Ad Auckland i bleus chiudono in vantaggio il primo tempo, poi il giallo a Gabrillagues cambia la partita: la Nuova Zelanda segna 5 mete in 12 minuti e dilaga fino al 52-11. A Brisbane ¨¨ una meta di Pocock nel finale a regalare il successo all’Australia. Il Sudafrica vince in rimonta sull'Inghilterra 39-27
Nel primo test della serie la Francia resiste una cinquantina di minuti ad Auckland, poi sfruttando una superiorit¨¤ numerica gli All Blacks segnano 5 mete in 12 minuti e scavano il break prima di dilagare ancora fino al 52-11. A Sydney, l’Australia soffre ma ferma l’Irlanda, imbattuta da un anno, con la decisiva meta di Pocock nel finale: 18-9 il risultato. A Johannesburg, il Sudafrica ha sconfitto nel pomeriggio l'Inghilterra per 39-27 con una grande rimonta.
AUCKLAND —
Beauden Barrett sbaglia un piazzato al 5’, poi poco dopo su una palla vagante non controllata dagli All Blacks nel breakdown poco fuori dai 22, si avventa Remy Grosso: l’ala dei blues raccoglie e vola a schiacciare (Morgan Parra manca per¨° la trasformazione). Barrett infila un piazzato al 13’, poi al 22’ riceve da Anton Lienert-Brown e scappa a schiacciare alla bandierina (azione avviata da un break di Scott che serve in offload Jordie, gli altri due Barrett in campo: ¨¨ la prima volta nella storia degli All Blacks che tre fratelli giocano titolari). In mezzo un piazzato di Parra, che al 37’ ne infila un altro da met¨¤ campo. A 2 minuti dall’intervallo gli All Blacks vanno in meta con Anton Lienert-Brown su assist Ryan Crotty, ma l’arbitro annulla per una ostruzione di Aaron Smith quando i due centri scappano via. Gli All Blacks assediano i 22 avversari, i bleus chiudono in affanno ma non crollano e vanno al riposo sull’11-8. Si riparte allo stesso modo, con i francesi che riescono sempre a tamponare, fino a quando ¨¨ la mischia neozelandese a guadagnare la punizione che permette a Barrett di firmare il pari. Poi Paul Gabrillagues si merita un giallo per un placcaggio pericoloso e in 3 minuti gli All Blacks rompono la partita: prima Barrett con un meraviglioso grubber lancia alla bandierina Codie Taylor, poi ¨¨ lo stesso tallonatore (dopo il break di Crotty) a scappare via sull’out opposto e a servire a Ben Smith un ovale comodo da schiacciare. Barrett le trasforma entrambe per il 25-11. Al 62’ drive dei neozelandesi all’interno dei 22, Aaron Smith innesca alla sua sinistra Ioane, che ha la strada aperta fino alla bandierina. Passano altri 2 minuti e da una palla rubata a met¨¤ campo i bicampioni del mondo in carica innescano il contrattacco che porta alla volata in meta di Damian McKenzie (appena entrato al posto di Jordie Barrett). Rientra Gabrillagues ma la musica non cambia: ripartenza da fuori i 22 difensivi di McKenzie, che sfreccia in mezzo ai bleus per servire poi Ngani Laumape (anche lui entrato da poco), che completa l’azione abbattendo Maxime Medard prima di schiacciare. Sono 5 mete in 12 minuti: questi sono gli All Blacks. Al 75’ la Francia prova ad attaccare, ma si fa intercettare il pallone nei 22 avversari e Ioane si lancia nel campo aperto fino a schiacciare alla bandierina di sinistra per la doppietta. Al 79’ mette la firma anche Ardie Savea, che si allunga a schiacciare sotto i pali a finalizzare il lavoro degli avanti: Barrett, che aveva mancato le ultime 4 trasformazioni, stavolta non pu¨° sbagliare e finisce 52-11.
brisbane —
Battaglia di possesso e territorio con leggera prevalenza irlandese nel primo quarto di gara a Sydney, dove a muovere lo score sono i piazzati di Bernard Foley (3’) e Joey Carbery (14’ e 26’). E’ dell’Irlanda anche l’occasione pi¨´ grossa, con Israel Folau che va provvidenzialmente a chiudere su Keith Earls lanciato verso la bandierina. Ma la meta la segnano i padroni di casa al 34’: un velocissimo contrattacco li porta dentro i 22, poi Will Genia serve alla sua sinistra Foley che pu¨° schiacciare alla bandierina (ma manca la trasformazione). La ripresa si apre con l’Irlanda insistentemente all’attacco, ma quando l’Australia riesce a liberare dopo una bella difesa, sbaglia la touche e arriva una punizione che per¨° Carbery sbaglia. Ma l’apertura irlandese si rif¨¤ al 56’, prima di lasciare il posto a Jonathan Sexton. I Wallabies vanno in meta con Israel Folau a finalizzare un bel contrattacco, ma una sciocchezza di Adam Coleman (placca un uomo senza palla) spinge l’arbitro e il Tmo ad annullare. E un altro profondissimo e pericolosissimo attacco appena fuori i 5 metri sfuma per un in avanti di Samu Kerevi. E la mischia per¨° a guadagnarsi la punizione con la quale Foley riporta avanti l’Australia. Poco dopo un calcio in profondit¨¤ di Genia trova scoperti gli irlandesi, Jacob Stockdale recupera, ma, aggredito, commette un (discutibile) tenuto: l’Australia gioca la punizione e dopo un paio di tentativi a sfondare ¨¨ David Pocock. La facile trasformazione di Foley vale il 18-9 che con soli 7’ da giocare fa calare il sipario.
johannesburg —
A Johannesburg, infine, il Sudafrica ha sconfitto nel pomeriggio l'Inghilterra per 39-27 con una grande rimonta. La squadra del c.t. Eddie Jones si ritrova infatti sul 24-3 in meno di venti minuti, con le mete di Mike Brown (che rientra e accelera fino alla bandierina), Elliot Daly (offload di George Ford per Jonny May e assist per l'ala), che al primo minuto aveva infilato i pali da 60 metri, e Owen Farrell (servito ancora da May), che le trasforma tutte e 3. Ma a questo punto si spengono gli inglesi e si accendono gli Springboks, che che segnano 4 mete in 20 minuti, con Faf de Klerk da distanza ravvicinata, due volte con Sibusiso Nkosi (che prima calcia un grubber alle spalle della difesa e va a schiacciare, poi riceve una magnifica palla interna da Aphiwe Dyatyi) e poi con Willie le Roux (che approfitta di un buco). Handre Pollard ne trasforma 3, poi prima dell'intervallo Farrell infila un piazzato per il 29-27. Al 52' Pollard riporta i sudafricani a +5, poi Mako Vunipola si merita un giallo per un placcaggio di spalla in ritardo e in superiorit¨¤ il Sudafrica va a segno con Dyantyi, smarcato alla bandierina da RG Snyman (Pollard trasforma). A 10' dalla fine la ripare Maro Itoje, ma al 76' Pollard infila di nuovo i pali per il +10 della sicurezza. A 2' dalla fine May schiaccia per gli inglesi al termine di un'assolo, Farrell trasforma, ma ¨¨ troppo tardi.
Roberto Parretta
© RIPRODUZIONE RISERVATA