Italia, solo un buon primo tempo e niente punti: l’Inghilterra vince 37-0
Un buon primo tempo, una ripresa da dimenticare: a Newcastle, nell’ultimo test prima del Mondiale, gli azzurri perdono 37-0 contro l’Inghilterra. L’Italia firma un primo tempo ambizioso senza concedere mete ma nella ripresa non regge il cambio di ritmo della Rosa. Dopo la notte, gli azzurri partiranno per il Giappone.
Buon primo tempo
¡ªSi inizia con due errori di handling, di Steyn e Braley, e con il tenuto di Canna che d¨¤ a Farrell il calcio del 3-0. Una controruck nella propria met¨¤ campo suona la carica per gli azzurri: da touche Tuivaiti (onnipresente: davvero O’Shea pu¨° farne a meno?) e poi Canna vanno per le vie verticali, si arriva a 5 metri dalla meta dove gli azzurri inanellano 20 fasi centrando di aprire la difesa azzurra, prima che Benvenuti, sulla destra, si faccia sfuggire il pallone sul placcaggio mentre tenta di lanciarsi sulla bandierina. L’Italia non segna, ma i passi in avanti sono notevoli, nel gioco a terra come nell’uno contro uno, cos¨¬ come nel posizionamento generale. Negri, Tuivaiti e Steyn si sfiancano come arieti, a Braley manca un po’ di sincronia con Canna ma d¨¤ ritmo e idee, la chiusa regge. Meno bene la maul, la touche (due perse pesanti su lanci lunghi in attacco) con gli inglesi che avanzano, e il gioco aereo: Farrell e Youngs usano costantemente le candele per avanzare e gli azzurri non prendono un rimbalzo che sia uno, concedendo possessi e metri. La diga, per¨°, sostanzialmente regge, l’Inghilterra muove il pallone e cerca molti offload, che gli azzurri riescono a sporcare. L’Inghilterra non trema in difesa ma ¨¨ inquieta, cos¨¬ Farrell sceglie di andare per i pali sia al 20’, sia al 41’: 9-0, ma ¨¨ un segno di rispetto.
Ripresa: 4 mete
¡ªNella ripresa l’Inghilterra alza il ritmo, mentre l’Italia perde freschezza e lucidit¨¤. Farrell sbaglia un piazzato, ma al 5’ i pilone Genge e Sinkler si mangiano i metri in avanzamento che portano alla meta di Youngs. L’Italia ha un sussulto con Negri che stoppa una liberazione di Farrell e Quaglio e gli azzurri che cacciano il possesso fino alla linea di meta, senza strapparlo; nell’occasione lo stesso Negri si infortuna, uscendo dal campo tenendosi la gamba sinistra. Minuto dopo minuto le energie azzurre calano, la touche azzurra ¨¨ disastrosa (4 perse di fila, 6 in totale), la difesa si sfilaccia: Marchant passa tra cinque azzurri per la meta del 23-0, Genge al 28’ capitalizza una monumentale doppia spinta in maul, Watson al 34’ entra in meta dai 22 come se la difesa azzurra fosse burro. Finisce 37-0 e l’Italia d¨¤ sempre l’impressione di avere una marcia in meno, soprattutto per segnare.
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