Mondiale, che partenza! La Francia inizia alla grande, All Blacks piegati 27-13
La Francia ha sconfitto per 27-13 gli All Blacks a Parigi nel match che ha aperto il Mondiale di rugby 2023. Per la squadra di Fabien Galthie ¨¨ una vittoria fondamentale, che la lancia verso la vittoria della Pool A (in cui c'¨¨ l'Italia), mentre per i neozelandesi del c.t. Ian Foster ¨¨ una sconfitta storica, la prima infatti subita nei gironi nella storia della rassegna iridata. La Francia torner¨¤ in campo gioved¨¬ 14 per sfidare l’Uruguay a Lille, mentre il giorno dopo la Nuova Zelanda sfider¨¤ la Namibia a Tolosa.
Pressione
¡ªBastano 92 secondi agli All Blacks per segnare la prima meta del torneo. Tutto nasce da un clamoroso buco a met¨¤ campo di Rieko Ioane che sfonda senza opposizione fin dentro i 22, poi i francesi fermano irregolarmente l’azione, Aaron Smith la batte veloce e con tutti i bleus concentrati sulla zona difensiva di sinistra a tamponare, il pallone esce fuori per Beauden Barrett che con un perfetto cross kick imbecca alla bandierina opposta Mark Telea, che deve solo raccogliere e schiacciare. Richie Mounga manca la trasformazione. Dall’altra parte per¨° due calci piazzati di Thomas Ramos tra il 5’ e il 20’ valgono il sorpasso francese. Al 25’ gli All Blacks assediano la linea di meta francese, arriva un fuorigioco proprio davanti ai pali e la scelta va per il piazzato, che Mounga ovviamente infila per l’8-6. Non ¨¨ una partita spettacolare: i francesi sentono chiaramente la pressione dell’esordio e commettono errori gratuiti altrimenti inspiegabili, i neozelandesi sembrano non fidarsi del tutto del proprio gioco. Che poi in effetti quando si fidano, sbagliano: chiedono una mischia a met¨¤ campo, ma Uini Atonio costringe al fallo Ethan de Groot (il secondo per il pilone sinistro) e Ramos da met¨¤ campo infila i pali per il 9-8. Con l’attacco neozelandese che avanza pericolosamente profondo nei 22, sempre de Groot commette un fantozziano in avanti, che permette ai francesi di ribaltare il campo con un buon contrattacco, che sfocia in una infrazione a terra di Telea che rimanda Ramos alla piazzola a ridosso dell’out di destra: pallone che per¨° finisce d’un soffio a lato dei pali. Mounga sar¨¤ pure considerato il giocatore dal pi¨´ alto rendimento nel Super Rugby, ma che la maglia numero 10 degli All Blacks possa avere interpreti migliori e pi¨´ degni del passato, lo dimostra senza tema di smentita al 38’, quando riceve nei suoi 22 un comodissimo calcio di liberazione di Ramos, ma, pur accorgendosi del chiarissimo affanno degli avversari e con almeno 30 metri liberi davanti a s¨¦ per correre e inventare, invece di giocare, restituisce l’ovale alla touche. Fino al riposo, lo score non cambia pi¨´.
Rimonta
¡ªLa ripresa si apre con un ottimo attacco francese, i neozelandesi sono costretti a retrocedere vicino alla linea di meta, ma una pulizia laterale di Francois Cros rovina tutto. E il conto ¨¨ salatissimo. Gli All Blacks possono contrattaccare, ¨¨ un calcetto oltre la prima linea di difesa di Ardie Savea a provocare il primo break, poi con l’attacco avanzante ¨¨ Mounga a pescare largo a sinistra Telea, che praticamente non trova opposizione per trotterellare in meta. Mounga manca la trasformazione: questa ¨¨ davvero una novit¨¤ per un calciatore cos¨¬ affidabile. L’apertura neozelandese si riscatta per¨° al 53’, quando con un miracoloso placcaggio riesce a chiudere su Damian Penaud, lanciato verso la bandierina. Ma la meta del sorpasso arriva al 55’, quando i bleus costringono i neozelandesi ad arretrare e lasciare spazi, che Matthieu Jalibert sfrutta inventando un meraviglioso passaggio, dopo avere attirato 3 uomini su di s¨¦, per liberare il tuffo in meta di Penaud. Ramos trasforma e la Francia va a +3. Will Jordan valuta male un pallone alto, colpisce in aria un francese, incassa l’inevitabile cartellino giallo e concede la punizione. Ma che la tensione sia davvero enorme, lo dimostra proprio Ramos al 60’, quando manda fuori un calcio (per carit¨¤, non facilissimo) che normalmente infilerebbe bendato. La Francia sfrutta la superiorit¨¤ numerica provando a esplorare gli spazi, gioca anche decisamente meglio, ma non riesce a far danni: anche Antoine Dupont commette un clamoroso errore, calciando direttamente in touche un pallone con il quale voleva invece guadagnare campo. Gli All Blacks sono in affanno e al 66’ Ramos infila un facile piazzato per il +6. Un altro fallo “aereo” di Jordan costa il +9 firmato da Ramos: a 7 minuti dalla fine la partita ¨¨ chiusa. Decisamente chiusa, visto che gli All Blacks sembrano tornati quelli di due anni fa, incerti, senza un filo logico e coerente a guidarli, ma soprattutto poco coraggiosi. Al 78’ arriva la meta che sancisce il trionfo francese: Beauden Barrett tenta una giocata individuale contro ogni logica, frutto della disperazione, nella ruck l’ovale finisce dal lato dei bleus, Maxime Lucu (subentrato a Dupoint) calcia alto verso l’area di meta, Mounga guarda imbambolato in aria mentre sull’ovale in volo si avventa Melvin Jaminet (subentrato a Ramos), che lo raccoglie e rotola in meta (poi non trasformata). Meglio di cos¨¬ per i padroni di casa non poteva iniziare.
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