Quarti da pazzi: le 4 favorite si sfidano. Francia, crash test col Sudafrica
Una ¨¨ seconda nel ranking, padrona di casa e prepara questo Mondiale da 4 anni, l’altra ¨¨ terza ed ¨¨ campione del mondo in carica: Francia-Sudafrica di domenica potrebbe essere una finale, invece ¨¨ un quarto. Considerando che la sera prima si gioca l’altra finale anticipata, Irlanda-All Blacks, il tabellone appare chiaramente sbilanciato. Vero, dall’altra parte si affrontano un Galles in ripresa e un’Argentina mai doma, e poi c’¨¨ Inghilterra-Figi che si preannuncia spettacolare, ma tutti gli occhi sono puntati sulle due supersfide serali. Delle 4 favorite assolute per il Mondiale, 2 non arriveranno nemmeno in semifinale.
perch¨¦ due finali anticipate?
¡ªIl “merito” ¨¨ di un sorteggio non solo troppo anticipato (dicembre 2020) ma eseguito basandosi sul ranking pre-pandemia. Cos¨¬ Galles e Inghilterra (le cui ultime annate non sono state esaltanti, per usare un eufemismo) si sono ritrovate teste di serie, Francia e Irlanda sono invece finite in seconda fascia. Risultato? La Scozia, quinta nel ranking e “prima delle umane” si ¨¨ ritrovata in un girone impossibile con Sudafrica e Irlanda. In pi¨´, la formula del torneo ha unito ai quarti di finale proprio quel gruppo con quello di Francia e All Blacks. Tombola.
La “bomb squad”
¡ªSe Irlanda e All Blacks sono per certi versi simili, Francia-Sudafrica ¨¨ lo scontro fra due filosofie di rugby diverse. Da una parte la Francia dei campioni, supportata da uno Stade de France che sar¨¤ una bolgia fin dalla Marsigliese, dall’altra quel Sudafrica che pi¨´ di tutti ¨¨ in grado di logorare i francesi e impedire loro di giocare quel rugby champagne che li ha riportati ai vertici. Nel 2022 gli Springboks sfiorarono il colpaccio a Marsiglia giocando con l’uomo in meno per 47 minuti e perdendo 30-26. Soprattutto, il Sudafrica pu¨° contare sull’ormai celebre e temuta “bomb squad”: giocatori che in teoria sarebbero titolari (con gli Springboks e col 90% delle altre nazionali) partono dalla panchina e giocano l’ultima mezz’ora. Una iniezione di freschezza alla quale poche squadre sopravvivono. Una sola ci ¨¨ riuscita, per ora: l’Irlanda.
parata di stelle
¡ªNon sar¨¤ solo una battaglia di muscoli. Al di l¨¤ del dubbio Dupont, la Francia ha disposizione un parterre di campioni impressionante: dal cecchino Ramos, in grado di piazzare anche dalla propria met¨¤ campo, all’elegantissimo Penaud, passando per il leader della mischia Ollivon alla coppia di centri Danty-Fickou. Il primo ¨¨ un colosso di 118 kg, il secondo ¨¨ il “regista” dell’attacco francese: rapido, intelligente e imprevedibile. Dall’altra parte, dietro la devastante mischia sudafricana ci sono due schegge, piccole e imprendibili: Kolbe, uomo chiave del titolo 2019, e Arendse, che ha tolto il posto all’altro campione del mondo Mapimpi. Il punto interrogativo? I piazzati: Libbok ¨¨ un grande regista, ma dalla piazzola sbaglia troppo. ? stato anche richiamato il redivivo Pollard, che per¨° non ¨¨ nelle condizioni di giocare 80 minuti.
quel precedente
¡ªNon ¨¨ la prima volta che la Francia gioca una “finale” ai quarti: era successo gi¨¤ nel 2007 contro gli All Blacks, ma l¨¬ la colpa fu della clamorosa sconfitta dei Bleus all’esordio con l’Argentina, che cost¨° la vittoria del girone e il trasferimento da Parigi a Cardiff per i quarti. I francesi vinsero 20-18 (poi uscirono in semifinale) in una sfida che in Nuova Zelanda ¨¨ ancora oggetto di polemiche per via della direzione di un giovanissimo Wayne Barnes, all’epoca 28enne e oggi uno dei migliori arbitri al mondo, che in seguito ammise gli errori commessi: “Penso di essere stato tra gli uomini pi¨´ odiati del Paese” raccont¨°. Questa volta, invece, non ci sono stati passi falsi: la Francia vuole vincere il Mondiale, per farlo ha gi¨¤ una prima finale da portare a casa, quella di domenica.
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