Gli All Blacks chiudono il Quattro Nazioni dell’emisfero sud con una rimonta a Pretoria. La settimana scorsa avevano conquistato il torneo per la sesta volta in sette edizioni
Gli All Blacks hanno sconfitto in rimonta per 32-30 il Sudafrica a Pretoria nel match che ha aperto la sesta e ultima giornata del Rugby Championship, il Quattro Nazioni dell’emisfero sud. Con la Nuova Zelanda gi¨¤ campione dalla scorsa settimana (per la sesta volta su sette edizioni), gli Springboks del c.t. Rassie Erasmus sono arrivati a un passo dal bissare il successo di Wellington di tre settimane fa (e ripetere l’impresa del 2009, quando sconfissero i neozelandesi per tre volte di fila). In classifica la Nuova Zelanda chiude con 25 punti, il Sudafrica a 15. Nella notte (kick-off alle 0.40) il torneo si chiuder¨¤ con la sfida di Salta fra Argentina (8 punti) e Australia (5).
Il neozelandese Ryan Crotty sfugge alla difesa degli Springboks. Afp
pari —
Lo score lo sblocca al 5’ Handre Pollard con un piazzato da 55 metri. Da una spallata irregolare di Scott Barrett a Eben Etzebeth nasce una punizione che riporta gli Springboks ai 5 metri, Malcolm Marx e Damian de Allende vengono fermati a pochi centimetri dalla meta, ma la difesa neozelandese lo fa in fuorigioco, cos¨¬ Pollard pu¨° andare a segno con un altro piazzato decisamente pi¨´ comodo. Cinque infrazioni nel primo quarto d’ora certificano le difficolt¨¤ degli All Blacks. Le cose non migliorano palla in mano, come dimostra un calcetto ad aprire al largo di Beauden Barrett che finisce direttamente fuori e rispedisce indietro i neozelandesi. Al 25’ infrazione di Etzebeth sui 10 metri, vicinissimi alla linea dell’out: Barrett chiede di andare per i pali e firma i primi 3 punti per gli ospiti. E al 36’, su infrazione di Francois Louw in ruck (che costa un infortunio a Sam Cane, rimpiazzato da Ardie Savea), l’apertura firma il pareggio. Il Sudafrica si ributta all’attacco, ma la difesa avversaria assorbe meglio rispetto all’inizio della partita e riesce a chiudere senza danni sugli ultimi due tentativi dei padroni di casa. All’intervallo si va cos¨¬ sul 6-6.
rimonta —
La ripresa si accende subito: magnifico break di Willie le Roux che infila la difesa, poi quando i neozelandesi riescono a chiudere, l’estremo in offload serve Jesse Kriel, che con una accelerazione batte due avversari e nonostante il disperato tentativo di Aaron Smith vola a schiacciare (e Pollard trasforma). Una grande difesa su Rieko Ioane a met¨¤ campo regala un’altra punizione agli Springboks: la piazzola ¨¨ spostata verso la linea laterale, i metri dai pali sono 57, ma Pollard va ancora a segno. Al 51’ magnifico attacco sudafricano, impreziosito dal break di Pieter-Steph du Toit, fermato a pochi centimetri dalla linea: Faf de Klerk la rigioca subito a destra, vede il pilone Steven Kitshoff libero sull’out ma confuso dalla presenza del cameraman forse troppo vicino alla linea sbaglia mira e centra l’operatore. Ma passano pochi minuti e il break di Siya Kolisi apre la strada alla corsa sotto i pali di de Allende (Pollard trasforma). A questo punto gli All Blacks reagiscono e su una palla recuperata a met¨¤ campo Codie Taylor scappa via, poi serve alla sua destra Aaron Smith, che vola a schiacciare per la trasformazione di Richie Mo’unga e il -10 (l’arbitro e il Tmo non intervengono, ma dalle immagini il passaggio del tallonatore sembra chiaramente in avanti). L’australiano Angus Gardner lo chiama invece in causa poco dopo per convalidare dall’altra parte quella alla bandierina di Cheslin Kolbe, che riesce a schiacciare sulla linea nonostante su di lui chiudano almeno in 3: Pollard infila anche la difficile trasformazione (e fa 5/5) e gli Springboks volano sul 30-13. La partita ¨¨ ormai in mano agli attacchi e gli All Blacks vanno ancora a bersaglio al 63’, con Ioane servito al largo da un lungo passaggio di Barrett. A 4 minuti dalla fine un lunghissimo possesso neozelandese produce la terza meta, firmata da Scott Barrett che risolve da corta distanza dopo una serie di pick-ad-go: la trasformazione di Mo’unga vale il -5 e la partita incredibilmente ¨¨ riaperta. Sulla ripresa, infrazione a met¨¤ campo degli Springboks e la Nuova Zelanda la sfrutta per andare in touche ai 5 metri. E al minuto 78 e 53 secondi sul possesso conservato dagli avanti, a schiacciare ¨¨ Savea: Mo’unga trasforma e regala agli All Blacks una vittoria incredibile.
Roberto Parretta
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