I trevigiani dopo aver vinto i due derby, superano 20-17 i Warriros, in testa al girone A, restano in corsa per i playoff e interrompono una serie negativa di 12 partite che durava dal 2011
A due minuti dalla fine, Glasgow dispone del piazzato del pareggio, Thomson, per¨°, manca la traiettoria. Dopo il successo nei due derby con le Zebre,Treviso pu¨° cos¨¬ festeggiare anche la vittoria 20-17 sui Warriors primatisti del girone A. Doppia festa perch¨¦, oltre a mantenersi in piena corsa per i playoff, il Benetton interrompe cos¨¬ una serie negativa lunga 12 partite, che durava fin dal 2011. E insinuano qualche pensiero nella testa di dave Rennie e dei suoi al terzo ko consecutivo. A far la differenza stavolta ¨¨ la difesa biancoverde, dopo che negli ultimi quattro precedenti gli scozzesi avevano sempre superato quota 35. Un’aggressivit¨¤ che Treviso dimostra fin dall’inizio: al 13’ concretizza una ormai prolungata permanenza nei 22 avversari: ripetuti pick ‘n go portano oltre la linea Dean Buddm con Allan a convertire il primo allungo dei padroni di casa. Lo svantaggio scatena la reazione dei “Guerrieri”, che a loro volta si installano in territorio trevigiano: sugli sviluppi di una mischia a cinque metri, anche la strenua retroguardia biancoverde deve cedere allo scatto di Sam Johnson. Considerate le due comode trasformazioni, ¨¨ parit¨¤ al 22’ pt. Subito dall’altra parte, con la fuga di Benvenuti, acciuffata in extremis. E allora ci pensa di nuovo l’azione di forza in maul, per la doppietta di Budd (non convertita dal numero 10 biancoverde).
BREAK —
Proprio allo scadere del primo tempo, ancora un break di un imprendibile Johnson apre la via della meta al mediano Horne: i Warriors possono cos¨¬ imboccare il corridoio degli spogliatoi avanti di due punti. Anche nella ripresa, per¨°, il Benetton prosegue il suo gioco: la riapertura al largo dopo una nuova sequenza di raccogli-e-vai, innesca Steyn, il terza linea resiste a un placcaggio e si protende a schiacciare. Il pareggio ospite porta la firma dell’eccellente Hastings dalla piazzola, a met¨¤ frazione. Il Benetton non ci sta e si butta all’attacco a testa bassa: Esposito, ormai lanciato verso l’area, perde in avanti un sanguinoso pallone. Per loro fortuna, i veneti possono beneficiare di un precedente fallo a favore: di fronte ai pali Allan non pu¨° fallire. E’ finale da battaglia: per due volte i biancoverdi resistono, bloccando gli avversari sulla linea o impendendo all’ovale di toccare l’erba, e mancano 5 minuti quando Joy Neville, arbitro donna alla sua terza direzione in Pro14, non convalida la meta di Matavalu, ravvisando un passaggio in avanti. L’irregolarit¨¤ di Ruzza nel raggruppamento, concede un’ultima chance: il penalty di Thomson, da poco subentrato ad Hastings, non va a bersaglio. E’ corto anche il successivo calcio di McKinley (tra le poco sportive urla dei numerosi tifosi scozzesi presenti a Monigo), ma l’ultimo disperato assalto dei Warriors si infrange sulla barriera biancoverde.
Mattia Zanardo
© RIPRODUZIONE RISERVATA