Irlanda-All Blacks vale gi¨¤ una finale mondiale: scontro fra superpotenze
Si temeva dall’inizio del torneo. Anzi, da ben prima: due quarti, al Mondiale 2023, saranno finali anticipate. E non ¨¨ un modo di dire: Irlanda-Nuova Zelanda e Francia-Sudafrica, in programma sabato e domenica di fronte agli 80.000 dello Stade de France di Parigi, metteranno di fronte la prima forza del ranking contro la quarta e la seconda contro la terza. Colpa del fatto che i sorteggi per la composizione dei gironi che hanno determinato gli accoppiamenti, sono stati effettuati tre anni fa, quando i valori erano ben diversi da quelli attuali. Col "contorno" di Galles-Argentina e Inghilterra-Figi, a Marsiglia, sar¨¤ comunque un weekend pirotecnico. Con Irlanda-All Blacks sfida delle sfide, scontro tra titani. Tra la squadra del momento, reduce da 17 vittorie consecutive (solo due Nazionali, nella storia, considerando formazioni di Tier One, cio¨¨ di prima fascia, sono arrivate a 18) e quella di... sempre, con il suo carico di fascino e di tradizione.
Qui Irlanda
¡ªI Verdi, sembra un paradosso, non hanno mai raggiunto le semifinali iridate: otto tentativi (nelle nove precedenti edizioni della rassegna), altrettanti fallimenti. L’ultimo proprio contro i Blacks, a Giappone 2019: a Tokyo fin¨¬ con un eloquente 46-14. Ma quel che ¨¨ accaduto nell’estate 2022 non si dimentica: la Nazionale del Trifoglio, dopo il ko del 2 luglio ad Auckland - ultima sconfitta prima del clamoroso filotto - nelle settimane successive ha vinto a Dunedin e a Wellington, chiudendo la serie a proprio favore. Il c.t. Andy Farrell, 48enne inglese subentrato proprio dopo il Mondiale 2019 e sei stagioni di gestione al neozelandese Joe Schmidt di cui era assistente, in quella trionfale trasferta ha cominciato a plasmare il proprio capolavoro. Passando anche dal Grande Slam nell’ultimo Sei Nazioni, potrebbe ora giungere a compimento. Poco importa se lo stesso Schmidt, da un anno, sia il coach dell’attacco dei Tuttineri: Irlanda e Francia, secondo i bookmakers inglesi, sono i favoriti al titolo. E se la previsione verr¨¤ rispettata, una rappresentante dell’Emisfero Nord sar¨¤ finalmente campione, per la seconda volta dopo l’Inghilterra di Australia 2003. Johnny Sexton e compagni, sin qui, sono stati pressoch¨¦ perfetti: soprattutto nel successo sul Sudafrica (13-8) del 23 settembre, al termine di una partita epica, una delle pi¨´ belle nella storia dello sport. Il sistema di gioco ¨¨ consolidato al punto che, secondo diversi addetti ai lavori, da ultimo Gregor Townsend, c.t. della Scozia sabato travolta 36-14, "questo gruppo potr¨¤ dominare per i prossimi 5-10 anni". Lo stesso Sexton, 38enne apertura di lusso, lotta contro il tempo: la sua carriera terminer¨¤ quando l’Irlanda uscir¨¤ di scena. ? lui uno dei titolari di ritorno dalla debacle di Tokyo: gli altri sono il centro Garry Ringrose, i flanker Josh Van der Flier, miglior giocatore al mondo 2022 e Peter O'Mahomey, fresco di 100¡ã caps, il seconda linea Iain Henderson e il pilone Tadhg Furlong. Farrell, recuperate le ali Mack Hansen e James Lowe, schierer¨¤ il miglior XV possibile. Compreso il centro Bundee Aki, nato e cresciuto in Nuova Zelanda, "rivelazione" del Mondiale: palla in mano ¨¨ infermabile. L’Irlanda giocher¨¤ in... casa: le sue decine di migliaia di tifosi al seguito, sulle note di "Zombie", hit dei Cranbierries, sono un uomo in pi¨´.
Qui Nuova Zelanda
¡ªGli All Blacks, per¨°, sono gli All Blacks. Mai sottostimarli. "Durante la serie del 2022 - ha detto nelle scorse ore Bauden Barrett, uno dei personaggi pi¨´ carismatici - abbiamo imparato molto. Perdere nel nostro giardino ¨¨ stato difficile. Ma conosciamo tutti i loro punti di forza: sono tanti, non inarrivabili". “Revenge”, “Amend”: “Rivincita”, “Rettifica”: ecco le parole che, in questi giorni, vanno di pi¨´ nella terra della nuvola bianca. Vero ¨¨ che la squadra di Ian Foster ha perso il primo match del torneo, quello contro la Francia - prima sconfitta ai Mondiali in un girone - ma poi, pur contro avversarie soft come Namibia (71-0), Italia (96-17) e Uruguay (73-0), ha fatto faville. I 240 punti dicono di una Nazionale probabilmente di nuovo in salute. E pronta a dar la caccia a un quarto titolo. Il c.t. - pur con 24 ore di riposo in pi¨´ rispetto agli avversari - attender¨¤ oggi per ufficializzare i titolari. C’¨¨ il dubbio Lomax, pilone destro acciaccato. Ma, soprattutto, ci sono un Paese e un movimento che non accettano sconfitte.
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