Nella finale al San Mames di Bilbao un piazzato di Anscombe allo scadere firma il 31-30 per i Blues. Il flanker azzurro titolare e protagonista di una prova eccellente. Oggi pomeriggio per la Champions si sfidano Leinster e Racing Parigi
I Cardiff Blues hanno sconfitto per 31-30 il Gloucester di Jake Polledri nella finale di Challenge Cup al San Mames di Bilbao. Per gli inglesi ¨¨ la seconda sconfitta consecutiva in finale, dopo quella di un anno fa con lo Stade Francais del capitano azzurro Sergio Parisse. E da un azzurro all'altro, la coppa purtroppo non ¨¨ passata nelle mani di Polledri, ieri sera schierato titolare in terza linea e in campo fino alla fine, protagonista di una prova eccellente. Per il 22enne di Bristol una delusione in una stagione indimenticabile: prima l'esordio in Premiership, poi quello con l'Italia al Sei Nazioni e quindi il premio come miglior giovane del club. Stagione che per lui non si ¨¨ ancora chiusa, visto che ad attenderlo c'¨¨ la chiamata in azzurro per il tour in Giappone. Per i Blues ¨¨ la seconda Challenge, dopo quella alzata al cielo nel 2010.
PARTITA —
La partita si sblocca al 5' con un piazzato di Jarrod Evans. Gloucester reagisce subito e sfonda nei 22 avversari a destra con gli avanti e arriva a pochi centimetri dalla linea proprio con Polledri, poi dopo l'infrazione della difesa avversaria gioca sul vantaggio e Freddie Burns rischia il cross kick verso la bandierina di sinistra, con Henry Trinder che arriva puntuale per raccogliere e schiacciare (e Billy Twelvetrees trasforma). Al 13' Blaine Scully vola a schiacciare alla bandierina, ma l'ala dei Cardiff Blues tocca la linea laterale per il decisivo placcaggio di Callum Braley. A segno va poco dopo di nuovo Evans dalla piazzola, ma dopo 10 minuti gli risponde Twelvetrees. E al 38' da una mischia difesa a fatica nella sua met¨¤ campo, il Gloucester riesce a innescare un micidiale contrattacco dei suoi trequarti, chiuso dalla indisturbata corsa sotto i pali di Mark Atkinson, servito all'interno da Braley, ovviamente trasformata da Twelvetrees. Che poco dopo infila anche il piazzato del 20-6 sul quale si va al riposo. Il primo quarto d'ora della ripresa ¨¨ per¨° un monologo dei Blues, che vanno in meta con Tomos Williams e Garyn Smith (Evans le trasforma entrambe e in mezzo infila anche un piazzato), portandosi sul 23-20. Al 59' Gloucester finalmente reagisce, conquista una touche ai 5 metri e costruisce la maul finalizzata dal tallonatore James Hanson (Twelvetrees trasforma). E 5 minuti dopo il centro biancorosso firma il +7. Sono i minuti di Polledri, che prima guadagna una bellissima punizione nel breakdown e poi con un decisivo placcaggio salva una meta. Cardiff mette sotto pressione gli inglesi, che al 74' restano con un uomo in meno per il cartellino giallo a Lewis Ludlow dopo l'ennesimo fallo di antigioco. E all 77' arriva, inevitabile, la meta di Scully, in tuffo alla bandierina, ma Gareth Anscombe svaglia la difficile trasformazione e gli inglesi restano a +2. L'estremo neozelandese della nazionale gallese si rif¨¤ per¨° un minuto dopo, quando, dopo un contrattacco partito dai 22 difensivi che sorprende gli inglesi, infila la punizione che vale il trionfo.
champions —
Oggi alle 17.45 sar¨¤ invece la volta della finale di Champions Cup: di fronte gli irlandesi del Leinster e il Racing Parigi. Per il Leinster ¨¨ la quarta finale, dopo i trionfi di 2009, 2011 e 2012, mentre per il Racing ¨¨ la seconda, dopo quella persa nel 2016 con i Saracens. Il Leinster recupera il mediano di mischia titolare Luke McGrath e schiera all'ala Jordan Larmour. Per i parigini parte dalla panchina Dan Carter: la leggenda degli All Blacks ¨¨ alla sua ultima stagione europea prima di andare a chiudere la carriera in Giappone. Al posto dell'infortunato Maxime Machenaud, mediano gioca Teddy Iribaren.
Roberto Parretta
© RIPRODUZIONE RISERVATA