di una conoscenza diretta della macchina federale. Di incontrare persone, di metter mano alla realt¨¤ amministrativa".
Quali i primi passi?
"Nelle prossime 48 ore sar¨° negli uffici: mi assumo l’impegno di "imparare" il pi¨´ in fretta possibile, consapevole che, da solo, non sar¨° una soluzione".
Dialogher¨¤ con la base?
"Io sono la base, conosco presidenti e sedi di tutte le societ¨¤ d’Italia. Siamo tutti compagni di squadra: ho vinto per questo".
E per l’appoggio in extremis di Giovanni Poggiali e i voti di "Pronti al cambiamento".
"Giovanni si ¨¨ dimostrato un grande uomo, il nostro ¨¨ stato un perfetto accordo politico".
Ha detto: "Non sar¨¤ un contratto a farci restare nel Sei Nazioni". Tradotto?
"Faremo di tutto per scongiurare l’eventualit¨¤, ma l’attuale situazione non potr¨¤ durare in eterno. Dovremo meritare la partecipazione con i risultati, facendo leva sulla nostra tradizione e sulle nostre forze".
In generale, come superare la crisi causata dalla pandemia?
"Appena possibile dovremo riportare in campo under 16 e 18: questa ¨¨ la vera priorit¨¤".
Come utilizzer¨¤ i 60 milioni in 5 anni in arrivo da Cvc?
"Accettare quell’accordo ¨¨ stato come vendere i gioielli di famiglia: tra 20 anni capiremo se ne sar¨¤ valsa la pena. Intanto so come non li useremo: per risolvere situazioni spicciole, per tappare buchi. Poi, dagli investimenti nell’impiantistica alla ricerca dei migliori formatori tecnici, tutto sar¨¤ possibile".
Ha fatto capire di voler cambiare il sistema delle Accademie: conferma?
"Diciamolo, non hanno prodotto risultati. E non si pu¨° chiedere ai ragazzi di cambiare scuola tre volte in et¨¤ chiave. Ai club, infine, non possono finire gli allenatori scartati dalla Fir".
Con due franchigie in Pro 14, il massimo campionato versa nell’anonimato: come rilanciarlo?
"Chi sa che esiste il Pro 14 in Italia? Serve un torneo domestico appassionante, che attiri pubblico, media e investitori. Serve un cambio radicale".
A che cosa pensa?
"A una super lega professionistica modello Nba, senza retrocessioni, nella quale si ha diritto di cittadinanza non per meriti sportivi, ma corrispondendo a precisi criteri economici, strutturali e organizzativi. Poche delle attuali societ¨¤ saranno all’altezza? Aggiungeremo squadre espressione di pi¨´ club uniti e nuove realt¨¤ territoriali".
Circa le franchigie: sposter¨¤ i diritti delle Zebre a Padova?
"Se le Zebre non si dimostreranno sostenibili ¨¨ una possibilit¨¤. Alessandro Banzato, presidente del Petrarca, ha messo nero su bianco: ¨¨ disponibile a rilevare la licenza".
La federazione, come ha detto, avr¨¤ un direttore generale?
"Preferisco chiamarlo segretario generale: qualcuno che abbia le chiavi di tutto, collegato al presidente e al consiglio".
Il rugby azzurro torner¨¤ a riempire gli stadi?
"Solo se riprenderemo a professare e applicare i nostri valori, quelli che tanto fanno breccia. Abbiamo smesso da un po’ e questi ci sta inaridendo".
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