A Firenze gli uomini di O’Shea vanno sotto per la meta di Mchelidze, poi rimontano con quelle di Campagnaro, Bellini, Budd e Allan. I Lelos accorciano con una meta tecnica
L’Italia ha sconfitto per 28-17 la Georgia a Firenze nel secondo test-match dell’autunno internazionale. La squadra del c.t. Milton Haig cercava conferme in campo internazionale alle ambizioni manifestate dalla federazione georgiana, che vorrebbe un posto nel Sei Nazioni, e si ¨¨ dimostrata competitiva, anche se ovviamente non ancora al livello degli azzurri. E il punteggio finale ¨¨ assai simile al 31-22 dell’unico precedente fra le due squadre (ad Asti nel 2003).
reazione —
L’Italia parte bene e si avvicina ai 22 avversari con un intercetto di Tommaso Benvenuti, ma poi al primo breakdown gli azzurri perdono palla. Poi per¨° vincono una mischia nella met¨¤ campo difensiva, arrivano alla touche dentro ai 22 e con un lungo possesso costringono all’infrazione i georgiani: Tommaso Allan sblocca cos¨¬ lo score con un facile piazzato. La Georgia reagisce bene, vince gli impatti e conserva il possesso, guadagna due vantaggi nel breakdown e sul secondo non sfruttato l’arbitro (il neozelandese Glen Jackson) torna sulla punizione: Lasha Khmaladze rifiuta il piazzato e trova la touche nei 22. La Georgia conquista il possesso e sposta subito il gioco verso il centro, conserva il possesso con un pick and go, poi Vasil Lobhanidze riceve e apre per il centro Tamaz Mchelidze, che scappa al placcaggio di Michele Campagnaro e poi, con gli azzurri che lo chiudono sulla linea, riesce ugualmente ad allungarsi e schiacciare (Ioseb Matiashvili trasforma). Al 20’ la reazione azzurra porta per¨° subito alla meta di Campagnaro, che, dopo un tentativo di Luca Sperandio chiuso a sinistra, riceve da Allan dentro i 22, rompe 3 placcaggi e conclude (Allan trasforma). Al 25’ la mischia georgiana guadagna una punizione, stavolta Matiashvili chiede i pali ma sbaglia. Un attimo dopo Giorgi Tsutskiride placca in aria Luca Sperandio e l’arbitro estrae il cartellino giallo. In superiorit¨¤ l’Italia assedia i 22 avversari e ha una enorme occasione dopo un interminabile serie multifase: superiorit¨¤ a destra, Campagnaro serve un po’ arretrato Tommaso Castello, che per¨° invece di involarsi verso la bandierina decide di andare dritto, ma sulla sua strada trova la strada sbarrata da un georgiano e l’azione sfuma. Si torna su una punzione precedente e Allan infila i pali. Poi prima dell’intervallo touche azzurra nei 22 avversari, maul, Tebaldi torna sulla chiusa e serve Mattia Bellini, che rompe un placcaggio e schiaccia alla bandierina per il 18-7 sul quale si va al riposo.
giallo —
L’Italia inizia benissimo la ripresa, guadagna una punizione, va in touche, fa strada con la maul, avanza con Leonardo Ghiraldini, il possesso resta di qualit¨¤, avanza anche Simone Ferrari, poi Dean Budd raccoglie e sfonda da pochi passi. La Georgia torna nella met¨¤ campo azzurro e si guadagna una punizione, con Matiashvili che firma il 10-23. Al 57’ gli azzurri regalano per¨° spettacolo: Jake Polledri recupera il pallone a met¨¤ campo, poi Tebaldi e Bram Steyn muovono il pallone verso sinistra, trovando Allan che vede un buco e chiude in tuffo una volata di 40 metri. Al 63’ per¨° una bel contrattacco georgiano porta alla corsa lungo l’out di Giorgi Kveseladze, che a pochi metri dalla bandierina, placcato, libera l’ovale per Beka Bitsadze che ¨¨ a sostegno alla sua destra, ma Benvenuti lo placca prima che gli arrivi la palla: il Tmo decreta meta tecnica e cartellino giallo per l’ala azzurra. Il risultato non cambier¨¤ pi¨´.
Roberto Parretta
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